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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2816 del 1 settembre 1999
«Nel procedimento incidentale di impugnazione delle misure cautelari reali, atteso il tenore dell'art. 317 c.p.p., secondo cui gli effetti del sequestro cessano quando la sentenza di proscioglimento o di non luogo a procedere non è più soggetta a...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8176 del 2 marzo 2010
«L'ordinanza applicativa del sequestro conservativo è impugnabile unicamente con la richiesta di riesame e non con l'appello, non essendo tale ultimo mezzo di gravame normativamente previsto per detta misura cautelare reale. (In motivazione la...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5039 del 28 novembre 1997
«Pur non potendosi disconoscere la generica legittimazione dell'indagato o dell'imputato alla proposizione della richiesta di riesame del decreto di sequestro preventivo, anche se concernenti beni formalmente appartenenti a terze persone, deve,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2626 del 26 settembre 1996
«Anche in tema di sequestro conservativo vale il principio generale che gli effetti favorevoli dell'impugnazione proposta da uno degli imputati, purché non fondata su motivi esclusivamente personali, giova anche ai non impugnanti; tuttavia il...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 12878 del 20 marzo 2003
«Il sequestro preventivo di cosa pertinente al reato è consentito anche nel caso di ipotesi criminosa già perfezionatasi, purché il pericolo della libera disponibilità della cosa stessa - che va accertato dal giudice con adeguata motivazione -...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3613 del 2 dicembre 1997
«Qualora la cosa sottoposta a sequestro preventivo sia stata successivamente restituita all'avente diritto, individuato in un soggetto diverso da quello che aveva la disponibilità della cosa al momento del sequestro, quest'ultimo, che aveva...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 47710 del 15 dicembre 2003
«In tema di misure cautelari reali, avverso il decreto di sequestro preventivo emesso in via d'urgenza dal P.M. a norma dell'art. 321 comma 3 bis c.p.p. non è previsto alcun autonomo mezzo di impugnazione, atteso che l'art. 322 bis del codice di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4112 del 11 aprile 1994
«In tema di sequestro preventivo, ai sensi dell'art. 321, comma 3 bis, c.p.p., è prevista la richiesta da parte del pubblico ministero al Gip di due provvedimenti: la convalida della misura adottata in via di urgenza dallo stesso P.M. e l'emissione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1605 del 14 agosto 1993
«In tema di provvedimenti cautelari reali, l'impugnazione innanzi al tribunale ha effetto devolutivo ed attribuisce al giudice del gravame una pienezza di cognizione con la possibilità di rimediare sia alla insufficienza che alla mancanza di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 651 del 17 maggio 1993
«Il decreto di sequestro preventivo emesso dal pubblico ministero ha carattere provvisorio ed il permanere della sua efficacia ablatoria resta subordinato — ex art. 15, lettera a), D.L. 14 gennaio 1991, n. 12, che ha inserito nell'art. 321 c.p.p....»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5002 del 28 gennaio 1998
«Il sequestro preventivo si esegue mediante apprensione del bene sequestrato e, la notifica del provvedimento è destinata solo a consentirne l'impugnazione. Ne consegue che il ritardo nella notifica, e quindi della conoscenza del provvedimento, ha...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 41179 del 10 dicembre 2002
«Avverso il provvedimento del giudice per le indagini preliminari che rigetti l'istanza di revoca del provvedimento di sequestro preventivo non può essere proposto, ex art. 321 c.p.p., il ricorso per saltum in cassazione il quale, ai sensi...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2731 del 20 agosto 1997
«In tema di revoca del sequestro preventivo, l'art. 321 c.p.p., nel disciplinare il relativo procedimento, non prevede che avverso il provvedimento del Giudice per le indagini preliminari possa essere proposto ricorso immediato per Cassazione. Tale...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 646 del 12 gennaio 2012
«È illegittimo, in quanto adottato da giudice incompetente, il decreto di sequestro preventivo funzionale alla confisca per equivalente emesso dal tribunale del riesame su richiesta formulata dal P.M., trattandosi di provvedimento rientrante nella...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3317 del 13 dicembre 1999
«Le ordinanze inoppugnabili e quelle impugnabili, qualora non siano state impugnate o si siano esauriti i diversi gradi di impugnazione, acquistano la caratteristica dell'irrevocabilità allo stato degli atti che, pur non essendo parificabile...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 26 del 27 gennaio 1994
«Le ordinanze inoppugnabili e quelle impugnabili, qualora non siano state impugnate o si siano esauriti i diversi gradi di impugnazione, acquistano la caratteristica dell'irrevocabilità che, pur non essendo parificabile all'autorità di cosa...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2885 del 7 agosto 1996
«Il testo del D.L. n. 285 del 1996 ha sostituito il primo comma ultimo periodo dell'art. 39 della legge n. 724 del 1994, prevedendo la sospensione del procedimento di sanatoria degli abusi edilizi posti in essere dalla persona imputata di uno dei...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 44036 del 25 novembre 2008
«L'indagato che proponga richiesta di riesame avverso il provvedimento di sequestro preventivo di un bene di cui egli non sia titolare, deve vantare un interesse concreto ed attuale alla proposizione del gravame, derivante dalla menomazione di una...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4306 del 22 novembre 1995
«Anche una semplice missiva può assumere natura di ordinanza, a condizioine che abbia contenuto decisorio e che sia idonea ad esternare la volontà del giudice e le ragioni che lo hanno indotto ad emettere quel provvedimento. (Nella fattispecie, a...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4622 del 29 febbraio 1996
«Il decreto di sequestro preventivo emesso in via di urgenza dal P.M. ex art. 321, comma 2 bis c.p.p. non è autonomamente impugnabile per la sua natura intrinsecamente provvisoria e per il principio di tassatività delle impugnazioni. Perciò la...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4452 del 13 febbraio 1996
«Gli artt. 347 e 348 c.p.p. attribuiscono alla polizia giudiziaria, nel periodo antecedente alla comunicazione della notizia di reato ed in quello successivo, il potere di espletare un ventaglio di attività ad iniziativa. Tra le attività — libere e...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3282 del 2 dicembre 1995
«Avverso il provvedimento di restituzione di cose sequestrate, adottato dal Gip a seguito dell'accoglimento della richiesta del pubblico ministero di archiviazione non è esperibile il mezzo di impugnazione previsto dall'art. 322 bis c.p.p....»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4136 del 22 marzo 1994
«In tema di sequestro, l'art. 322 bis c.p.p. attribuisce al pubblico ministero la facoltà di proporre appello, fuori dei casi previsti dall'art. 322 c.p.p., contro le ordinanze in materia di sequestro preventivo. Con tale norma, introdotta dal...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5099 del 19 gennaio 1994
«Poiché l'art. 322 bis c.p.p. prevede la possibilità di proporre appello contro tutte le ordinanze in materia di sequestro preventivo e, quindi, anche in ipotesi di mancato accoglimento da parte del Gip dell'istanza di sequestro formulata dal P.M.,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 35786 del 18 settembre 2012
«In sede di appello cautelare ex art. 322 bis c.p.p., quando il Tribunale accoglie l'impugnazione proposta dal P.M. e dispone la misura cautelare reale, ha comunque l'obbligo di valutare la sussistenza di tutti i presupposti del sequestro...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4554 del 29 gennaio 2008
«L'ordinanza con cui il giudice del dibattimento, in pendenza del processo, provvede sull'istanza di dissequestro, proposta da un terzo che non è parte del giudizio, è impugnabile esclusivamente mediante l'appello previsto dall'art. 322 bis c.p.p.,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 29884 del 23 luglio 2007
«In sede di impugnazione di misure cautelari reali è preclusa, dopo l'esercizio dell'azione penale, ogni valutazione concernente il fumus commissi delicti.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 21888 del 3 giugno 2007
«In tema di misure cautelari reali, ai fini della decorrenza dei termini per le impugnazioni previste dagli artt. 322 bis e 324 c.p.p., assume rilievo fondamentale e determinante la data di effettiva conoscenza, da parte del titolare del diritto di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1503 del 7 giugno 2000
«Avverso l'ordinanza di convalida del sequestro preventivo ed il contestuale decreto di sequetro adottato dal giudice per le indagini preliminari ai sensi dell'art. 321, comma 3 bis, c.p.p., sono proponibili due diversi mezzi di impugnazione:...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2137 del 27 agosto 1998
«Ai sensi dell'art. 322 bis c.p.p., che rinvia all'art. 310 c.p.p., il tribunale investito dell'appello in tema di misure cautelari reali decide entro venti giorni dalla ricezione degli atti. Questo termine non è a pena di decadenza, come quello...»