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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10121 del 28 novembre 1979
«Commette il delitto di falso in certificazione amministrativa, ai sensi degli artt. 48 e 482 c.p., il privato che nel richiedere una licenza di costruzione esibisce a corredo della domanda una falsa planimetria indicante una superficie del suolo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20849 del 11 settembre 2013
«In tema di rapporti di vicinato, l'originaria abusività di un immobile per difformità dalla concessione, oggetto di successiva sanatoria, non osta al risarcimento del danno allo stesso cagionato da una illecita costruzione su terreno confinante,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11448 del 3 giugno 2015
«In tema di distanze nelle costruzioni, il principio che la soluzione costruttiva - a distanza legale, in aderenza o in appoggio - può essere mutata ove la situazione lo consenta opera incondizionatamente quando la soluzione originaria sia...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21455 del 21 ottobre 2015
«In tema di distanze legali, nell'ipotesi in cui il proprietario preveniente abbia realizzato la sua costruzione ad una distanza dal confine inferiore a quella prescritta dai regolamenti locali e lo strumento urbanistico consenta al confinante che...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6174 del 26 marzo 2015
«Il proprietario di un fondo, che eriga un muro sul confine, ha diritto ad ottenere, dal proprietario del fondo contiguo, un contributo per metà nella spesa di costruzione solo se il manufatto integri i requisiti del muro di cinta ex art. 886 cod....»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24752 del 5 novembre 2013
«Il contratto tra proprietari confinanti, relativo alla costruzione di un muro di cinta con ripartizione delle relative spese, non richiede la forma scritta "ad substantiam", ai sensi dell'art. 1350 c.c., poiché esso non ha ad oggetto beni...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25635 del 4 dicembre 2014
«In tema di proprietà e rapporti di vicinato, il sacrificio del diritto del vicino di tenere le luci nel muro è subordinato alla effettiva erezione di una costruzione, in appoggio o in aderenza al muro stesso, e non anche in relazione alla semplice...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 13860 del 6 luglio 2015
«La disciplina di cui all'art. 915 cod. civ., in tema di riparazione o ricostruzione delle sponde e degli argini che servono "di ritegno alle acque", si applica anche per i laghi, non essendo questi ultimi privi di sponda e di argine, ed attesa...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23707 del 6 novembre 2014
«L'istituto dell'acquisto della proprietà per accessione invertita, ai sensi dell'art. 938 cod. civ., che consente al giudice di attribuire al proprietario della costruzione eseguita su una parte dell'altrui fondo attiguo la proprietà del terreno...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25428 del 12 novembre 2013
«In caso di perimento parziale di un fondo, rustico o urbano, dovuto ad una calamità naturale, il rischio dell'evento lesivo ricade sul proprietario del bene, per cui l'enfiteuta, in difetto di un'espressa previsione normativa che lo imponga, non...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6637 del 1 aprile 2015
«In tema di servitù di passaggio per uso agricolo, al fine di valutare l'aggravamento agli effetti dell'art. 1067 c.c., occorre far riferimento alla nozione di attività agricola contenuta nell'art. 2135 c.c., non risolvendosi in un'alterazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18168 del 25 agosto 2014
«In materia di condominio di edifici, la legittimazione passiva nel giudizio avente ad oggetto il risarcimento dei danni derivanti dal cedimento di strutture condominiali spetta al condominio, in persona dell'amministratore quale rappresentante di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9893 del 21 settembre 2000
«Costituisce una successione di disposizioni integratrici della norma penale (art. 20 lett. b, della legge n. 47 del 1985), rilevante ai sensi dell'art. 2 c.p., il mutamento della disciplina relativa alla costruzione di parcheggi in area...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 39157 del 23 settembre 2013
«In tema di responsabilità per colpa, il costruttore risponde per gli eventi dannosi causalmente ricollegabili alla costruzione del prodotto ove risulti privo dei necessari dispositivi o requisiti di sicurezza e sempre che l'utilizzatore non ne...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 39882 del 23 ottobre 2008
«L'indizio ha valore probatorio se il dato di fatto di cui si compone è connotato dal requisito della certezza, che implica la verifica processuale della sua sussistenza.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12249 del 1 dicembre 2000
«In tema di operatività dello stato di necessità con riferimento al reato di costruzione abusiva, pur dovendosi ritenere corretta una interpretazione di tale scriminante che si riferisca alla esigenza di un alloggio salubre ed idoneo a garantire...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 37088 del 15 ottobre 2002
«In tema di operatività dello stato di necessità (art. 54 c.p.) con riferimento al reato di costruzione abusiva — premesso che per danno grave alla persona deve intendersi ogni danno grave ai suoi diritti fondamentali, ivi compreso quello...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 11030 del 2 dicembre 1997
«In tema di operatività dello stato di necessità (art. 54 c.p.) con riferimento al reato di costruzione abusiva — premesso che per danno grave alla persona deve intendersi ogni danno grave ai suoi diritti fondamentali, ivi compreso quello...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5641 del 12 maggio 1994
«Ai fini della sussistenza del concorso morale nel reato di costruzione abusiva, è necessario individuare un comportamento, attivo o passivo, che comunque possa configurarsi come causativo del fatto. (Fattispecie relativa ad annullamento di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 447 del 19 gennaio 1994
«Nel concetto di «gettare» o «versare» di cui all'art. 674 c.p., che punisce il getto pericoloso di cose, rientra anche quello di diffondere, comunque, polveri nelle aree circostanti; integra pertanto il reato suddetto l'immissione nell'atmosfera...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 26654 del 2 luglio 2008
«In tema di responsabilità da reato degli enti collettivi, il profitto del reato oggetto della confisca di cui all'art. 19 del D.L.vo n. 231 del 2001 si identifica con il vantaggio economico di diretta e immediata derivazione causale dal reato...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2265 del 24 febbraio 2000
«L'abuso richiesto dalla norma dell'art. 317 c.p. ai fini della sussistenza del reato di concussione non può essere identificato nella indebita richiesta, rivolta dal pubblico ufficiale al privato, di denaro o altra utilità. Infatti, la semplice...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11480 del 15 dicembre 1997
«Ai fini della configurabilità del reato di concussione, ha la qualità di incaricato di pubblico servizio l'imprenditore cui venga concesso il diritto di superficie su aree comunali per la realizzazione di una piano di edilizia economica e popolare...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3565 del 14 marzo 1990
«In tema di omissione di atti d'ufficio, legittimamente il sindaco di un comune rifiuta il rilascio della certificazione di abitabilità, relativamente ad un complesso residenziale, qualora risultino insufficienze in ordine alla depurazione delle...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 23819 del 31 maggio 2013
«Il delitto previsto dall'art. 355 c.p. si perfeziona in presenza di un inadempimento contrattuale che determini il venir meno delle opere necessarie ad un pubblico servizio. (Nella specie, la Corte ha ritenuto sussistente il reato, con riferimento...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6575 del 2 giugno 2000
«In tema di reati contro la pubblica amministrazione, devono considerarsi enti pubblici economici, in base alla legge 16 giugno 1938, n. 1303, quelli che perseguono un fine pubblico e sociale attraverso un'attività imprenditoriale, improntata a...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7240 del 17 giugno 1998
«Il soggetto il quale, in forza di una concessione amministrativa avente ad oggetto la realizzazione di un'opera pubblica, sia investito di poteri e facoltà propri dell'ente concedente, fra cui quelli concernenti la stipulazione dei contratti di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1806 del 13 settembre 1993
«Anche alla stregua della nozione fornita dall'art. 17 della L. 26 aprile 1990, n. 86, che ha sostituito l'art. 357 c.p., deve considerarsi pubblico ufficiale il presidente di una società per azioni concessionaria di autostrade nell'esercizio...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 26057 del 9 giugno 2004
«In tema di nozioni di persona incaricata di pubblico servizio, nel settore della concessione di costruzione di opere pubbliche deve distinguersi fra le attività per le quali il concessionario assume la veste di «sostituto» della P.A. concedente, e...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10332 del 13 ottobre 1995
«In materia di diffamazione a mezzo stampa, quando il giornalista proponga una plausibile ricostruzione di un avvenimento contraddittoriamente rappresentato nelle dichiarazioni dei protagonisti e dei testimoni, riportate nell'articolo, il...»