(massima n. 2)
In tema di diffamazione a mezzo stampa, quando le versioni dei protagonisti e dei testimoni di un determinato episodio siano contrastanti, il giornalista può proporre una propria ricostruzione dei fatti, dal momento che la cronaca richiede anche valutazioni. Occorre, tuttavia, che ricorrano due condizioni: a) che la ricostruzione proposta non sia palesemente incompatibile con il senso complessivo delle dichiarazioni raccolte, poiché queste non devono costituire meri pretesti di una tesi preconcetta; b) che risulti dal testo che la narrazione ricostruttiva è frutto dell'interpretazione delle suddette dichiarazioni e non di un'esperienza diretta del giornalista. (Fattispecie nella quale in un articolo pubblicato sul quotidiano «Gazzetta dello Sport», intitolato «Incredibile western alla pugliese», si riferiva dell'aggressione fisica e della minaccia con una pistola subite dall'allenatore della squadra del Rutigliano ad opera del presidente della squadra del Nola, mentre la presenza dell'arma era rimasta dubbia nelle valutazioni dei giudici di merito).