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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23294 del 14 dicembre 2004
«In tema di assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, alla modifica apportata dall'art. 1 del D.L. n. 857 nel 1976, conv. nella legge n. 39 del 1977, nel secondo comma dell'art. 1...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5709 del 23 marzo 2004
«Le disposizioni del D.L. 23 dicembre 1976, n. 857, convertito in legge 26 febbraio 1977, n. 39, nella parte in cui, modificando gli artt. 1 e 4 della legge 24 dicembre 1969, n. 990, estendono a tutti i veicoli, destinati al trasporto di persone,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24893 del 25 novembre 2005
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli, la clausola del contratto di assicurazione, che preveda la inoperatività della garanzia per i danni subiti dai terzi trasportati a bordo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5657 del 18 settembre 1986
«Con riguardo alla clausola di esonero dalla copertura assicurativa, della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli, per il caso che la vettura assicurata non sia guidata da persona munita di valida patente, l'abilitazione del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8042 del 19 luglio 1991
«Il cittadino italiano residente nello Stato, che sia munito di patente rilasciata all'estero, può guidare in Italia solo previa «conversione» di detta patente in quella nazionale, mentre, in difetto, incorre nella cosiddetta guida senza patente,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4518 del 23 agosto 1985
«Qualora il terzo trasportato da veicolo a motore, in quanto privo di azione risarcitoria diretta nei confronti dell'assicuratore della responsabilità civile inerente alla circolazione del veicolo (nella specie, trattandosi di sinistro anteriore...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24749 del 28 novembre 2007
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione stradale, in forza dell'art. 4 della legge n. 990 del 1969, nel testo previgente alla modifica introdotta dall'art. 28 della legge n. 142 del 1992, la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19883 del 29 settembre 2011
«In tema di assicurazione della responsabilità civile da circolazione di veicoli, i soggetti assicurati, per espressa previsione dell'art. 1 della legge 24 dicembre 1969, n. 990, sono quelli previsti dall'art. 2054 c.c., tra i quali è incluso il...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5087 del 21 aprile 1999
«...ricorrente aveva sostenuto la nullità della sentenza di secondo grado per omessa statuizione e motivazione sull'eccezione di decadenza della parte civile per difetto di forma dell'atto costitutivo, dedotta nella udienza dibattimentale di appello).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 38733 del 14 ottobre 2008
«...civile. (In motivazione, la S.C. ha affermato che resta ferma la possibilità per l'imputato di proporre ricorso immediato per cassazione ai sensi dell'art. 569 c.p.p. e nel rispetto dei limiti di cui al comma terzo di tale disposizione).»
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Cassazione penale, Sez. VI, ordinanza n. 889 del 28 maggio 1996
«Non può proporsi, da parte dei soggetti indicati nell'art. 572 comma 1 c.p.p. (richiesta della parte civile o della persona offesa), ricorso per cassazione avverso il decreto motivato emesso dal pubblico ministero di non proposizione di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5161 del 4 maggio 1992
«Avverso le sentenze pronunciate in giudizio la «persona offesa» che non sia anche «parte civile» (o «querelante» condannato alle spese o ai danni a norma dell'art. 542 c.p.p.) non è legittimata a proporre impugnazione (artt. 572, 576, 577 c.p.p.).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13660 del 14 aprile 2006
«...autonome statuizioni concernenti le modalità e i criteri di liquidazione del risarcimento del danno, non è ammesso l'appello incidentale della parte civile su tali punti, quando l'appello principale dell'imputato abbia l'oggetto sopra indicato»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 58 del 9 gennaio 2001
«Nel processo penale, l'azione civile per le restituzioni ed il risarcimento del danno può essere esercitata solo a condizione che il giudizio si svolga anche nei confronti dell'imputato. Deve quindi escludersi ogni dubbio di legittimità...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 10308 del 31 agosto 1999
«Poiché l'impugnazione dell'imputato contro la pronuncia di condanna penale, giusta la precisazione delimitativa dell'art. 574, comma 4, c.p.p., estende oggettivamente i suoi effetti devolutivi alla pronuncia di condanna al risarcimento dei danni,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2069 del 3 marzo 1993
«Nel caso in cui l'appello proposto dal responsabile civile sia stato dichiarato inammissibile (nella specie, per omessa presentazione dei motivi), il ricorso per cassazione proposto dallo stesso, sorretto da motivi che non si dirigono alla detta...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 6509 del 8 febbraio 2013
«L'impugnazione della parte civile avverso la sentenza di proscioglimento che non abbia accolto le sue conclusioni, è ammissibile anche quando non contenga l'espressa indicazione che l'atto è proposto ai soli effetti civili.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12811 del 4 aprile 2012
«È inammissibile il ricorso per cassazione proposto dalla parte civile avverso la sentenza d'appello, quando la stessa non abbia impugnato la decisione assolutoria di primo grado, confermata dalla Corte d'appello a seguito di impugnazione proposta...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1463 del 19 gennaio 2011
«Il giudice di appello, nel dichiarare l'inammissibilità, per rinuncia all'impugnazione, dell'appello proposto avverso la sentenza di assoluzione dal Pubblico Ministero e l'estinzione del reato per prescrizione in relazione all'impugnazione della...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 35966 del 19 settembre 2008
«È illegittima l'ordinanza pronunciata dal Tribunale in composizione monocratica investito dell'appello della parte civile avverso i capi della sentenza di condanna concernenti l'azione civile d'inammissibilità dell'appello, in quanto il testo...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 35224 del 21 settembre 2007
«In tema di impugnazioni, la parte civile è legittimata, ex art. 576 c.p.p., a proporre impugnazione avverso la sentenza di proscioglimento pronunciata in giudizio, ai soli effetti della responsabilità civile, con la conseguenza che la sua...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 27614 del 12 luglio 2007
«L'abrogazione ad opera della legge n. 46 del 2006 dell'art. 577 c.p.p., che prevedeva l'appello, agli effetti penali, della persona offesa costituita parte civile nei procedimenti per i reati di ingiuria e diffamazione, non incide, in ragione...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 25083 del 19 luglio 2006
«Il giudice di appello, nel dichiarare l'estinzione del reato per prescrizione o per amnistia su impugnazione, anche ai soli effetti civili, della sentenza di assoluzione ad opera della parte civile, può condannare l'imputato al risarcimento dei...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 45911 del 19 dicembre 2005
«Non sussiste la legittimazione della parte civile a proporre impugnazione avverso la sentenza con cui il giudice di appello dichiari la nullità della sentenza di primo grado, in quanto tale decisione non rientra nel novero delle sentenze per le...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 40121 del 4 novembre 2005
«...previsto dall'art. 315 c.p.p., per la presentazione della domanda di riparazione per ingiusta detenzione, non può tenersi conto dell'eventuale impugnazione proposta dalla sola parte civile ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 576 c.p.p.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8321 del 3 marzo 2005
«...n. 274 e, conseguentemente, ai sensi dell'art. 576 c.p.p., per i soli interessi civili, anche la parte civile, occorre far riferimento non alla pena originariamente prevista dalla norma incriminatrice ma a quella irrogabile dal giudice di pace.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 897 del 16 gennaio 2004
«L'impugnazione proposta dalla parte civile, ai soli effetti della responsabilità civile, avverso la sentenza di proscioglimento dell'imputato, come previsto dall'art. 576, comma 1, seconda ipotesi, c.p.p., è ammissibile pur quando con essa si...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 17386 del 14 aprile 2003
«È illegittima la condanna in appello dell'imputato al risarcimento dei danni in favore della parte civile, pronunciata come effetto della declaratoria di sopravvenuta estinzione del reato per prescrizione con la quale il giudice di secondo grado,...»
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Cassazione penale, Sez. VII, sentenza n. 4216 del 5 febbraio 2002
«Con l'appello proposto ai sensi dell'art. 576 c.p.p. avverso la sentenza di proscioglimento dell'imputato la parte civile ha titolo per ottenere, in caso di accoglimento, una sentenza che contenga la condanna dell'appellato alle restituzioni o al...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 24081 del 13 giugno 2001
«Dev'essere dichiarato inammissibile il ricorso avanti la Corte di cassazione presentato dalla parte civile avverso la sentenza con cui la corte di appello dichiara la nullità della sentenza di primo grado e individua il diverso giudice competente,...»