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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6380 del 10 febbraio 2017
«In tema di esercizio dell'azione civile nel processo penale, la parte civile può limitarsi ad allegare genericamente di aver subito un danno dal reato, senza incorrere in alcuna nullità, in quanto il giudice ha sempre la possibilità di pronunciare...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 19255 del 21 aprile 2017
«In tema di garanzie di libertà del difensore, mentre per le perquisizioni e le ispezioni la garanzia di cui all'art. 103, comma primo, cod. proc. pen. è collegata all'esecuzione delle stesse presso gli uffici dei difensori, per i sequestri il...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6027 del 9 febbraio 2017
«L'obbligo di immediata declaratoria di una causa di non punibilità di cui all'art. 129 cod. proc. pen. si estende a tutte le condizioni, generali e speciali, di esclusione della punibilità - suscettibili di applicazione diretta da parte del...»
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Cassazione penale, Sez. II, ordinanza n. 2153 del 17 gennaio 2017
«La sentenza che dichiara l'improcedibilità dell'azione penale o l'estinzione del reato, quantunque resa su conformi conclusioni del P.M. e della difesa, se pronunciata in pubblica udienza dopo la costituzione delle parti, va comunque considerata...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1787 del 16 gennaio 2017
«L'inammissibilità del ricorso per cassazione per qualunque causa verificatasi non impedisce la possibilità di dichiarare la depenalizzazione del reato nel frattempo intervenuta. (Nella specie, relativamente all'ipotesi di cui all'art. 116, comma...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 12602 del 25 marzo 2016
«È ammissibile il ricorso per cassazione con il quale si deduce, anche con un unico motivo, l'intervenuta estinzione del reato per prescrizione maturata prima della sentenza impugnata ed erroneamente non dichiarata dal giudice di merito, integrando...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8713 del 22 febbraio 2017
«La previsione di cui all'ultimo comma dell'art. 175 cod. proc. pen. - secondo cui, nell'ipotesi di restituzione nel termine concessa ai sensi del comma secondo del predetto articolo nella versione antecedente le modifiche operate dalla legge n. 67...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 18940 del 20 aprile 2017
«In tema di associazione per delinquere di tipo mafioso, qualora una chiamata in correità riguardi la condotta di partecipazione al sodalizio o di direzione dello stesso, un riscontro esterno individualizzante - idoneo, ai sensi dell'art. 192,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 53691 del 16 dicembre 2016
«Devono ritenersi dichiarazioni testimoniali e sono pienamente utilizzabili i contributi dichiarativi resi alla polizia giudiziaria nel corso delle indagini preliminari da migranti soccorsi in acque internazionali e trasportati su territorio...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11817 del 10 marzo 2017
«Anche per le cose che costituiscono corpo di reato il decreto di sequestro a fini di prova deve essere sorretto, a pena di nullità, da idonea motivazione sia in ordine alla rilevanza probatoria del bene assoggettato a sequestro, sia con riguardo...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2787 del 21 gennaio 2016
«In tema di sequestro probatorio, l'onere di motivazione in ordine al reato da accertare, deve essere modulato in ragione della progressione processuale cosicché nella fase iniziale delle indagini è legittimo il decreto di convalida apposto in...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 26889 del 1 luglio 2016
«In tema di intercettazioni di conversazioni o comunicazioni, ai fini dell'applicazione della disciplina derogatoria delle norme codicistiche prevista dall'art. 13 del D.L. n. 152 del 1991, convertito dalla legge n. 203 del 1991, per procedimenti...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 11509 del 9 marzo 2017
«In tema di valutazione della chiamata in reità o correità in sede cautelare, le dichiarazioni accusatorie rese dal coindagato o coimputato nel medesimo reato o da persona indagata o imputata in un procedimento connesso o collegato, integrano i...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 18745 del 5 maggio 2016
«In tema di presupposti per l'applicazione delle misure cautelari personali, il requisito dell'attualità del pericolo di reiterazione del reato, introdotto nell'art. 274, lett. c), cod. proc. pen. dalla legge 16 aprile 2015, n. 47, non va...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12618 del 15 marzo 2017
«In tema di esigenze cautelari, il requisito dell'attualità del pericolo di reiterazione del reato, introdotto all'art. 274, comma primo, lett. c), cod. proc. pen., dalla legge 16 aprile 2015, n. 47, impone la previsione, in termini di alta...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 11511 del 9 marzo 2017
«In tema di presupposti per l'applicazione delle misure cautelari personali, il requisito dell'attualità del pericolo di reiterazione del reato, introdotto nell'art. 274, lett. c), cod. proc. pen. dalla legge 16 aprile 2015, n. 47, non richiede la...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 53645 del 16 dicembre 2016
«In tema di misure cautelari personali, il requisito dell'attualità del pericolo di reiterazione del reato richiede una valutazione prognostica circa la probabile ricaduta nel delitto, fondata sia sulla permanenza dello stato di pericolosità...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8211 del 29 febbraio 2016
«In tema di presupposti per l'applicazione delle misure cautelari personali, il requisito dell'attualità del pericolo di reiterazione del reato, introdotto nell'art. 274, lett. c), cod. proc. pen. dalla legge 16 aprile 2015, n. 47 deve fondarsi su...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2493 del 18 gennaio 2017
«In tema di esigenze cautelari, quando sia stata pronunciata condanna per più reati avvinti dalla continuazione, la presunzione di adeguatezza della sola custodia in carcere, ai sensi dell'art. 275, comma terzo, cod. proc. pen., riferibile ad uno...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3834 del 25 gennaio 2017
«La richiesta di proroga dei termini della custodia cautelare, nella fase delle indagini preliminari i cui termini siano scaduti, non può essere fondata sulla necessità di utilizzare elementi di prova acquisiti "aliunde" e cioè provenienti da altro...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3359 del 23 gennaio 2017
«In tema di riparazione per ingiusta detenzione il giudice di merito, per stabilire se chi l'ha patita vi abbia dato o abbia concorso a darvi causa con dolo o colpa grave, deve valutare tutti gli elementi probatori disponibili, al fine di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 17192 del 5 aprile 2017
«In tema di riparazione per ingiusta detenzione, va riconosciuta, sulla base di un'interpretazione sistematica dell'art. 314, comma secondo, cod. proc. pen., l'ingiustizia formale della detenzione patita dal soggetto sottoposto a misura custodiale...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4242 del 30 gennaio 2017
«In tema di ingiusta detenzione, per la valutazione della colpa grave ostativa al riconoscimento del diritto alla riparazione per la custodia cautelare sofferta, il giudice di merito può valorizzare anche scorretti comportamenti deontologici,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9149 del 4 marzo 2016
«Ai fini dell'adozione della misura cautelare del sequestro preventivo delle cose "pertinenti al reato" finalizzato ad evitare la protrazione del reato, non è necessario accertare, a differenza di quanto richiesto per il sequestro ai fini di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3535 del 27 gennaio 2016
«In tema di sequestro preventivo funzionale alla confisca per equivalente, la comunione legale dei beni con il coniuge, estraneo al reato, non è di ostacolo di per sé alla confisca pro-quota dell'immobile che ne costituisca oggetto. (In motivazione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5845 del 8 febbraio 2017
«In tema di sequestro preventivo, è necessaria la sussistenza del requisito della pertinenzialità del bene sequestrato, nel senso che il bene oggetto di sequestro preventivo deve caratterizzarsi da una intrinseca, specifica e strutturale...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9991 del 28 febbraio 2017
«In tema di sequestro probatorio, qualora l'ordinanza di conferma emessa dal tribunale del riesame venga annullata con rinvio, perchè fondata su un apprezzamento del "fumus commissi delicti" trasmodato in una valutazione nel merito della fondatezza...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 13222 del 20 marzo 2017
«Nei procedimenti per i delitti indicati nell'art. 51, comma terzo-bis, cod. proc. pen., la competenza funzionale del giudice per le indagini preliminari del capoluogo del distretto va individuata esclusivamente sulla base della notizia di reato...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3085 del 23 gennaio 2017
«La nomina del curatore speciale per la presentazione della querela avviene sempre su richiesta del P.M. e non è soggetta ad un termine per l'attivazione della procedura; ne consegue che in qualunque momento, anteriore alla prescrizione del reato,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17918 del 10 aprile 2017
«Le cose che soggiacciono a confisca obbligatoria non possono essere in nessun caso restituite all'interessato, anche quando siano state sequestrate dalla polizia giudiziaria di propria iniziativa e per finalità esclusivamente probatorie....»