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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 20073 del 2 settembre 2013
«In applicazione del terzo comma dell'art. 360 c.p.c., come modificato dall'art. 2 del d.l.vo 2 febbraio 2006, n. 40, non è immediatamente impugnabile con ricorso per cassazione la sentenza d'appello che abbia affermato la giurisdizione del giudice...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20226 del 4 settembre 2013
«L'azione generale di arricchimento, di cui all'art. 2041 c.c., presuppone che l'arricchimento di un soggetto e la diminuzione patrimoniale a carico di altro soggetto siano provocati da un unico fatto costitutivo e siano entrambi mancanti di causa...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20850 del 11 settembre 2013
«La deroga alla disciplina delle distanze, consentita dall'art. 9 della legge 24 marzo 1989, n. 122, vale per le autorimesse di nuova costruzione (e non per la sopraelevazione di autorimesse già esistenti), anche se realizzate, anziché nel...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20904 del 12 settembre 2013
«Allorquando la responsabilità medica venga invocata a titolo contrattuale, cioè sul presupposto che fra il paziente ed il medico e/o la struttura sanitaria sia intercorso un rapporto contrattuale (o da "contatto"), la distribuzione, "inter...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21098 del 16 settembre 2013
«La promessa di pagamento ha il solo effetto di sollevare il promissario dall'onere di provare l'esistenza del rapporto fondamentale, che si presume fino a prova contraria e deve essere, oltre che esistente, valido. Ne consegue che essa è priva di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21099 del 16 settembre 2013
«Costituisce causa di inammissibilità del ricorso per cassazione l'erronea sussunzione del vizio che il ricorrente intende far valere in sede di legittimità nell'una o nell'altra fattispecie di cui all'art. 360 c.p.c., come pure l'incongruenza fra...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21255 del 17 settembre 2013
«In tema di illecito civile, la ricostruzione del nesso di derivazione eziologica esistente tra la condotta del danneggiante e la conseguenza dannosa risarcibile implica la scomposizione del giudizio causale in due autonomi e consecutivi segmenti,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21600 del 20 settembre 2013
«Non è prospettabile nel giudizio di legittimità, allorquando la corrispondente questione non sia stata esaminata in sede di gravame, né denunciata come dedotta nelle precedenti fasi del giudizio, una causa di nullità contrattuale diversa da quella...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21632 del 20 settembre 2013
«Nel ricorso per cassazione, la censura della sentenza impugnata che abbia recepito le conclusioni della relazione del consulente tecnico di ufficio, con la quale si intenda lamentare l'omesso esame della rilevanza causale di fattori extra...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21889 del 25 settembre 2013
«Colui il quale abbia perso la qualità di socio non avendo sottoscritto la propria quota di ricostituzione del capitale sociale conserva la legittimazione ad esperire l'azione di accertamento della nullità della deliberazione assembleare adottata...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22096 del 26 settembre 2013
«In tema di inadempimento delle obbligazioni pecuniarie, nel caso in cui il creditore - del quale non sia controversa la qualità di imprenditore commerciale - deduca di aver subito dal ritardo del debitore nell'adempimento un pregiudizio...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22759 del 4 ottobre 2013
«Nel giudizio innanzi al giudice di pace, proposta una domanda di risarcimento del danno con l'espressa quantificazione di esso in euro 988,50, oppure nella somma che risulterà dovuta e comunque entro i limiti della competenza per valore del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22922 del 9 ottobre 2013
«La sentenza passata in giudicato, relativa al riconoscimento del diritto del titolare della cassetta di sicurezza ad ottenere la liquidazione dell'intero massimale assicurativo, non costituisce giudicato sostanziale in ordine alla quantificazione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 23218 del 14 ottobre 2013
«Salvo che l'atto costitutivo della società a responsabilità limitata non contenga una disciplina diversa, deve presumersi che l'assemblea dei soci sia validamente costituita ogni qual volta i relativi avvisi di convocazione siano stati spediti...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23233 del 14 ottobre 2013
«Sussiste il nesso di causalità tra la condotta omissiva dei sindaci, che non abbiano formulato rilievi critici su poste di bilancio palesemente ingiustificate e non abbiano esercitato poteri sostitutivi, che secondo l'"id quod plerumque accidit"...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23381 del 15 ottobre 2013
«La giusta causa per la revoca dell'amministratore, prevista dall'art. 2383, terzo comma, c.c., può consistere non solo in fatti integranti un significativo inadempimento degli obblighi derivanti dall'incarico, ma anche in fatti che minino il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23573 del 17 ottobre 2013
«La circostanza che l'accertamento di un credito risulti "sub iudice" non è di ostacolo alla possibilità che il titolare lo opponga in compensazione al credito fatto valere in un diverso giudizio dal suo debitore. In tal caso, se i due giudizi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23575 del 17 ottobre 2013
«Lo sconfinamento dai limiti dell'accertamento tecnico preventivo - così come risultanti dal testo dell'art. 696 cod. proc. civ. anteriore alle modifiche apportate dall'art. 2, comma 3, lettera e-bis, del d.l. 14 marzo 2005, n. 35, convertito con...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23891 del 22 ottobre 2013
«L'azione revocatoria avente ad oggetto il negozio di conferimento è ammissibile, non interferendo sulla validità del contratto costitutivo della società e quindi non ostandovi l'art. 2332 c.c. (nel testo, applicabile "ratione temporis", anteriore...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23915 del 22 ottobre 2013
«In tema di illecito aquiliano perché rilevi il nesso di causalità tra una condotta e l'evento lesivo deve ricorrere, secondo la combinazione dei principi della "condicio sine qua non" e della causalità efficiente, la duplice condizione che si...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23933 del 22 ottobre 2013
«In tema di responsabilità aquiliana, nella comparazione delle diverse concause, nessuna delle quali appaia del tutto inverosimile e senza che una sola assuma con evidenza una efficacia esclusiva rispetto all'evento, è compito del giudice valutare...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24092 del 24 ottobre 2013
«Nel giudizio di cassazione, per potersi configurare il vizio di motivazione su un asserito punto decisivo della controversia nel regime precedente alla modifica introdotta dall'art. 54 del 22 giugno 2012, n. 83, conv. in legge 7 agosto 2012, n....»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24165 del 25 ottobre 2013
«Dal principio fissato dall'art. 2909 c.c., secondo il quale le statuizioni contenute in una sentenza passata in giudicato fanno stato ad ogni effetto tra le parti, i loro eredi o aventi causa, si evince, "a contrario", che tali statuizioni non...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24268 del 28 ottobre 2013
«Il contratto collettivo, senza predeterminazione di un termine di efficacia, non può vincolare per sempre tutte le parti contraenti, perché finirebbe in tal caso per vanificarsi la causa e la funzione sociale della contrattazione collettiva, la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24362 del 29 ottobre 2013
«Al fine dell'affermazione della responsabilità dei sindaci di società per il loro illegittimo comportamento omissivo, è necessario accertare il nesso causale - la cui prova spetta al danneggiato - tra il comportamento illegittimo dei sindaci e le...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 24549 del 30 ottobre 2013
«Con riguardo all'esercizio di attività pericolosa, anche nell'ipotesi in cui l'esercente non abbia adottato tutte le misure idonee ad evitare il danno, in tal modo realizzando una situazione astrattamente idonea a fondare una sua responsabilità,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24564 del 31 ottobre 2013
«Il creditore, dopo aver promosso il giudizio per ottenere l'adempimento del contratto, può, in corso di causa, dichiarare che intende valersi della clausola risolutiva espressa, trattandosi di facoltà riconducibile allo "ius variandi" ammesso in...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 25036 del 7 novembre 2013
«La procura speciale alle liti rilasciata, per conto di una società esattamente indicata con la sua denominazione, con sottoscrizione affatto illeggibile, senza che il nome del conferente, di cui si alleghi genericamente la qualità di legale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25058 del 7 novembre 2013
«Ai fini dell'applicabilità dell'art. 2050 cod. civ., relativo alle responsabilità per l'esercizio di attività pericolose e, quindi, ai fini della sussistenza della presunzione di colpa, posta dall'art. 2050 cod. civ. e della conseguente inversione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25620 del 14 novembre 2013
«In tema di responsabilità civile derivante dalla circolazione stradale, nel caso di scontro tra veicoli, ove sia accertata l'inosservanza da parte di uno dei conducenti, intento a svoltare sulla destra, dell'obbligo, ex art. 153, terzo comma,...»