-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 30740 del 12 luglio 2019
«In tema di reati contro la fede pubblica, la nozione di uso di atto falso comprende qualsiasi modo di avvalersi del falso documento per uno scopo conforme alla natura dell'atto, con la conseguenza che ad integrare il reato è sufficiente la...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10336 del 8 marzo 2019
«La clausola di sussidiarietà prevista dall'art. 489 cod. pen. (uso di atto falso) non si applica quando l'agente non abbia concorso nella falsità (nella specie contraffazione della patente di guida integrante il reato di cui agli artt. 477 e 482...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 48241 del 27 novembre 2019
«La detenzione di un documento falso, anche solo ideologicamente, alla cui formazione non si sia concorso, integra il reato di cui all'art. 497-bis, comma primo, cod. pen., mentre le condotte di fabbricazione e formazione di un documento falso,...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 17792 del 29 aprile 2019
«Integra il delitto di possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi, ai sensi dell'art. 497-bis cod. pen., il mero possesso di un documento falso valido per l'espatrio, indipendentemente dall'uso; pertanto, la valutazione della...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 26042 del 12 giugno 2019
«Integra il delitto di cui all'art. 497-ter, primo comma, n. 1, prima parte, cod. pen., la condotta di chi detiene una paletta segnaletica identica a quella in uso ai Carabinieri, priva soltanto del numero identificativo seriale, trattandosi di...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17810 del 30 aprile 2019
«In tema di rapporti tra maltrattamenti e abuso dei mezzi di correzione, nel caso di uso sistematico di violenza fisica e morale, come ordinario trattamento del minore affidato, anche se sorretto da "animus corrigendi", deve escludersi la...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 36828 del 16 maggio 2019
«La competenza per territorio, per il reato di cui all'art. 574-bis cod. pen., si radica nel luogo di residenza abituale del minore al momento dell'indebito trasferimento o trattenimento all'estero, poiché in tale luogo si realizza l'offesa tipica,...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9108 del 1 marzo 2019
«Ai fini della configurabilità della circostanza aggravante del fatto commesso nei confronti di pubblico ufficiale o di agente di polizia giudiziaria ovvero di pubblica sicurezza "nell'atto dell'adempimento delle funzioni o del servizio", di cui...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6527 del 6 marzo 2019
«In tema di determinazione dell'indennità di espropriazione di terreni non edificabili, in caso di contestazione da parte dell’espropriato, la stima deve essere effettuata applicando il criterio generale del valore venale pieno,...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 125 del 21 marzo 2001
«Al fine della determinazione dell'indennità d'espropriazione di un fondo edificabile in base al piano regolatore ed incluso in un piano per l'edilizia economica e popolare, la valutazione delle possibilità legali ed effettive di...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 49773 del 21 novembre 2019
«In caso di omicidio colposo di persona già affetta da malattia, l'azione dell'imputato deve considerarsi in rapporto di causalità con l'evento quando risulti dimostrato che essa abbia prodotto un trauma che ha influito sulla evoluzione dello stato...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 12876 del 25 marzo 2019
«In caso di affidamento di lavori in appalto o a lavoratori autonomi, l'obbligo di redazione del documento di valutazione dei rischi derivanti dalle possibili interferenze tra le diverse attività che si svolgono in successione o contemporaneamente,...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 49774 del 9 dicembre 2019
«In tema di colpa medica, in caso di lavoro in "equipe" e, più in generale, di cooperazione multidisciplinare nell'attività medico-chirurgica, l'accertamento del nesso causale rispetto all'evento verificatosi deve essere compiuto con riguardo alla...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 13587 del 28 marzo 2019
«In tema di omicidio stradale, la circostanza attenuante ad effetto speciale di cui all'art. 589-bis, comma settimo, cod. pen., non ricorre nel caso in cui sia stato accertato un comportamento della vittima perfettamente lecito e completamente...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 31863 del 18 luglio 2019
«In materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro, in base al principio di effettività, assume la posizione di garante colui il quale di fatto si accolla e svolge i poteri del datore di lavoro, del dirigente o del preposto, indipendentemente...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 12180 del 19 marzo 2019
«In tema di diffamazione, l'esercizio del diritto di critica, reso legittimo dall'interesse pubblico della notizia e dalla funzione pubblica esercitata dal soggetto criticato, non autorizza l'offesa rivolta alla sfera privata di quest'ultimo...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 30455 del 10 luglio 2019
«E' configurabile il concorso tra il delitto di trattamento illecito di dati personali e quello di diffamazione, poiché la clausola di riserva di cui all'art. 167, comma 1, d.lgs 30 giugno 2003, n. 196 ("salvo che il fatto costituisca più grave...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 45938 del 13 novembre 2019
«In tema di reati sessuali, la previsione di cui all'art. 609 ter, comma primo, n. 5-sexies, cod. pen., che dispone un aggravamento di pena se il reato è commesso con violenze gravi o se dal fatto derivi al minore, a causa della reiterazione della...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 23153 del 27 maggio 2019
«In tema di reati sessuali, la previsione di cui all'art. 609-ter, primo comma, n. 5-sexies, cod. pen., che dispone un aggravamento di pena se il reato è commesso con violenze gravi o se dal fatto derivi al minore, a causa della reiterazione della...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 27801 del 16 dicembre 2005
«Ai fini della determinazione dell'indennità, nell'ipotesi di espropriazione parziale, il termine di riferimento dell'indennità unitaria, che comprende l'eventuale diminuzione di valore del residuo, è rappresentato dal valore di mercato...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2424 del 31 dicembre 2008
«Non si ha espropriazione parziale quando manchi il presupposto dell'identità del proprietario. (Fattispecie in cui la S.C. ha escluso la natura parziale dell'espropriazione di una particella adibita a parcheggio a servizio di una...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19753 del 25 luglio 2018
«In tema di indennità di espropriazione, qualora lo strumento urbanistico abbia attribuito vocazione edificatoria al suolo su cui è esercitata un'impresa agricola, la relativa liquidazione deve essere rapportata esclusivamente al...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 26059 del 12 giugno 2019
«Integra gli estremi del delitto di minaccia aggravata dall'uso di un'arma, di cui all'art. 612, comma secondo, cod. pen. in relazione all'art. 339, comma primo, cod. pen., la condotta di chi cosparga di liquido infiammabile il luogo in cui si...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 45376 del 7 novembre 2019
«Al delitto di atti persecutori di cui all'art. 612-bis cod. pen., che ha natura di reato abituale, e cioè a condotta plurima, non si applica il principio, proprio dei reati permanenti, secondo il quale, nell'ipotesi di contestazione aperta, il...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 30742 del 12 luglio 2019
«Ai fini della configurabilità del reato di violazione di domicilio, l'occupazione non coperta da valido titolo non esclude in capo all'occupante l'esercizio dello "ius excludendi", quando le particolari modalità con cui si è svolto il rapporto con...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 36431 del 27 agosto 2019
«La contestazione dell'aggravante dell'utilizzazione del "metodo mafioso", prevista dall'art. 7, d.l. 13 maggio 1991, n. 152 (conv. in legge 12 luglio 1991, n. 203), non presuppone necessariamente un'associazione di tipo mafioso costituita, essendo...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 16819 del 17 aprile 2019
«È configurabile il delitto di rapina, e non quello di violenza privata, quando la persona offesa sia costretta, con violenza o minaccia, a consegnare un proprio bene, anche per un uso meramente momentaneo, e ne perda il controllo durante...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 17288 del 19 aprile 2019
«Integra il delitto di estorsione e non quello di violenza privata la condotta consistente nel richiedere al soggetto passivo somme di denaro con la minaccia di rivelare al coniuge di quest'ultimo il pregresso rapporto extraconiugale con l'agente,...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 21707 del 17 maggio 2019
«In tema di estorsione cd. "ambientale", integra la circostanza aggravante del metodo mafioso di cui all'art. 7, d.l. 13 maggio 1991, n. 152, conv. nella legge 12 luglio 1991, n. 203 (ora art. 416-bis.1 cod. pen.), la condotta di chi, pur senza...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 25171 del 6 giugno 2019
«Il reato di danneggiamento può essere realizzato anche mediante una condotta omissiva, a condizione che dal mancato compimento dell'azione doverosa scaturiscano le condizioni di fatto in grado di danneggiare il bene altrui e che l'agente...»