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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 12968 del 12 novembre 2020
«In tema di responsabilità medica, in presenza di due alternative terapeutiche, il medico è tenuto a scegliere la soluzione meno pericolosa per la salute del paziente, con la conseguenza che egli è responsabile, in caso di complicazioni, e...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 35277 del 20 ottobre 2020
«In tema di resistenza a pubblico ufficiale, il dolo specifico si concreta nella coscienza e volontà di usare violenza o minaccia al fine di opporsi al compimento di un atto dell'ufficio, mentre del tutto estranei sono lo scopo mediato ed i motivi...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 32413 del 24 settembre 2020
«In tema di reati fallimentari, è sufficiente ad integrare il dolo, in forma diretta o eventuale, dell'amministratore formale la generica consapevolezza, pur non riferita alle singole operazioni, delle attività illecite compiute dalla società per...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 32178 del 16 settembre 2020
«In tema di prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro, le norme antinfortunistiche sono dettate a tutela non soltanto dei lavoratori nell'esercizio della loro attività, ma anche dei terzi che si trovino nell'ambiente di lavoro,...»
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Cassazione penale, Sez. Feriale, sentenza n. 27923 del 27 agosto 2020
«In tema di colpa omissiva, il gestore della pista da sci conserva una posizione di garanzia, con riguardo alla predisposizione di protezioni e misure di sicurezza, anche qualora la pista sia utilizzata per la pratica agonistica, consistente sia in...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 12351 del 15 gennaio 2020
«In tema di elemento soggettivo del reato, ai fini della configurabilità della colpa cosciente non è sufficiente la mera prevedibilità dell'evento, ma occorre la prova della sua previsione in concreto, accompagnata dal convincimento che lo stesso...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 22413 del 23 aprile 2009
«L'omessa notifica dell'avviso della data fissata per il giudizio di primo grado a uno soltanto dei due difensori dell'imputato comporta una nullità a regime intermedio che, attenendo non alla fase del giudizio ma a quella degli atti preliminari,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 36352 del 28 maggio 2004
«L'attribuzione degli affari civili e penali che rientrano nel territorio delle sezioni distaccate (nella specie, di Corte di Appello) non costituisce una competenza che può essere assimilata - sotto ogni profilo, incluso quello della nullità...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 13191 del 15 gennaio 2020
«In tema di legittima difesa cd. domiciliare, l'uso di un'arma, legittimamente detenuta, costituisce una reazione sempre proporzionata nei confronti di chi si sia illecitamente introdotto, o illecitamente si trattenga, all'interno del domicilio o...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 32234 del 16 ottobre 2020
«Ai fini del riconoscimento dell'attenuante del danno di speciale tenuità in riferimento ai reati di tentata estorsione o di tentata rapina, la valutazione deve essere complessiva, dovendo riguardare, non solo la possibilità di desumere con...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 17241 del 20 gennaio 2020
«In relazione al delitto di violenza privata, trattandosi di reato a forma libera, la desistenza volontaria, che presuppone un tentativo incompiuto, non è configurabile una volta che siano posti in essere gli atti da cui origina il meccanismo...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8004 del 13 gennaio 2021
«In tema di aggravante della minorata difesa, il riferimento al luogo di privata dimora della persona offesa non realizza di per sé quelle condizioni ambientali il cui profittamento giustifica il maggior inasprimento sanzionatorio, dovendo essere...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 18485 del 15 gennaio 2020
«L'aggravante dell'aver profittato di circostanze tali da ostacolare la pubblica o privata difesa, prevista dall'art. 61, comma primo, n. 5), cod. pen., è integrata della ricorrenza di condizioni oggettive che siano concretamente agevolative del...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6112 del 14 dicembre 2018
«In tema di omesso controllo ex art. 57 cod. pen., sussiste la responsabilità del direttore responsabile di un periodico per la pubblicazione di un titolo di copertina che travisi ed enfatizzi in termini diffamatori il contenuto di un resoconto...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12548 del 19 novembre 2018
«Il direttore responsabile di un giornale risponde del reato di cui all'art. 595, comma terzo, cod. pen., in relazione al titolo di tenore diffamatorio che accompagni l'articolo pubblicato, soltanto laddove sia provato che egli abbia formato o...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 44632 del 6 ottobre 2021
«Non viola il divieto di "reformatio in peius" il giudice di appello che, assolto l'imputato, esclusivo impugnante, dal reato preso in considerazione per determinare la pena base, ridetermini la pena per il residuo reato in misura superiore a...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 12027 del 24 febbraio 2011
«È inammissibile il ricorso per cassazione proposto dal responsabile civile avverso la sentenza d'appello, quando questi non abbia impugnato in precedenza la decisione sfavorevole di primo grado. (Dichiara inammissibile, App. Catanzaro, 15 aprile...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5433 del 18 dicembre 2020
«La declaratoria di non punibilità per particolare tenuità del fatto non consente di decidere sulla domanda di liquidazione delle spese proposta dalla parte civile, poichè si può far luogo alle statuizioni civili nel giudizio penale solo in...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 13539 del 30 gennaio 2020
«In caso di declaratoria, all'esito del giudizio di impugnazione, di estinzione del reato di lottizzazione abusiva per intervenuta prescrizione, il giudice d'appello e la Corte di cassazione sono tenuti, in applicazione dell'art. 578-bis cod. proc....»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 45927 del 24 novembre 2011
«Il giudice dell'appello (nella specie di un procedimento cautelare reale) ha il potere di sindacare, anche d'ufficio, la legittimazione dell'impugnante in mancanza di statuizione implicita sul punto nel provvedimento impugnato, mentre, qualora la...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 924 del 6 novembre 2018
«Nel caso di sentenza relativa a più capi di imputazione, nella quale sia pronunciata condanna alla sola pena dell'ammenda per alcuni di essi e il proscioglimento per altri capi (nella specie, relativi a contravvenzione punita con l'arresto), è...»
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Cassazione penale, Sez. II, ordinanza n. 19412 del 12 marzo 2019
«Il mezzo di impugnazione proponibile dall'imputato avverso la sentenza di condanna di primo grado che, previa riqualificazione del reato a lui ascritto, gli abbia irrogato la sola pena dell'ammenda, è l'appello e non il ricorso per cassazione...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 22170 del 24 aprile 2019
«In tema di giudizio di appello instaurato dalla parte civile a seguito di sentenza di proscioglimento emessa in primo grado, il giudice non può pronunciare una declaratoria di nullità in applicazione analogica dell'art. 604 cod. proc. pen. per...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 43699 del 12 giugno 2019
«In tema di impugnazioni, la previsione dell'inappellabilità delle sentenze di proscioglimento relative a contravvenzioni punite con la sola pena dell'ammenda o con pena alternativa, di cui all'art. 593, comma 3, cod. proc. pen., nel testo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 43644 del 11 settembre 2019
«È ammissibile l'appello della parte civile avverso la sentenza di assoluzione per insussistenza del fatto relativa a un reato già prescritto al momento della pronuncia, essendo in tal caso l'oggetto del giudizio costituito dall'accertamento della...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 46696 del 2 ottobre 2019
«L'appello del pubblico ministero avverso sentenza di assoluzione emessa a seguito di rito abbreviato con il quale si chiede una differente qualificazione giuridica del reato contestato è ammissibile e non comporta alcuna violazione del diritto di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 673 del 23 ottobre 2019
«La sentenza di non doversi procedere per estinzione del reato, resa in udienza pubblica dopo il controllo della costituzione delle parti e prima dell'apertura del dibattimento, non è qualificabile come sentenza predibattimentale ed è, pertanto,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 10764 del 12 febbraio 2021
«E' manifestamente infondata, la questione di legittimità costituzionale dell'art. 593, comma 3, cod. proc. pen., per violazione degli artt. 3, in riferimento all'art. 131-bis cod. pen., 24 e 111 Cost. e 6 CEDU, nella parte in cui esclude...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3165 del 22 novembre 2019
«Nel caso di ricorso per cassazione proposto dal Procuratore generale presso la Corte di appello avverso sentenza astrattamente appellabile, ma per la quale, ai sensi dell'art. 593-bis, comma 2, cod. pen., non sussistono le condizioni legittimanti...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13808 del 18 febbraio 2020
«Nel caso di ricorso per cassazione proposto dal procuratore generale presso la corte d'appello che, ai sensi dell'art. 593-bis, comma 2, cod. proc. pen., non abbia legittimazione ad impugnare la sentenza, non ricorre l'ipotesi di ricorso immediato...»