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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 721 del 25 marzo 1992
«Ai fini previsti dall'art. 663 c.p.p. sono concorrenti e cumulabili tra loro le pene che, sebbene inflitte in sede di cognizione per reati diversi, sono riferibili nella fase esecutiva a tutti i reati predetti per il fatto che — e nella parte in...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1116 del 13 gennaio 2010
«La restituzione di beni che a suo tempo siano stati sequestrati ad una società non può essere disposta in favore di quest’ultima ove trattisi di beni il cui legittimo possesso non risulti dai bilanci e dalla situazione patrimoniale (principio...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 18253 del 24 aprile 2008
«L'avvenuta restituzione del bene sequestrato rende inammissibili, per sopravvenuta carenza di interesse, la richiesta di riesame del sequestro probatorio e l'eventuale successivo ricorso per cassazione. Infatti, con la restituzione della...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4965 del 31 gennaio 2008
«In tema di sequestro probatorio di immobile abusivo, laddove, venute meno, per effetto della definizione del procedimento, le esigenze probatorie, il giudice nulla disponga in ordine al bene in sequestro, in particolare non disponendo il sequestro...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4746 del 30 gennaio 2008
«In caso di dissequestro di un bene oggetto di un contratto di leasing già sottoposto a sequestro preventivo, l'avente interesse alla restituzione non è il proprietario concedente bensì l'utilizzatore in quanto soggetto che assume i rischi...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4606 del 30 gennaio 2003
«Il giudice dell'esecuzione, nell'ambito del procedimento preordinato alla restituzione delle cose sequestrate (artt. 262 e 263 c.p.p.), ha il potere di accertare la titolarità delle stesse prima di disporne la restituzione. Detto potere spetta al...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5061 del 18 dicembre 1997
«L'atto viziato da falsità ideologica costituisce corpo di reato, e, quando sia stato sottoposto a sequestro probatorio, può essere restituito, quando non sia più necessario a tali fini, anche prima della sentenza. Occorre però che chi chiede la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3098 del 12 novembre 1997
«Sono abnormi e devono essere annullati senza rinvio sia il parere espresso dal P.M., su una richiesta di restituzione di cose sottoposte a sequestro probatorio, sia il provvedimento del Gip che, a seguito del parere, abbia provveduto sulla...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2743 del 3 giugno 1997
«In caso di tardiva convalida del sequestro operato dalla polizia giudiziaria, l'interessato, oltre ad attivare il procedimento di restituzione previsto dall'art. 263 c.p.p., con possibilità di opposizione qualora la restituzione venga negata, può...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3123 del 9 settembre 1996
«Per disporre un sequestro probatorio non è necessaria la circostanziata qualificazione giuridica del reato, essendo sufficiente il fumus dello stesso, sicché, nei reati finanziari, è possibile pervenire al sequestro della documentazione contabile...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 23 del 14 luglio 1995
«È ammissibile il sequestro preventivo di cosa già soggetta a sequestro probatorio, purché sussista un pericolo concreto e attuale della cessazione del vincolo di indisponibilità impresso da quest'ultimo, che renda reale e non solo presunta la...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 105 del 25 febbraio 1995
«Gli attrezzi rinvenuti in un cantiere edile, ai fini della configurabilità del reato di costruzione abusiva, potrebbero non qualificarsi come corpo di reato, potendo essere utilizzati in altri luoghi e in altri modi ed essere occasione di lavoro...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3053 del 24 giugno 1999
«Il mantenimento del sequestro probatorio ai fini preventivi (art. 262, comma 3, c.p.p.) non può essere disposto dal giudice ex officio ma necessita della richiesta del pubblico ministero, espressamente contemplata per l'apposizione del vincolo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1929 del 24 giugno 1998
«Il giudice dell'esecuzione può legittimamente disporre il dissequestro di somme di denaro relativamente ad un processo conclusosi con sentenza passata in giudicato con l'avvertenza che il sequestro permane in relazione ad altri procedimenti,...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 9149 del 17 ottobre 1996
«Il giudice dell'esecuzione, competente alla restituzione delle cose sequestrate, deve accertare l'effettiva sussistenza del diritto alla restituzione a favore del richiedente, attuando, in caso negativo, la norma di cui all'art. 264 c.p.p., stante...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 308 del 30 aprile 1994
«Una volta riconosciuta la legittimità del sequestro disposto dal pubblico ministero ed eseguito dalla polizia giudiziaria, il tribunale deve rigettare la richiesta di riesame e non limitare il sequestro a un solo esemplare delle cose rinvenute in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1780 del 25 giugno 1992
«Competente a decidere sulla richiesta di restituzione delle cose sequestrate dopo il passaggio in giudicato della sentenza è il giudice dell'esecuzione nelle forme dell'incidente di esecuzione.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 34019 del 18 settembre 2001
«In tema di sequestro di cose pertinenti a reato che ne renda obbligatoria la successiva confisca (nella specie, veicolo adoperato per favorire l'ingresso clandestino in Italia di soggetti provenienti da paesi extracomunitari), il terzo che chieda...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 12087 del 11 dicembre 1995
«Poiché il possesso di oggetti di interesse artistico, storico o archeologico, che appartengono al patrimonio indisponibile dello Stato fin dalla loro scoperta, si deve ritenere illegittimo a meno che il detentore non dimostri di averli...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3572 del 1 dicembre 1995
«La mancata trasmissione al pubblico ministero, nel termine di cui all'art. 355 c.p.p., del verbale di sequestro probatorio effettuato di propria iniziativa dalla polizia giudiziaria ovvero la mancata convalida del sequestro stesso, ad opera del...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 10372 del 18 ottobre 1995
«Ai fini della restituzione della cosa sequestrata e non confiscata, è necessaria la prova rigorosa di un diritto legittimo e giuridicamente apprezzabile su di essa, non potendo ipotizzarsi, in questa materia, un favor possessionis che prescinda...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2816 del 8 luglio 1995
«La restituzione dell'immobile abusivo deve essere effettuata all'avente diritto. Detto accertamento deve essere rigoroso e comprende in sede di restituzione di immobile costruito abusivamente la sussistenza dei presupposti, dei requisiti e delle...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1613 del 11 aprile 1994
«Per l'accoglimento della domanda di restituzione delle cose sequestrate, avanzata dal possessore prosciolto — nel caso in cui manchi la prova dell'altruità delle cose e non vi siano state domande di restituzione da parte di altri soggetti — non è...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 581 del 23 marzo 1994
«In tema di restituzione di immobile sequestrato per violazioni edilizie il giudice deve di regola restituirlo a colui al quale sia stata sottratta la disponibilità al momento dell'esecuzione del provvedimento di sequestro. L'immobile, pur se già...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1597 del 17 luglio 1999
«In tema di restituzione delle cose sequestrate, l'ordine di restituzione adottato con sentenza non impugnabile (nella specie sentenza di dichiarazione di estinzione del reato per morte dell'imputato) segue le sorti di questa, per cui deve...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1166 del 9 luglio 1999
«Sulla richiesta di restituzione delle cose assoggettate a sequestro probatorio, legittimamente il giudice che procede nella fase processuale provvede de plano, essendo la procedura camerale ex art. 127 c.p.p. prevista, dall'art. 263 comma 5 dello...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 60 del 17 marzo 1994
«La previsione della ricorribilità per cassazione dell'ordinanza che dispone la restituzione delle cose sequestrate, esclude la revocabilità del provvedimento ad opera dello stesso giudice che lo ha emesso.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 414 del 7 maggio 1992
«L'istanza di restituzione della cosa sequestrata, qualora si tratti di provvedimento probatorio, va formulata, avvalendosi del procedimento di cui all'art. 263 c.p.p. In tal caso va seguito il rito camerale di cui all'art. 127 ed avverso...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1792 del 9 ottobre 1990
«L'art. 263 del nuovo codice di procedura penale, il quale regola il procedimento per la restituzione delle cose sequestrate, rinvia, per la forma procedurale, alle disposizioni di cui all'art. 127 dello stesso codice. Dato essenziale di tale...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6197 del 26 maggio 1998
«Il provvedimento di rimessione al giudice civile della questione relativa alla restituzione delle cose sequestrate ha sempre carattere interlocutorio e, come tale, è intrinsecamente insuscettibile di impugnazione, né può presentare, se motivato in...»