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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6917 del 8 aprile 2004
«Una volta aperta la procedura di liquidazione coatta amministrativa, sulla domanda proposta dall'agente nei confronti della impresa di assicurazioni sottoposta alla procedura per la condanna al pagamento di somme relative al rapporto di agenzia,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10022 del 24 giugno 2003
«In tema di risarcimento del danno da fatto illecito, anche se è stato adottato erroneamente dal giudice di primo grado il criterio di liquidazione del danno biologico, utilizzando come parametro di riferimento il criterio di cui all'art. 4 della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5313 del 15 maggio 1995
«...opporre l'esaurimento del massimale di polizza alla parte lesa che agisca con azione diretta in un momento successivo, salvo che non sia stato possibile acquisire la conoscenza delle ulteriori parti lese, malgrado l'uso dell'ordinaria diligenza.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17003 del 2 agosto 2007
«Nel giudizio avente ad oggetto la revoca dell'interdizione e l'eventuale pronuncia dell'inabilitazione, il curatore provvisorio, nominato all'esito del giudizio di primo grado, non assume la veste di rappresentante processuale dell'interdetta,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6602 del 17 luglio 1979
«L'istanza di concessione della provvisionale, prevista dall'art. 24 L. 24 dicembre 1969, n. 990, può essere proposta o ripetuta solo nel corso del giudizio di primo grado.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3176 del 25 febbraio 1977
«L'assegnazione della somma che, ai sensi dell'art. 24 L. 24 dicembre 1969, n. 990, può essere concessa nel corso del giudizio di primo grado all'avente diritto al risarcimento del danno da sinistro stradale è limitata ad una sola volta e non può,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 5776 del 9 giugno 1982
«L'assegnazione della somma concedibile nel corso del giudizio di primo grado al danneggiato da sinistro stradale ex art. 24, legge 24 dicembre 1969, n. 990, può concorrere con la provvisionale di cui all'ultima parte del secondo comma dell'art....»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1928 del 10 marzo 1989
«In tema di interessi civili, la disposizione di cui all'art. 24, L. 24 dicembre 1969, n. 990, in forza della quale, nel corso del giudizio di primo grado, relativo a reato di danno alle persone connesso alla circolazione di autoveicoli per i quali...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8614 del 5 ottobre 1982
«Salvo ragioni contrarie che però devono essere, sia pure succintamente indicate, una rilevante riduzione in appello della misura dell'apporto causale del comportamento colposo dell'imputato, ritenuto in primo grado responsabile esclusivo del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6072 del 18 aprile 2012
«...dei titoli esecutivi resi a cognizione piena rispetto a quelli anticipatori e di quelli di merito di secondo grado rispetto a quelli di primo, sempre che tale sostituzione o modifica del titolo sia portata a conoscenza del giudice dell'esecuzione.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7364 del 8 agosto 1997
«Non viola alcuna norma di legge (né tantomeno alcun principio fondamentale della materia) il giudice conciliatore che pronunci sentenza di condanna nei confronti di una compagnia di assicurazione, evidenziando la colpa grave in cui quest'ultima...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3621 del 17 febbraio 2014
«Ne consegue che l'assicurato è legittimato ad impugnare la sentenza che abbia rigettato l'azione diretta del danneggiato nei confronti dell'assicuratore, anche se sia rimasto contumace in primo grado ed anche se non abbia formulato alcuna domanda...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23735 del 10 novembre 2009
«...suo assicuratore della r.c.a. comporta che ove il giudice d'appello, accogliendo il gravame del primo, riduca l'ammontare del danno liquidato dal giudice di primo grado, tale decisione produce i suoi effetti anche nei confronti dell'assicuratore.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18242 del 3 luglio 2008
«Pertanto, se la sentenza di primo grado venga impugnata solo nei confronti dell'assicuratore e del proprietario, ed il giudice d'appello ordini la notificazione del gravame anche al conducente, tale ordine deve ritenersi impartito in base all'art....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10817 del 8 giugno 2004
«...tempestivamente, altrimenti soggiace alle preclusioni processuali stabilite, in primo e in secondo grado, per le domande nuove, ed il giudice che la prende in considerazione nonostante l'intervenuta preclusione incorre nel vizio di ultrapetizione.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4734 del 14 maggio 1994
«Il carattere inderogabile della così detta competenza erariale, che è verificabile anche di ufficio in ogni stato e grado del giudizio ed opera anche nel rito speciale del lavoro, comporta che la questione di incompetenza, ai sensi degli artt. 25...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1675 del 26 febbraio 1999
«...dell'impresa assicuratrice sopravvenuta alla pronuncia di condanna di primo grado, può essere proseguito in grado di appello contro il commissario liquidatore di questa, anche mediante chiamata in causa della stessa impresa assicuratrice.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5271 del 21 aprile 2000
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli o dei natanti, e nell'ipotesi di assoggettamento dell'impresa assicuratrice a liquidazione coatta amministrativa nelle more del giudizio di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11527 del 6 novembre 1995
«La domanda volta alla restituzione delle somme corrisposte dopo la proposizione dell'appello in forza della sentenza di primo grado (provvisoriamente esecutiva) appellata, non costituisce domanda nuova, essendo conseguente (ex art. 336 c.p.c.)...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 212 del 9 gennaio 2002
«Di tale comunicazione, peraltro, non può tenere luogo la notificazione della sentenza di primo grado eseguita nei confronti dell'impresa designata dopo la pronuncia della sentenza stessa, poiché detta impresa, giusta disposto dall'art. 25 legge...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3968 del 13 marzo 2012
«...passivo. Ne deriva che, a maggior ragione, deve ritenersi sussistente l'interesse a impugnare, in capo all'impresa in liquidazione, quando essa erroneamente sia stata destinataria della sentenza di condanna da parte del giudice di primo grado.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7183 del 30 maggio 2000
«Intervenuta in corso di giudizio di primo grado la liquidazione coatta amministrativa dell'assicurazione per la responsabilità civile da sinistro stradale e dichiarato tale evento dal difensore dell'impresa, se il processo, anziché esser...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5877 del 14 giugno 1999
«Qualora in un giudizio avente ad oggetto l'azione di rivalsa esercitata dall'assicuratore per la responsabilità civile da circolazione di veicoli contro l'assicurato responsabile del danno, ai sensi del secondo comma dell'art. 18 della legge n....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4010 del 23 febbraio 2006
«Infatti, il terzo comma dello stesso art. 25 della citata legge n. 990 del 1969 (il quale prevede, in deroga all'art. 344 c.p.c., che nella specifica materia «l'impresa designata può intervenire volontariamente nel processo, anche in grado di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13003 del 30 dicembre 1993
«...con l'impresa. Pertanto, non sono opponibili all'impresa designata, in mancanza di comunicazione della pendenza della lite, le sentenze di primo grado ottenute dal danneggiato contro l'assicuratore in bonis, ancorché provvisoriamente esecutive.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27666 del 30 dicembre 2009
«In tema di foro per le cause di risarcimento dei danni cagionati nell'esercizio delle funzioni giudiziarie, in relazione alla disciplina recata dall'art. 4 della L. 13 aprile 1988, n. 117 - per cui la competenza su dette controversie è del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26041 del 29 novembre 2005
«In tema di assicurazione obbligatoria della r.c.a., nel giudizio di risarcimento del danno promosso dal danneggiato con l'azione diretta contro l'assicuratore, è necessaria, ai fini dell'integrità del contraddittorio in sede di accertamento, la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10130 del 2 agosto 2000
«A questo fine — mentre è idonea la richiesta di integrazione del contraddittorio per la decisione di una questione pregiudiziale, avanzata in primo grado, potendo ritenersi insita in tale richiesta la volontà di far decidere la questione con...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24098 del 10 novembre 2006
«Allorquando in un giudizio di primo grado avente ad oggetto l'accertamento di un credito venga eccepita in compensazione l'esistenza di un controcredito, oggetto di altro giudizio fra le stesse parti pendente in secondo grado, il giudice del primo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4233 del 16 marzo 2012
«Ne consegue che la mancata impugnazione della decisione di rigetto della domanda riconvenzionale di risarcimento dei danni per i vizi dell'opera appaltata, resa dal giudice di primo grado in considerazione della mancata prova dei fatti posti a...»