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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 21649 del 28 luglio 2021
«Pur quando non rimanga integrato un danno biologico, non risultando provato alcuno stato di malattia, la lesione del diritto al normale svolgimento della vita familiare all'interno della propria casa di abitazione, tutelato anche dall'art. 8 della...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10065 del 24 aprile 2018
«In tema di diritto di abitazione, il credito derivante dalle migliorie e dalle addizioni apportate è inesigibile prima della restituzione del bene al nudo proprietario, in quanto, in applicazione del principio del divieto di arricchimento...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 22191 del 3 novembre 2016
«In tema d'IRPEF, ai fini della detrazione prevista dall'art. 13 bis (attuale 15), comma 1, lett. b, del D.P.R. n. 917 del 1986, non è necessario acquistare il diritto di proprietà dell'unità immobiliare da destinare ad abitazione principale,...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 11465 del 30 aprile 2021
«Ai fini dell'usucapione, il requisito della non clandestinità va riferito non agli espedienti che il possessore potrebbe attuare per apparire proprietario, ma al fatto che il possesso sia stato acquistato ed esercitato pubblicamente, cioè in modo...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 26541 del 30 settembre 2021
«L'abuso del diritto non presuppone una violazione in senso formale, ma si realizza quando nel collegamento tra il potere di autonomia conferito al soggetto ed il suo esercizio, ne risulti alterata la funzione obiettiva rispetto al potere che lo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1514 del 26 gennaio 2006
«Nella vendita di immobile destinato ad abitazione, il certificato di abitabilità costituisce requisito giuridico essenziale del bene compravenduto poichè vale a incidere sull'attitudine del bene stesso ad assolvere la sua funzione economico -...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 25418 del 10 ottobre 2019
«Nella vendita di immobili destinati ad abitazione, l'inadempimento dell'obbligo, gravante sul venditore-costruttore, di consegnare all'acquirente il certificato di abitabilità è "ex se" foriero di danno emergente, per il minor valore di scambio...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17123 del 13 agosto 2020
«Nella vendita di immobili destinati ad abitazione, pur costituendo il certificato di abitabilità un requisito giuridico essenziale ai fini del legittimo godimento e della normale commerciabilità del bene, la mancata consegna di detto certificato...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 1578 del 24 gennaio 2020
«In caso di provvedimento acquisitivo adottato dal Sindaco quale Ufficiale di Governo (ex art. 7 della l. n. 2248 del 1965, all. E) per un interesse locale, la domanda risarcitoria connessa alla illecita protrazione dell'occupazione del bene oltre...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 15753 del 23 luglio 2020
«In tema di determinazione del reddito d'impresa, l'assegnazione in comodato gratuito ad un socio di un bene strumentale della società, sottraendo il bene stesso all'esercizio dell'impresa (nella specie, utilizzato come abitazione) e difettando di...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 227 del 1 giugno 1998
«Non è fondata, con riferimento all'art. 3 Cost., la questione di legittimità costituzionale dell'art. 110 d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 (Approvazione del t.u. delle imposte sui redditi), nella parte in cui non prevede la facoltà, per gli enti...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 24455 del 2 ottobre 2008
«In materia di imposte sul reddito da lavoro dipendente, la Convenzione italo-elvetica, in tema di doppie imposizioni, ratificata con legge 23 dicembre 1978, n. 923, prevede all'art.4 che la residenza (intesa quale luogo in cui il contribuente ha...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 27412 del 8 ottobre 2021
«In tema di poteri istruttori del giudice, l'emanazione di ordine di esibizione è discrezionale e la valutazione di indispensabilità non deve essere neppure esplicitata; ne consegue che il relativo esercizio è svincolato da ogni onere di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 20555 del 6 marzo 2019
«In tema di reato di evasione dagli arresti domiciliari, la competenza per territorio si radica nel luogo in cui è accertata la violazione della misura per effetto della riscontrata assenza dell'imputato presso l'abitazione ove doveva rimanere in...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 21794 del 20 febbraio 2020
«La fattispecie scriminante della legittima difesa, risultante dalle modifiche introdotte dalla legge 26 aprile 2019 n. 36, postula quali requisiti aggiuntivi rispetto a quello della proporzione, di cui al primo comma dell'art. 52 cod. pen., la...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 31171 del 2 aprile 2021
«In tema di reati concernenti le armi, la mera coabitazione con l'illegittimo detentore dell'arma non è sufficiente a configurare un concorso nella detenzione abusiva. (Fattispecie in cui la Corte ha escluso la responsabilità della moglie per il...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 32511 del 14 ottobre 2020
«In tema di determinazione della pena nel reato continuato, non sussiste obbligo di specifica motivazione per ogni singolo aumento, essendo sufficiente indicare le ragioni a sostegno della quantificazione della pena-base, vieppiù quando non è...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 14030 del 25 febbraio 2020
«La causa estintiva di cui all'art. 162-ter cod. pen., presupponendo che il reato commesso sia procedibile a querela soggetta a remissione, non è applicabile al reato di atti persecutori commesso con minacce gravi e reiterate, che rientra tra le...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 26099 del 16 luglio 2020
«Integra il delitto di trasferimento fraudolento di valori, di cui all'art. 512-bis cod. pen., la nomina fittizia ad amministratore di una società di un prestanome a cui venga anche attribuita la titolarità del conto corrente bancario della...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12407 del 30 settembre 2019
«L'inesistenza dell'oggetto del reato dà luogo a reato impossibile solo qualora l'oggetto sia inesistente "in rerum natura" o si tratti di inesistenza originaria ed assoluta, non anche quando l'oggetto sia mancante in via temporanea o per cause...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5 del 11 maggio 2021
«Ai fini della configurabilità del reato di cui all'art. 591 cod. pen., la condotta di "abbandono" è integrata da qualunque azione od omissione contrastante con il dovere giuridico di cura o di custodia che grava sul soggetto agente e da cui derivi...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 17552 del 10 marzo 2021
«In tema di atti persecutori, l'evento tipico della alterazione o cambiamento delle abitudini di vita della persona offesa può essere anche transitorio, ma non occasionale. (Fattispecie in cui la Corte ha ritenuto configurabile il reato in un caso...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 15625 del 9 febbraio 2021
«Il criterio distintivo tra il reato di atti persecutori e quello di cui all'art. 660 cod. pen. consiste nel diverso atteggiarsi delle conseguenze della condotta che, in entrambi i casi, può estrinsecarsi in varie forme di molestie, sicchè si...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 44627 del 16 settembre 2021
«In tema di violazione di domicilio, ai fini dell'applicabilità della scriminante putativa di cui all'art. 47 cod. pen., non si può ritenere automaticamente sussistente, in virtù di una relazione sentimentale conflittuale, il consenso preventivo e...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7592 del 25 gennaio 2021
«Ai fini della configurabilità del reato di violazione di domicilio, la fonte dello "ius excludendi" può essere costituita anche da un provvedimento giudiziario. (Fattispecie in cui il divieto di accedere al domicilio violato derivava da un...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 31276 del 14 settembre 2020
«In tema di violazione di domicilio, ai fini della titolarità dello "ius excludendi alios" vanno distinte le relazioni di convivenza e di coabitazione, la prima caratterizzata da legami affettivi stabili e da impegni reciproci di assistenza morale...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 22043 del 30 giugno 2020
«La pronunzia assolutoria per il reato di cui all'art. 612-bis cod. pen. passata in giudicato non preclude la celebrazione del giudizio per il reato di cui all'art. 614 cod. pen. quando gli atti persecutori si siano sostanziati, oltre che...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12308 del 14 febbraio 2020
«Integra un'ipotesi di concorso di persone nel delitto di illecita detenzione di armi la condotta di chi, consapevole della presenza di esse nell'abitazione che condivide con il loro proprietario, nulla faccia per rimuovere tale situazione...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 22341 del 7 aprile 2021
«In tema di reati concernenti le armi, deve escludersi che la balestra possa classificarsi tra le armi proprie, per la ragione che tale strumento, di difficile porto e di ardua maneggevolezza, incompatibile con le esigenze ed i costumi del vivere...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7210 del 21 marzo 2013
«Anche per le relazioni negoziali sottratte, "ratione temporis", all'applicazione del d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286 (il cui art. 2, comma 2, prevede che "lo straniero regolarmente soggiornante nel territorio dello Stato gode dei diritti in materia...»