-
Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 15395 del 20 luglio 2020
«Il principio secondo il quale la proposizione del gravame ad un giudice incompetente impedisce la decadenza dall'impugnazione non trova applicazione quando sia stato esperito un rimedio diverso da quello concesso dalla legge, quale il ricorso per...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 115 del 4 gennaio 2022
«In tema di impugnazione, qualora la notifica presso il procuratore costituito abbia avuto esito negativo per circostanze imputabili al richiedente, non è data al notificante, una volta decorso il termine di impugnazione, la possibilità di...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 532 del 15 gennaio 2020
«Il contumace, per evitare la decadenza dall'impugnazione per decorso del termine ex art. 327 c.p.c., deve dimostrare la sussistenza, oltre che del presupposto oggettivo della nullità della notificazione, di quello soggettivo della mancata...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 37750 del 1 dicembre 2021
«In tema di impugnazioni, la modifica dell'art. 327 c.p.c., introdotta dalla l. n. 69 del 2009, che ha sostituito il termine di decadenza di sei mesi dalla pubblicazione della sentenza all'originario termine annuale, è applicabile, ai sensi...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 32681 del 12 dicembre 2019
«La notifica dell'atto di impugnazione al procuratore che, esercente fuori della circoscrizione cui è assegnato, abbia eletto domicilio, ai sensi dell'art. 82 del r.d. n. 37 del 1934, presso un altro procuratore iscritto nella circoscrizione del...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 19092 del 6 luglio 2021
«Nel caso di mancata dichiarazione di residenza od elezione di domicilio, conseguente a contumacia o a costituzione personale effettuata senza il compimento di tali atti, l'impugnazione va notificata alla parte personalmente ai sensi dell'art. 330,...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10379 del 7 luglio 2021
«La notifica dell'impugnazione relativa a cause inscindibili - sia nell'ipotesi di litisconsorzio necessario sostanziale che processuale - eseguita nei confronti di uno solo dei litisconsorti nei termini di legge, introduce validamente il giudizio...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 41254 del 22 dicembre 2021
«Le regole sull'impugnazione tardiva, sia ai sensi dell'art. 334 c.p.c., che in base al combinato disposto di cui agli artt. 370 e 371 c.p.c., operano esclusivamente per il ricorso incidentale in senso stretto e, cioè, proveniente dalla parte...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 40560 del 17 dicembre 2021
«Ai fini della specificità dei motivi d'appello richiesta dall'art. 342 c.p.c. è sufficiente una chiara esposizione delle doglianze rivolte alla pronuncia impugnata, senza necessità di proporre un progetto alternativo di sentenza, sicché...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 157 del 9 gennaio 2020
«Il divieto di proporre domande nuove in appello, previsto dall'art. 345, comma 1, c.p.c., è posto a tutela di un interesse di natura pubblicistica, sicchè la relativa violazione è rilevabile in sede di legittimità anche d'ufficio, senza che possa...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21606 del 28 luglio 2021
«La nuova formulazione dell'art. 345, comma 3, c.p.c., introdotta dal d.l. n. 83 del 2012, conv. con modif. dalla l. n. 134 del 2012, che prevede il divieto di ammissione, in appello, di nuovi mezzi di prova e documenti, salvo che la parte dimostri...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 121 del 8 gennaio 2020
«In caso di rigetto della domanda principale e conseguente omessa pronuncia sulla domanda condizionata di garanzia, la devoluzione di quest'ultima al giudice investito del gravame sulla domanda principale non richiede la proposizione di appello...»
-
Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 20315 del 15 luglio 2021
«La parte totalmente vittoriosa nel merito, ma soccombente su questione pregiudiziale di rito e/o preliminare di merito per rigetto (espresso od implicito) o per omesso esame della stessa - che consiste nell'illegittima pretermissione o nella...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 25840 del 23 settembre 2021
«In materia di impugnazioni, la parte pienamente vittoriosa nel merito in primo grado, non ha l'onere di proporre, in ipotesi di gravame formulato dal soccombente, appello incidentale per richiamare in discussione le eccezioni o le questioni...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 1109 del 14 gennaio 2022
«In tema di giudizio d'appello, ai fini della procedibilità dell'impugnazione rileva non la data di perfezionamento dell'iscrizione a ruolo bensì quella di presentazione della relativa nota di iscrizione, non potendo imputarsi alla parte adempiente...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 37272 del 29 novembre 2021
«La scelta del giudice d'appello di definire il giudizio prendendo in esame il merito della pretesa azionata (sia con il rigetto che con l'accoglimento) non può dirsi proceduralmente viziata sul presupposto che si sarebbe dovuta affermare...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 344 del 13 gennaio 2020
«L'art. 281 sexies c.p.c. - che consente al giudice, al termine della discussione, di redigere immediatamente il dispositivo e la concisa motivazione della sentenza - è applicabile, in assenza di un'espressa previsione che ne limiti l'operatività...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 25317 del 20 settembre 2021
«Nel giudizio di responsabilità promosso dal socio di s.r.l. nei confronti dell'amministratore ai sensi dell'art. 2476 c.c., la società è litisconsorte necessario e l'amministratore, in quanto munito di poteri di rappresentanza dell'ente, versa in...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24680 del 21 novembre 2006
«L'indagine circa l'individuabilità, nell'atto introduttivo del giudizio di primo grado (o della citazione in appello), di elementi idonei a consentire l'identificazione della persona evocata in giudizio ed a far escludere la sussistenza di...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17951 del 1 luglio 2008
«In relazione alla nullità dell'atto di citazione, la disciplina dettata dal nuovo testo dell'art. 164 cod. proc. civ., applicabile anche in appello in virtù del richiamo di cui all'art. 359 cod. proc. civ., opera una distinzione quanto alle...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14488 del 6 giugno 2018
«L'omessa indicazione della data dell'udienza di comparizione nella copia notificata dell'atto di citazione produce la nullità della citazione stessa poiché l'art. 342 c.p.c., nello stabilire i requisiti dell'appello, richiama l'art. 163 c.p.c. che...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 156 del 9 gennaio 2020
«In ordine alle questioni di giurisdizione, le Sezioni Unite della Corte di cassazione sono anche giudice del fatto, sicché possono e devono esaminare l'atto negoziale la cui valutazione incida sulla determinazione della giurisdizione, tenendo...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 27302 del 30 novembre 2020
«Il mandato apposto in calce o a margine del ricorso per cassazione è, per sua natura, mandato speciale, senza che occorra per la sua validità alcun specifico riferimento al giudizio in corso ed alla sentenza contro la quale l'impugnazione si...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 28307 del 11 dicembre 2020
«Il principio contenuto nell'art. 100 c.p.c., secondo il quale per proporre una domanda o per resistere ad essa è necessario avervi interesse, si applica anche al giudizio di impugnazione, in cui l'interesse ad impugnare una data sentenza o un capo...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 28452 del 15 dicembre 2020
«Nel ricorso per cassazione proposto avverso la sentenza emessa nel giudizio di revocazione non sono deducibili censure diverse da quelle previste dall'art. 360 c.p.c. e, in particolare, non sono denunciabili ipotesi di revocazione ex art. 395...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 40759 del 20 dicembre 2021
«...emessa ex art. 348 bis c.p.c. , ritenendo assorbita l'impugnazione della sentenza di primo grado ed ha rinviato davanti la Corte d'Appello per una nuova decisione con le forme ordinarie). (Cassa con rinvio, CORTE D'APPELLO VENEZIA, 18/11/2019).»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 41205 del 22 dicembre 2021
«La parte che, in sede di ricorso per cassazione, deduce che il giudice di appello sarebbe incorso nella violazione dell'art. 112 c.p.c. per non essersi pronunciato su un motivo di appello o, comunque, su una conclusione formulata nell'atto di...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 1574 del 22 gennaio 2019
«La riserva di impugnazione differita di sentenza non definitiva inserita in una memoria autorizzata non produce effetti con il mero deposito, essendo necessario che sia notificata ai procuratori delle parti costituite o personalmente a quelle non...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 21978 del 3 settembre 2019
«La sentenza di secondo grado che, definendo il giudizio di appello avverso una sentenza non definitiva di primo grado, esaurisca la fase del giudizio pronunciando su tutte le questioni in essa proposte è da considerare come definitiva e non...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 41169 del 22 dicembre 2021
«Il ricorso per cassazione avverso una sentenza della Corte dei conti, con il quale si deduce l'omessa pronuncia su alcune censure veicolate con l'atto di appello, può integrare motivo inerente alla giurisdizione solo se l'omissione è giustificata...»