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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 38922 del 7 dicembre 2021
«In tema di dichiarazione giudiziale di paternità, le risultanze della consulenza immunologica espletata da un esperto al di fuori del processo, su concorde richiesta delle parti, non possono essere denunciate sotto il profilo della violazione del...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 9840 del 20 aprile 2018
«Spetta esclusivamente al giudice del merito, in base al disposto di cui agli artt. 208 c.p.c. e 104 disp. att. c.p.c., valutare se sussistono giusti motivi per revocare l'ordinanza di decadenza della parte dal diritto di far escutere i testi per...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 1926 del 28 gennaio 2021
«In ipotesi di assunzione frazionata della prova testimoniale, la decadenza per mancata comparizione, ai sensi del combinato disposto degli artt. 104 disp. att. c.p.c. e 208 c.p.c., non si estende a tutta la prova già ammessa ma opera unicamente in...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 8007 del 30 marzo 2018
«L'art. 184 bis c.p.c. (applicabile "ratione temporis" alla fattispecie) consente, qualora la necessità di richiedere un ordine di esibizione ai sensi dell'art. 210 c.p.c. abbia tratto origine dalle novità, imprevedibili "ex ante", insorte per...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 29237 del 12 novembre 2019
«In tema di risarcimento del danno derivante da violazione degli artt. 2 e ss. della l. n. 287 del 1990, il giudice non può decidere la causa applicando meccanicamente il principio dell'onere della prova, ma è chiamato a rendere effettiva la tutela...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 5068 del 24 febbraio 2021
«In tema di prova civile, la richiesta formulata da una delle parti, volta ad ottenere dal terzo l'esibizione ex art. 210 c.p.c. di un documento contenente dati personali dell'altra parte, non può essere respinta per solo il fatto che il...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 27412 del 8 ottobre 2021
«In tema di poteri istruttori del giudice, l'emanazione di ordine di esibizione è discrezionale e la valutazione di indispensabilità non deve essere neppure esplicitata; ne consegue che il relativo esercizio è svincolato da ogni onere di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 31251 del 3 novembre 2021
«L'ordine di esibizione, subordinato alle molteplici condizioni di ammissibilità di cui agli artt. 118, 119 c.p.c. e 94 disp. att. c.p.c., costituisce uno strumento istruttorio residuale, che può essere utilizzato soltanto in caso di impossibilità...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1484 del 24 gennaio 2014
«L'istanza di esibizione, ex art. 210 cod. proc. civ., si distingue dalla richiesta di informazioni alla P.A., di cui all'art. 213 cod. proc. civ., sia per i presupposti, atteso che solo per la prima è richiesta l'indispensabilità dell'acquisizione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3891 del 17 febbraio 2020
«Nell'ambito di uno stesso processo, qualora sia già stato utilizzato il disconoscimento, cui sia seguita la verificazione, la querela di falso è inammissibile se proposta al solo scopo di neutralizzare il risultato della verificata autenticità...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 6650 del 9 marzo 2020
«Nel processo civile le scritture private provenienti da terzi estranei alla lite costituiscono meri indizi, liberamente valutabili dal giudice e contestabili dalle parti senza necessità di ricorrere alla disciplina prevista in tema di querela di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 15645 del 22 luglio 2020
«Le disposizioni di cui agli artt. 214 e segg. c.p.c., sul riconoscimento e la verificazione della scrittura privata, non sono applicabili nel procedimento per la dichiarazione di fallimento, tenuto conto del carattere sommario e camerale che tale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2152 del 29 gennaio 2021
«In tema di accertamento della verità di un documento, tra il giudizio di verificazione della scrittura privata e il giudizio di falso sussiste disomogeneità strutturale e funzionale, in quanto il primo ha per oggetto esclusivamente l'autenticità...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 13145 del 14 maggio 2021
«La parte rimasta contumace nel giudizio di primo grado può disconoscere in appello la scrittura privata contro di essa prodotta nella precedente fase ed utilizzata nella sentenza impugnata ai fini della decisione: l'appellante può compiere il...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 15676 del 23 luglio 2020
«Il riconoscimento tacito della scrittura privata sancito dall'art. 215, comma 1, n. 2, c.p.c., comporta la decadenza di natura sostanziale dalla facoltà di disconoscere la scrittura stessa, e come tale non opera d'ufficio ma è rilevabile solo ad...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 12794 del 13 maggio 2021
«In tema di efficacia probatoria delle riproduzioni informatiche di cui all'art. 2712 c.c., il disconoscimento idoneo a farne perdere la qualità di prova, degradandole a presunzioni semplici, deve essere non solo tempestivo, soggiacendo a precise...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20884 del 30 settembre 2020
«La parte che, in sede di procedimento di verificazione della sottoscrizione in calce ad un documento, non abbia prodotto l'originale (di cui non abbia mai contestato di essere in possesso) nonostante l'ordine giudiziale di esibizione, non può...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 20882 del 21 luglio 2021
«La parte che sostenga la non autenticità della sottoscrizione del documento, recante l'apparente sua firma, non è tenuta ad attendere di essere evocata in giudizio da chi affermi una pretesa sulla base di tale documento, per poter effettuare il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25508 del 21 settembre 2021
«Allorché sia proposta istanza di verificazione della scrittura privata il giudice non è tenuto a disporre necessariamente una consulenza tecnica grafologica per accertare l'autenticità della scrittura qualora possa desumere la veridicità del...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 887 del 16 gennaio 2018
«Allorché sia proposta istanza di verificazione della scrittura privata, il giudice non è tenuto a disporre necessariamente una consulenza tecnica grafologica per accertare l'autenticità della scrittura qualora possa desumere la veridicità del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6460 del 6 marzo 2019
«In tema di prova documentale, il procedimento di verificazione di cui agli artt. 214 e 215 c.p.c. ha la funzione di accertare l'autenticità della scrittura privata o della sottoscrizione disconosciuta allo scopo di consentire alla parte che vi ha...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 12254 del 23 giugno 2020
«L'obbligatorietà dell'intervento del pubblico ministero, nel caso del giudizio di falso ai sensi dell'art. 221, ultimo comma, c.p.c., impone la comunicazione della pendenza della causa, per metterlo in grado d'intervenire, mentre la concreta...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 12920 del 26 giugno 2020
«L'inammissibilità dell'appello, ai sensi degli artt. 348-bis e 348-ter c.p.c., non può essere dichiarata qualora sia stata proposta una querela di falso, in via principale o incidentale, poiché in tal caso è previsto l'intervento obbligatorio del...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 988 del 20 gennaio 2021
«In tema di querela di falso, benché la norma affidi all'istruttore il giudizio sulla rilevanza processuale dell'atto inciso dalla querela e sull'ammissibilità della proposizione della stessa, non è precluso al collegio il riesame dei presupposti...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 1058 del 21 gennaio 2021
«La procura speciale alle liti, conferita ai sensi dell'art. 83, comma 3, c.p.c. è idonea ad attribuire il potere di proporre querela di falso anche in via incidentale, purché dalla stessa sia desumibile l'attribuzione di detto potere e la medesima...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 15703 del 4 giugno 2021
«Nell'ambito di un sub-procedimento sostanzialmente deformalizzato qual è quello con cui si propone querela di falso in via incidentale, non è configurabile una preclusione alla possibilità di articolare mezzi di prova sia perché non è applicabile...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 21199 del 23 luglio 2021
«In tema di notificazione dell'istanza di fallimento, l'individuazione della sede del debitore risultante dal registro delle imprese, presso la quale, ai sensi dell'art. 15 l.fall., deve essere tentata la notificazione che non può essere eseguita...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 36727 del 25 novembre 2021
«Nel rito del lavoro deve attribuirsi fede privilegiata, fino a querela di falso, al verbale di udienza redatto dal cancelliere, anche con riferimento alla parte contenente l'indicazione dell'avvenuta lettura del dispositivo in udienza; ne consegue...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8804 del 10 aprile 2018
«In tema di prova della simulazione di contratti di compravendita di immobili, che esigono la forma scritta "ad substantiam", è ammissibile l'interrogatorio formale tra le parti, in quanto sia diretto a provocare la confessione del soggetto cui è...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 9436 del 18 aprile 2018
«In tema di prove, con riferimento all'interrogatorio formale, la disposizione dell'articolo 232 c.p.c. non ricollega automaticamente alla mancata risposta all'interrogatorio, per quanto ingiustificata, l'effetto della confessione, ma dà solo la...»