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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5335 del 8 marzo 2007
«In tema di procedimento cautelare, ai sensi dell'art. 669 ter c.p.c., prima dell'inizio del giudizio di merito la domanda si propone al giudice competente, in base agli ordinari criteri, a conoscere del merito; in mancanza di proposizione, nel...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5947 del 11 novembre 1982
«Al fine dell'individuazione del giudice competente per l'attuazione di un provvedimento cautelare e d'urgenza occorre distinguere a seconda che il beneficiario del provvedimento stesso abbia preferito ricorrere alla forma coattiva diretta o,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9155 del 28 agosto 1993
«Nel giudizio di convalida di sequestro conservativo immobiliare pendente in grado di appello, il provvedimento urgente ex art. 700 c.p.c. richiesto dal sequestrante per ottenere dal Conservatore dei registri immobiliari il ripristino della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5152 del 4 maggio 1993
«Il principio che riserva al giudice che ha emesso il provvedimento o a quello della causa di merito tutte le funzioni inerenti alla esecuzione dei provvedimenti cautelari, possessori o di urgenza ed alle eventuali contestazioni o opposizioni delle...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 427 del 18 gennaio 1984
«Dopo che il pretore ha provveduto sulla richiesta di provvedimenti d'urgenza, avanzata ai sensi dell'art. 700 c.p.c., ed assegnato un termine per l'instaurazione del giudizio di merito, la pendenza di tale giudizio è segnata dalla notificazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2795 del 9 giugno 1989
«In tema di provvedimenti d'urgenza, la causa per il merito, in relazione alla cui pendenza l'art. 701 c.p.c., in deroga alla competenza del pretore, prevede la competenza del giudice istruttore, è quella, tra le stesse parti, nella quale si faccia...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4112 del 10 luglio 1985
«L'art. 701 c.p.c., nell'attribuire la competenza ad emettere i provvedimenti di urgenza al giudice istruttore della causa pendente per il merito, si riferisce al giudizio per l'accertamento di quello stesso diritto che il ricorrente afferma essere...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6387 del 28 ottobre 1983
«L'art. 701 c.p.c., nell'attribuire la competenza ad emettere i provvedimenti d'urgenza al giudice istruttore della causa pendente per il merito, si riferisce al giudizio per l'accertamento di quello stesso diritto che il ricorrente afferma essere...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4073 del 22 giugno 1981
«È competente a pronunciare sulla richiesta di provvedimenti d'urgenza il pretore del luogo in cui l'istante teme che stia per verificarsi il fatto dannoso e non anche il giudice istruttore investito della cognizione di una causa di merito, quando...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23674 del 18 ottobre 2013
«La conferma, ex art. 669 sexies, secondo comma, c.p.c., di un decreto cautelare reso in corso di causa "inaudita altera parte", e notificato al destinatario nel successivo termine perentorio di otto giorni dalla sua adozione, non richiede, una...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7429 del 14 maggio 2012
«Gli artt. 669 bis e seguenti c.p.c., introdotti dall'art. 74 della legge 26 novembre 1990, n. 353, nel ridisegnare il procedimento diretto all'adozione delle misure cautelari, hanno mantenuto il carattere provvisorio del provvedimento che lo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24705 del 21 novembre 2006
«Nel procedimento possessorio, le deposizioni rese nella fase sommaria del giudizio, ove siano state assunte in contraddittorio tra le parti, sotto il vincolo del giuramento e sulla base delle indicazioni fornite dalle parti nei rispettivi atti...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12461 del 7 luglio 2004
«Con riguardo a più sentenze o provvedimenti, resi fra le medesime parti in distinti procedimenti su rapporti analoghi o connessi, l'instaurazione del giudizio di impugnazione deve ritenersi consentita anche mediante la proposizione di un unico...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16691 del 26 novembre 2002
«L'ordinanza di rigetto di un'istanza di provvedimento cautelare postula che il giudice adito si pronunci contestualmente anche sul regolamento delle relative spese, non rilevando, all'uopo, che il rigetto sia fondato su motivi di rito e non di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9077 del 21 giugno 2002
«In tema di procedimento cautelare, nell'ipotesi in cui sia proposta opposizione avverso la condanna alle spese (ai sensi dell' art. 669 septies e 645 c.p.c.) e tale giudizio sia definito dal giudice con il rito camerale ed in composizione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5118 del 26 maggio 1999
«Il provvedimento emanato dal Tribunale in sede di reclamo avverso l'ordinanza pretorile che conclude la fase interdittale del procedimento possessorio ha la stessa natura del provvedimento impugnato ed è quindi privo dei caratteri della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6133 del 19 giugno 1998
«In tema di provvedimenti cautelari, l'art. 669 septies c.p.c., introdotto dalla legge n. 352 del 1990, prevedendo espressamente l'opponibilità, ai sensi degli artt. 645 e seguenti c.p.c., della condanna alle spese contenuta nell'ordinanza di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 20326 del 4 settembre 2013
«Per la valutazione della tempestività, ex art. 669 octies, terzo comma, c.p.c., dell'instaurato giudizio di merito susseguente all'ottenimento di un sequestro conservativo, il rilascio di una copia autentica di tale provvedimento in favore della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 18152 del 10 agosto 2006
«In tema di procedimenti cautelari, il termine perentorio previsto dall'art. 669 octies c.p.c. per l'inizio del giudizio di merito decorre dalla pronuncia dell'ordinanza di accoglimento della domanda cautelare ante causam (se avvenuta in udienza)...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12895 del 12 luglio 2004
«Nel caso di domanda cautelare accolta (e confermata in sede di reclamo), seguita da rituale instaurazione del giudizio di merito nel termine fissato ai sensi dell'art. 669 octies c.p.c., ai fini della individuazione del giudice preventivamente...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8697 del 2 settembre 1998
«In tema di giudizio arbitrale all'esito della rituale introduzione della domanda (i cui elementi caratterizzanti risultano, ex art. 669 octies, quarto comma, la manifestazione dell'intenzione di promuovere il procedimento, la formulazione della...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12103 del 16 luglio 2012
«La misura cautelare del sequestro perde la sua efficacia in conseguenza della dichiarazione di estinzione del correlato giudizio di merito, senza che a tal fine sia necessario che la pronunzia sia divenuta inoppugnabile, dovendosi, pertanto,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15349 del 25 giugno 2010
«Alla stregua degli artt. 669 octies e 669 novies c.p.c. (nella versione originaria, "ratione temporis" applicabile), l'estinzione del giudizio di merito, come anche il suo mancato tempestivo inizio, comportano automaticamente la perdita di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26834 del 7 novembre 2008
«Ai fini della dichiarazione di inefficacia del provvedimento cautelare, ai sensi dell'art. 669 "novies" cod. proc. civ., la dichiarazione di estinzione del giudizio di merito successivamente iniziato deve essere munita del carattere della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17028 del 23 giugno 2008
«Nel caso in cui il giudizio di merito, promosso a seguito dell'emissione di un provvedimento cautelare, si concluda con la dichiarazione di inammissibilità della domanda (nella specie, per difetto di procura ad litem ), nulla osta a che il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17778 del 21 agosto 2007
«Il provvedimento cautelare (nella specie un sequestro conservativo) non perde efficacia nel caso in cui il successivo giudizio di merito sia definito da una sentenza che dichiari nullo il ricorso, essendo prevista la caducazione del provvedimento...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17866 del 8 settembre 2005
«La declaratoria di sopravvenuta inefficacia ex art. 669 novies c.p.c. va adottata, all'esito di un giudizio di cognizione svoltosi nelle ordinarie forme contenziose, dall'ufficio di appartenenza del giudice che ha emesso il provvedimento...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13564 del 16 settembre 2003
«In tema di procedimento possessorio, la pronuncia in ordine alla richiesta d'inefficacia del provvedimento interdittale formulata con riferimento al mancato inizio del giudizio sul merito possessorio, viene emessa, ai sensi dell'art. 669 nonies...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5316 del 10 marzo 2005
«In caso di giudizio instaurato ai sensi degli artt. 669 — octies e 669 novies c.p.c. a seguito della concessione di provvedimento cautelare ante causam il provvedimento di rigetto della domanda di emissione di altro provvedimento cautelare da...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5010 del 26 febbraio 2008
«L'attuazione delle misure cautelari aventi ad oggetto obblighi di consegna, rilascio, fare o non fare non avvia, sulla base di un titolo esecutivo, un separato procedimento di esecuzione ma costituisce una fase del procedimento cautelare in cui il...»