(massima n. 1)
Gli artt. 669 bis e seguenti c.p.c., introdotti dall'art. 74 della legge 26 novembre 1990, n. 353, nel ridisegnare il procedimento diretto all'adozione delle misure cautelari, hanno mantenuto il carattere provvisorio del provvedimento che lo autorizza, in quanto munito di efficacia temporanea, condizionato all'instaurazione di detta causa e poi superato dalla relativa decisione, nonché modificabile o revocabile anche nel corso del giudizio. Tale carattere è proprio anche dell'ordinanza con cui venga disposta la revoca o la modifica del decreto concesso "inaudita altra parte" (nella specie, sequestro conservativo) o della precedente ordinanza, nonché di quella che disponga, a sua volta, la revoca della modifica, ed, infine dell'ordinanza che pronunci sul reclamo dell'interessato.