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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 27145 del 13 novembre 2008
«È inammissibile il ricorso per cassazione proposto dal P.G. presso la corte di appello avverso il decreto della medesima corte che accoglie l'istanza del tutore e del curatore speciale di persona in stato vegetativo permanente diretta ad ottenere...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3410 del 13 febbraio 2008
«Per il disposto dell'art. 12 della legge 31 maggio 1995, n. 218, la procura alle liti utilizzata in un giudizio che si svolge in Italia, anche se rilasciata all'estero, è disciplinata dalla legge processuale italiana, la quale, tuttavia, nella...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12252 del 27 maggio 2009
«Ai fini dell'ordinamento comunitario la linea di demarcazione tra appalti pubblici di servizi e concessioni di servizi è netta, poiché l'appalto pubblico di servizi, a differenza della concessione di servizi riguarda di regola...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1949 del 27 gennaio 200
«Il pignoramento presso terzi si perfeziona non con la sola notificazione dell'atto di intimazione di cui all'art.543 cod. proc. civ. - che rende immediatamente indisponibili da parte del terzo le cose o le somme da lui dovute, così segnando...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 23329 del 4 novembre 2009
«L'improcedibilità del ricorso per cassazione a norma dell'art. 369, secondo comma, n. 4, c.p.c., non può conseguire al mancato deposito del contratto collettivo di diritto pubblico, ancorché la decisione della controversia dipenda direttamente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2468 del 30 gennaio 2009
«Tale diritto può venir meno solo nel caso in cui vi sia necessità di intervenire ed il paziente non sia in grado di esprimere il proprio consenso, ovvero nel caso di preminenti esigenze di interesse pubblico, quali la necessità di prevenire un...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3052 del 9 febbraio 2009
«In tema di riparto di giurisdizione nelle controversie relative a rapporti di lavoro pubblico privatizzato, spettano alla giurisdizione generale di legittimità del giudice amministrativo le controversie nelle quali, pur chiedendosi la rimozione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5763 del 10 marzo 2009
«Né il danneggiato può invocare una rappresentanza apparente dell'ente pubblico assicurato da parte della società assicuratrice, perché presupposto di tale rappresentanza è l'incolpevole affidamento del terzo, inconcepibile rispetto alla...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19792 del 28 settembre 2011
«L'incommerciabilità derivante da tale regime comporta, che, al di fuori dei procedimenti di liquidazione dell'uso civico e prima del loro formale completamento, la preminenza di quel pubblico interesse, che ha impresso al bene immobile il vincolo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21885 del 21 ottobre 2011
«Nel caso di inadempimento da parte di un privato all'impegno assunto con un comune a trasferire la proprietà di un terreno, seppur collegato (e nella specie posteriore) all'accordo corrispondente allo schema procedimentale di cui all'art. 31,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20371 del 5 settembre 2013
«Chiunque abbia la disponibilità di fatto di una cosa, in base a titolo non contrario a norme di ordine pubblico, può validamente concederla in comodato ed è, in conseguenza, legittimato a richiederne la restituzione, allorché il rapporto venga a...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 21867 del 24 settembre 2013
«...di pattuizione rimessa alla disponibilità delle parti che non urta contro alcun principio di ordine pubblico, comportando soltanto l'assunzione, per il garante, del maggior rischio inerente al mutamento delle condizioni patrimoniali del debitore.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 25370 del 12 novembre 2013
«Il libretto bancario di deposito a risparmio, pur non potendosi considerare atto pubblico dotato dell'efficacia probatoria privilegiata di cui all'art. 2700 c.c., è assistito dallo speciale regime probatorio delineato dall'art. 1835, secondo...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 26036 del 20 novembre 2013
«Al contrario, posti i principi di inseparabilità tra acqua ed alveo e di inalienabilità dei beni del demanio pubblico, deve ritenersi che, per accessione alla cosa principale, il terreno, originariamente privato ma trasformato in darsena, sia...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3707 del 14 febbraio 2013
«Se alcuni proprietari, che fruiscono del passaggio di uso pubblico su una strada vicinale, convengono in giudizio un soggetto che ne compromette illegittimamente il godimento al fine di sentirlo condannare alla rimozione dell'ostacolo, senza...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10955 del 19 maggio 2014
«Ne consegue che, ove la prescrizione sia maturata in favore di un ente pubblico che l'abbia ritualmente eccepita, il creditore che, a sua volta, ne controeccepisca la rinuncia deve provare anche che il comportamento esplicitante la volontà...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11400 del 22 maggio 2014
«Con l'entrata in vigore del d.lgs. 1 settembre 1993, n. 385 (cosiddetto t.u.b.), secondo il quale qualsiasi ente bancario può esercitare operazioni di credito fondiario la cui provvista non è più fornita attraverso il sistema delle cartelle...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15260 del 3 luglio 2014
«La responsabilità precontrattuale della P.A. è configurabile in tutti i casi in cui l'ente pubblico, nelle trattative con i terzi, compia azioni o incorra in omissioni contrastanti con i principi della correttezza e della buona fede, alla cui...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21567 del 13 ottobre 2014
«L'operatività della causa di sospensione della prescrizione, di cui all'art. 2941, n. 8), cod. civ., ricorre quando sia posta in essere dal debitore una condotta tale da comportare per il creditore una vera e propria impossibilità di agire, e non...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13884 del 6 luglio 2015
«...per l'accoglimento della domanda di rivendica, derivando dall'iscrizione nel pubblico registro una presunzione semplice quanto all'effetto traslativo del negozio, come tale cedevole rispetto alla preclusione di cui alla citata disposizione.»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 17473 del 2 settembre 2015
«Ne consegue che il difensore, con la sottoscrizione dell'atto processuale e con l'autentica della procura riferita allo stesso, compie un negozio di diritto pubblico e riveste la qualità di pubblico ufficiale, la cui certificazione può essere...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., sentenza n. 18024 del 11 settembre 2015
«A seguito della privatizzazione del pubblico impiego, la disciplina del trattamento giuridico ed economico dei dipendenti pubblici, tra cui, ai sensi dell'art. 1, comma 2, D.lgs. n. 165/2001, sono ricompresi anche i dipendenti delle regioni,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18692 del 22 settembre 2015
«...dalla violazione del divieto - e non una sanzione autonoma, volta a portare a conoscenza del pubblico la reintegrazione del diritto leso, rimessa alla discrezionalità del giudice di merito, nonché indipendente dalla prova di un danno attuale.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7075 del 9 aprile 2015
«Il procedimento di purgazione dalle ipoteche, disciplinato dagli artt. 2889 e ss. cod. civ., non è applicabile all'ipoteca legale ex art. 77 del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 602, sia perché il concessionario alla riscossione delle imposte non...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11844 del 9 giugno 2016
«In tema di sanzioni disciplinari nel pubblico impiego principio della immutabilità della contestazione non impedisce al datore di lavoro, nei casi di sospensione del procedimento disciplinare per la contestuale pendenza del processo...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 23469 del 18 novembre 2016
«...operatori della comunicazione, finalizzata all'attività professionale di informazione diretta al pubblico, cioè di raccolta, commento e divulgazione di notizie di attualità e di informazioni da parte di soggetti professionalmente qualificati.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4116 del 2 maggio 1983
«Nell'ipotesi di falso in scrittura privata commessa da un dipendente pubblico il quale, al fine di procurare a terzi l'aggiudicazione di una fornitura, abbia falsificato delle offerte facendone uso nell'espletamento della gara, l'ente pubblico non...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3008 del 16 aprile 1986
«La contraffazione del sigillo della Banca Nazionale del Lavoro integra il reato punito dall'art. 468 c.p. perché essa banca rientra tra gli enti di diritto pubblico.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 10814 del 27 luglio 1990
«Ai fini del dolo specifico richiesto dall'art. 633 c.p., trattandosi di fattispecie contraddistinta da illiceità speciale, in relazione all'interesse pubblico tutelato, concretantesi nella inviolabilità del patrimonio immobiliare, occorrono non...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 11768 del 20 novembre 1991
«...a sequestro in quanto ritenuto utile alle indagini, il decreto di convalida debba essere preceduto dalla nomina di un difensore, e che quest'ultimo sia necessariamente destinatario della notifica del provvedimento del pubblico ministero.»