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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 55 del 10 gennaio 2005
«Ai fini della sussistenza del presupposto legittimante per l'esercizio del diritto dei accesso deve esistere un interesse giuridicamente rilevante del soggetto che richiede l'accesso, non necessariamente consistente in un interesse legittimo o in...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4636 del 5 ottobre 2015
«Premesso che l'istanza di accesso, pur se astrattamente riguardante un'informazione ambientale, non esime il richiedente dal dimostrare che l'interesse che intende far valere è un interesse ambientale, come qualificato dal D.L.vo 19 agosto 2005 n....»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 55 del 10 gennaio 2007
«Ai fini della sussistenza del presupposto legittimante per l'esercizio del diritto dei accesso deve esistere un interesse giuridicamente rilevante del soggetto che richiede l'accesso, non necessariamente consistente in un interesse legittimo o in...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3303 del 19 giugno 2007
«L'istanza di accesso volta a conoscere atti diversi dal provvedimento conclusivo, non determina la sospensione del decorso del termine utile per presentare il ricorso, ma, al più, giustifica la proposizione di motivi aggiunti.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 191 del 11 maggio 2006
«La previsione contenuta nell'art. 53 comma 1, il quale individua (anche) nei "comportamenti" della p.a. il fatto causativo del danno ingiusto, è costituzionalmente illegittima là dove la locuzione, prescindendo da ogni qualificazione di tali...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 6186 del 4 dicembre 2012
«Nel giudizio amministrativo l'applicazione dell'art. 18 CPA (d.lgs. n. 104/2010) - ed in particolare l'obbligo, ivi previsto, di sostituzione dei magistrati ricusati e l'adozione, da parte del nuovo collegio, di una decisione specifica...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2143 del 1 aprile 2019
«Nel processo amministrativo, la sentenza dichiarativa della cessazione della materia del contendere è configurata come sentenza di merito, presupponendo tale formula che la pretesa del ricorrente, ovvero il bene della vita al quale egli aspira,...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1770 del 18 marzo 2019
«La prosecuzione di un giudizio amministrativo è inutile laddove il ricorrente, in corso di causa, abbia ottenuto la pretesa avanzata con il ricorso introduttivo del processo per avere l'amministrazione pubblica adottato il provvedimento favorevole...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1769 del 18 marzo 2019
«La declaratoria di cessazione della materia del contendere, resa ai sensi dell'art. 34 del D.Lgs. n. 104/2010, presuppone che pretesa avanzata dal ricorrente, a seguito della sopravvenuta adozione in corso di causa di un provvedimento favorevole...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 15 del 28 settembre 2018
«È sempre possibile, in linea di principio, riconoscere al Giudice d'appello il potere di sindacare il contenuto della motivazione dell'impugnata sentenza, affinché si possa riqualificare il dispositivo delle sentenze in rito ex art. 35, co. 1,...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 2 del 12 maggio 2017
«Nel caso di mancata aggiudicazione, il danno conseguente al lucro cessante si identifica con l'interesse c.d. positivo, che ricomprende sia il mancato profitto (che l'impresa avrebbe ricavato dall'esecuzione dell'appalto), sia il danno c.d....»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 203 del 17 gennaio 2011
«Ai sensi degli artt. 34, comma 3, e 124 c.p.a. e in conformità ai principi che regolano l'interesse a ricorrere, non è ammissibile una pronuncia di mero accertamento dell'illegittimità di un provvedimento amministrativo che non risulti utile ai...»
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Commissione Tributaria Regionale Per La Toscana, Sez. VI, sentenza n. 182 del 2 febbraio 2018
«L’art. 117, d.p.r. 22.12.1986, n. 917, introduce il “Consolidato nazionale”, (artt. dal 117 al 129 del d.p.r. 22.12.1986, n. 917), disponendo che “La società o l’ente controllante e ciascuna società controllata rientranti tra i soggetti di cui...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1643 del 14 aprile 2008
«L'identificazione degli atti impugnati col ricorso giurisdizionale va operata non già con formalistico riferimento all'epigrafe del ricorso, bensì in relazione all'effettiva volontà del ricorrente desumibile dal gravame nel suo insieme, dai motivi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25127 del 13 dicembre 2010
«La notifica di un atto processuale, almeno quando debba compiersi entro un determinato termine, si intende perfezionata, dal lato dell'istante, al momento dell'affidamento dell'atto all'ufficiale giudiziario, posto che, come affermato dalle...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4930 del 28 ottobre 2015
«Nel caso in cui alcuni soggetti - in qualità di medici interessati alla frequenza dei corsi di specializzazione - abbiano impugnato davanti al G.A. le graduatorie nazionali di merito nominative per l'accesso alle scuole di specializzazione nella...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3136 del 24 giugno 2018
«Il deposito con il processo amministrativo telematico (Pat) è possibile fino alle ore 24.00 ma se effettuato l'ultimo giorno utile rispetto ai termini previsti dal comma 1 dell'art. 73 c.p.a., ove avvenga oltre le ore 12 si considera -...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2921 del 7 maggio 2019
«Il deposito con il processo amministrativo telematico (Pat) è possibile fino alle ore 24,00 ma se effettuato l'ultimo giorno utile rispetto ai termini previsti dal comma 1 dell'art. 73 del D.Lgs. n. 104/2010, ove avvenga oltre le ore 12, si...»
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Tribunale civile Verona, sentenza n. 1225 del 17 novembre 1990
«Il mancato adempimento da parte del locatore dell’obbligo, imposto dall’art. 40 L. n. 392/1978, di comunicare l’offerta di nuova locazione al conduttore ovvero di manifestare l’intenzione di non concedere in locazione a terzi l’immobile, non...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2309 del 14 aprile 2011
«Ai sensi dell'art. 82 c.p.a., il decorso di cinque anni dalla data di deposito del ricorso non produce l'automatica perenzione, ma comporta viceversa che, a cura della segreteria, sia notificato apposito avviso in virtù del quale è fatto onere...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3563 del 29 maggio 2019
«La nomina di un commissario ad acta nell'ambito di un giudizio per l'ottemperanza del giudicato è finalizzata alla realizzazione dei principi di pienezza e di effettività della tutela giurisdizionale, consentendo il compimento di ogni attività...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 790 del 11 febbraio 2013
«Va rimessa all'Adunanza Plenaria la questione se il quadro normativo nazionale in tema di impugnativa in sede giurisdizionale degli atti relativi a procedure di aggiudicazione di gare ad evidenza pubblica (e, segnatamente, l'art. 120 c.5 c.p.a.,...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1798 del 5 maggio 2016
«In materia di appalti pubblici se con l'art. 121 D.Lgs. n. 104/2010 (CPA) sono tipizzate le fattispecie in cui è obbligatoria la declaratoria d'inefficacia del contratto (salva l'applicazione delle sanzioni alternative ex art. 123 CPA) e con...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5546 del 27 novembre 2017
«Deve essere rigettata una domanda risarcitoria relativa alla partecipazione a una gara d'appalto e riferita sia al lucro cessante (l'utile che la ditta avrebbe conseguito se si fosse aggiudicata i due lotti di gara in contestazione) che al danno...»
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Cassazione civile, Sez. Trib., sentenza n. 12263 del 25 luglio 2007
«In tema di imposta di consumo, la proposizione del ricorso amministrativo, ai sensi dell'art. 90 R.D. 14 settembre 1931, n. 1175, produce un effetto interruttivo della prescrizione con carattere permanente fino al momento in cui la decisione del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 49833 del 31 ottobre 2018
«Integra il delitto di omessa denuncia di reato di cui all'art. 361 cod. pen., la condotta del pubblico ufficiale che ometta, ovvero ritardi, la denuncia di un reato perseguibile d'ufficio, quando egli è in grado di individuarne gli elementi ed...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5985 del 27 agosto 2010
«La decisione del ricorso straordinario al Capo dello Stato può essere sottoposta ad esame in sede giurisdizionale soltanto per vizi attinenti alla forma e al procedimento intervenuti successivamente al parere del Consiglio di Stato, trattandosi si...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19809 del 4 ottobre 2016
«L'art. 39 del D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327, in materia di indennizzo per reiterazione dei vincoli espropriativi, espressamente rapporta l'indennizzo alla specifica ed autonoma tipologia di pregiudizio in concreto subito dal proprietario del terreno...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24409 del 2 ottobre 2008
«In materia di rapporti di lavoro pubblico nel settore sanitario, disciplinati a seguito della privatizzazione dalla contrattazione collettiva nazionale, anche in deroga a previsioni di legge o regolamento, la previsione del C.C.N.L. del comparto...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3032 del 8 febbraio 2011
«In materia di graduatorie ad esaurimento del personale docente della scuola di cui all'art. 1, comma 605, lett. c), della legge n. 296 del 2006 (legge finanziaria 2007), le controversie promosse per l'accertamento del diritto dei docenti - che,...»