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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4064 del 21 marzo 1997
«In tema di ricorso per cassazione avverso le decisioni del tribunale della libertà, la subordinazione della deducibilità della mancanza di motivazione alla condizione, posta dall'art. 606, lett. e), c.p.p., che il vizio risulti dal testo del...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3166 del 25 gennaio 2012
«In tema di impugnazioni contro le ordinanze che dispongono una misura coercitiva, la proposizione del ricorso immediato per cassazione rende inammissibile la richiesta di riesame, pur se già presentata, indipendentemente dalla vicenda del ricorso...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 20300 del 27 maggio 2010
«In tema di riesame, l'illegittima compressione del diritto di difesa, derivante dal rifiuto o dall'ingiustificato ritardo del pubblico ministero nel consentire al difensore, prima del loro deposito ai sensi del quarto comma dell'art. 268 c.p.p.,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2157 del 2 luglio 1993
«In tema di impugnazioni in materia di misure cautelari personali una volta che si sia esaurito il procedimento incidentale, gli effetti della decisione in questo assunta, e non più soggetta ad impugnazione, permangono nel procedimento principale...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 740 del 12 marzo 1993
«In tema di impugnazioni in materia di misure cautelari personali, una volta che si sia esaurito il procedimento incidentale, gli effetti della decisione in questo assunta e non più soggetta ad impugnazione, permangono nel procedimento principale...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3654 del 11 dicembre 1995
«L'operatività immediata di un provvedimento col quale il tribunale in sede di riesame annulli l'ordinanza applicativa della misura custodiale e rimetta in libertà l'indagato, deve perdurare sino a quando non intervenga, per effetto di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3450 del 5 aprile 1996
«In tema di misure di sicurezza personali la decisione pronunziata al riguardo dal giudice della cognizione, è impugnabile, ai sensi degli artt. 579 e 680 c.p.p., davanti al tribunale di sorveglianza quando la sentenza sia impugnata per la sola...»
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Cassazione penale, Sez. Feriale, sentenza n. 2552 del 20 settembre 1990
«Ai fini dell'individuazione del giudice competente sulle impugnazioni in tema di misure di sicurezza, la distinzione va fatta non tra misure di sicurezza provvisorie e definitive (trattandosi di provvedimenti per loro natura provvisori e legati...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 48 del 4 gennaio 2008
«In tema di equa riparazione per l'ingiusta detenzione, il termine biennale per la presentazione della relativa domanda decorre, nell'ipotesi di cui all'art. 314, comma secondo, c.p.p., dal momento in cui è divenuta irrevocabile la sentenza di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 18237 del 17 aprile 2003
«In tema di riparazione per l'ingiusta detenzione, la decisione irrevocabile che costituisce titolo per il diritto alla riparazione va individuata nell'ordinanza non impugnata adottata dal Tribunale in sede di riesame o di appello avverso il...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 21 del 20 dicembre 1993
«In tema di libertà, qualora nel corso del procedimento di riesame di un'ordinanza impositiva della custodia cautelare in carcere sia intervenuta la revoca di detta misura, tale circostanza non importa il venir meno dell'interesse al gravame,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3747 del 4 agosto 2000
«Attesa la natura sostanziale dell'art. 315, comma 2, c.p.p., che fissa il limite massimo della somma liquidabile a titolo di riparazione per ingiusta detenzione, deve escludersi che operi, con riguardo a detta disposizione normativa, il principio...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 34623 del 16 ottobre 2002
«Ai fini della validità del provvedimento che dispone il sequestro conservativo non è richiesta la specificazione della somma il cui pagamento la misura cautelare è destinata a garantire, ben potendo la determinazione del suo ammontare, sia ai fini...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 426 del 17 febbraio 1998
«L'adozione del sequestro conservativo da parte del Gip nella fase delle indagini preliminari è esclusa secondo quanto implicitamente stabilisce l'art. 316 c.p.p. (che lo prevede in ogni stato e grado del processo di merito). La violazione di tale...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2128 del 24 aprile 1996
«Ai sensi dell'art. 316 c.p.p., presupposto indispensabile del sequestro conservativo è il periculum in mora, che ricorre quando esiste una fondata ragione che lasci desumere la mancanza o la dispersione delle garanzie del credito. Ne consegue che...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3421 del 24 novembre 1995
«Il pubblico ministero può richiedere il sequestro conservativo solo a garanzia delle cosiddette spese di giustizia, non anche a tutela delle obbligazioni civili a favore dello Stato. (Nella specie, relativa ad annullamento con rinvio,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2931 del 1 ottobre 1996
«L'amministrazione finanziaria può chiedere il sequestro conservativo di cui all'art. 316 c.p.p. solo se per la violazione tributaria è aperto un procedimento penale e in esso l'amministrazione stessa si sia costituita parte civile; la competenza a...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3969 del 23 novembre 1992
«In tema di riesame del provvedimento di sequestro preventivo emesso su richiesta della parte civile, l'avviso della data fissata per l'udienza camerale e quello relativo al deposito dell'ordinanza del tribunale vanno dati anche alla parte civile....»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1930 del 24 giugno 1998
«Deve ritenersi inammissibile per sopravvenuta carenza di interesse il ricorso per cassazione avverso l'ordinanza del tribunale di rigetto della richiesta di sequestro conservativo sui beni dell'imputato se nelle more del procedimento la sentenza...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1778 del 9 settembre 1998
«In tema di sequestro conservativo, la mancata previsione della revocabilità del provvedimento impositivo di tale misura cautelare non vale a significare che ove si sia omesso di attivare gli ordinari strumenti di gravame non sia possibile...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3197 del 4 febbraio 1994
«È legittimo il provvedimento con il quale il giudice autorizza il custode di azioni sottoposte a sequestro conservativo penale ad aderire ad un patto di sindacato di voto. (A sostegno del principio di cui in massima la Cassazione ha osservato, da...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8176 del 2 marzo 2010
«L'ordinanza applicativa del sequestro conservativo è impugnabile unicamente con la richiesta di riesame e non con l'appello, non essendo tale ultimo mezzo di gravame normativamente previsto per detta misura cautelare reale. (In motivazione la...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2047 del 22 gennaio 2004
«La curatela del fallimento che ha ottenuto il sequestro conservativo è portatrice di un concreto interesse al mantenimento della misura cautelare ed è pertanto, sulla base dei principi desumibili dal combinato disposto degli artt. 318, 324 e 127...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2033 del 29 luglio 1997
«In tema di sequestro conservativo delle somme dovute a titolo di retribuzione è ammissibile la richiesta di riesame motivata dalla insequestrabilità dei quattro quinti delle somme dovute a tale titolo non potendosi ritenere che il limite posto...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 37 del 7 febbraio 1996
«In tema di sequestro conservativo la società controllante, detentrice del pacchetto azionario della società controllata, sottoposto alla misura cautelare reale, è legittimata alla proposizione della richiesta di riesame, quale soggetto...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1236 del 6 luglio 1995
«L'ambito di legittimazione a proporre richiesta di riesame contro il provvedimento di sequestro conservativo è più ampio di quello concernente il sequestro preventivo. Nei confronti di questo, infatti, possono avanzare richiesta — a norma...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5039 del 28 novembre 1997
«Pur non potendosi disconoscere la generica legittimazione dell'indagato o dell'imputato alla proposizione della richiesta di riesame del decreto di sequestro preventivo, anche se concernenti beni formalmente appartenenti a terze persone, deve,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 874 del 30 maggio 1996
«Atteso il principio generale di tassatività dei mezzi di gravame, stabilito dall'art. 568, commi 1 e 3, c.p.p., e avuto riguardo al fatto che, in tema di sequestro conservativo, è soltanto ammesso, ai sensi dell'art. 318 c.p.p., il riesame avverso...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2394 del 28 luglio 1995
«Dal combinato disposto degli artt. 325, comma secondo, e 318 c.p.p., che attribuisce la legittimazione a proporre richiesta di riesame contro il provvedimento di sequestro conservativo a chiunque vi abbia interesse, si desume che anche la parte...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3968 del 9 novembre 1992
«Il pubblico ministero non è legittimato a proporre ricorso avverso l'ordinanza del tribunale della libertà che verte in tema di sequestro conservativo richiesto dalla parte civile a tutela delle proprie ragioni creditorie.»