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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6489 del 28 dicembre 1999
«Una volta ritenuta, in sede di riesame, la carenza del quadro indiziario, il tribunale non può sottoporre a termine l'efficacia della misura cautelare, imponendo all'inquirente il compimento di ulteriori atti di indagine, in quanto tale procedura...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2951 del 10 agosto 1998
«Non è vietato disporre a carico dell'incolpato, con più ordinanze emesse in tempi diversi, la medesima misura cautelare per lo stesso fatto; l'unica conseguenza che ne deriva è la decorrenza dei termini di durata dall'esecuzione o dalla notifica...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 26798 del 20 luglio 2005
«L'interrogatorio della persona sottoposta a misura cautelare, prescritto dall'art. 294 c.p.p., è viziato da nullità quando non sia stato preceduto dal deposito nella cancelleria del giudice, a norma del comma terzo dell'art. 293 stesso codice,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 31509 del 16 luglio 2004
«In tema di misure cautelari, il deposito in cancelleria dell'ordinanza che ha disposto la misura stessa è funzionale alla posizione del difensore, che così è messo in grado di approntare compiutamente la richiesta di riesame, ma tale deposito non...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 21013 del 4 maggio 2004
«Il termine di dieci giorni per la proposizione della richiesta di riesame decorre dalla data dell'avviso di deposito della ordinanza che dispone la misura. In mancanza di detta notifica, la conoscenza della ordinanza, ammessa dallo stesso...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 353 del 8 marzo 1993
«Non è necessaria, ai fini della validità dell'interrogatorio di soggetto che, colpito da ordinanza di custodia cautelare, si sia costituito in carcere, la contestuale notifica di detta ordinanza, quando, nello stesso interrogatorio, svoltosi con...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4683 del 3 febbraio 2010
«La nullità conseguente all'omesso avviso al difensore del deposito della richiesta di custodia cautelare e degli atti ad essa relativi, deve essere dedotta dinanzi al giudice che ha adottato il provvedimento impositivo e non davanti a quello del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1361 del 20 gennaio 2004
«In tema di applicazione di misure cautelari personali, il deposito in cancelleria, previsto a beneficio del difensore dall'art. 293, comma 3, c.p.p., delle ordinanze applicative delle misure dopo la loro notificazione o esecuzione non deve...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3978 del 26 settembre 2000
«In tema di misure cautelari personali, ai fini della decorrenza del termine per proporre istanza di riesame della ordinanza applicativa di una misura coercitiva, la conoscenza acquisita aliunde dal difensore dell'avvenuta applicazione della misura...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5046 del 7 settembre 2000
«In tema di misure cautelari personali, l'art. 309 c.p.p. (disponente che, in seguito alla presentazione di istanza d'esame, entro 5 giorni siano trasmessi al giudice dell'impugnazione a pena d'inefficacia dell'ordinanza che applica la misura, gli...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4003 del 29 ottobre 1999
«In tema di misure cautelari, se al titolare dell'ufficio di difesa, e non già al suo sostituto, va notificato, ai sensi dell'art. 293, comma 3, c.p.p., l'avviso di deposito dell'ordinanza applicativa di un'ordinanza coercitiva al fine di porlo a...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5153 del 24 febbraio 1998
«In tema di applicazione di misure cautelari personali, il mancato avviso al difensore del deposito degli atti presentati con la richiesta della misura perde di rilevanza qualora sia proposta richiesta di riesame. Infatti alla richiesta di riesame...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3899 del 25 luglio 1996
«Il ritardo della notifica al difensore dell'avviso di deposito di provvedimento con cui viene disposta una misura cautelare personale non incide sulla possibilità di far valere gli eventuali vizi del provvedimento stesso, in quanto, ai sensi...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1450 del 11 giugno 1996
«In caso di ricorso per saltum in cassazione avverso un provvedimento cautelare personale, il difensore non ha diritto di estrarre copia della richiesta del pubblico ministero e degli atti ad essa allegati finché essi rimangono depositati presso la...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3583 del 14 settembre 1994
«Il deposito in cancelleria previsto a beneficio del difensore, dall'art. 293, comma 3, c.p.p., delle ordinanze applicative di misure cautelari dopo la loro notificazione o esecuzione, non deve necessariamente precedere (per quanto ciò possa...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2556 del 18 giugno 1994
«Ai fini della decorrenza del termine per proporre istanza di riesame dell'ordinanza applicativa di misura coercitiva la conoscenza della medesima comunque acquisita dal difensore non può ritenersi equipollente all'avviso di deposito del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4467 del 4 ottobre 1995
«Non sussiste nullità dell'interrogatorio previsto dall'art. 294 c.p.p. allorché, essendo stato dato rituale avviso al difensore d'ufficio, in assenza, fino a quel momento, di nomina di difensore di fiducia, tale nomina intervenga solo all'atto...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9585 del 28 febbraio 2013
«Qualora il giudice che procede all'interrogatorio previsto dall'art. 294 cod. proc. pen. non abbia avuto conoscenza della nomina del difensore di fiducia effettuata dall'indagato con dichiarazione resa all'ufficio matricola, nel raccogliere a...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 28977 del 16 luglio 2001
«In tema di avviso al difensore di fiducia per l'interrogatorio di garanzia, nell'ipotesi di omonimia (per la presenza di più difensori dello stesso Foro con nome e cognome identici) spetta alla cancelleria provvedere alla notificazione nelle forme...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4780 del 8 febbraio 1996
«Per stabilire se la nomina del difensore, effettuata nelle forme di cui all'art. 123 c.p.p., abbia efficacia nel momento in cui perviene all'autorità giudiziaria ovvero in quello in cui perviene al direttore del carcere, occorre fissare una...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2909 del 21 settembre 1995
«Deve considerarsi tempestivo, ai sensi dell'art. 294, comma 4, c.p.p., non solo l'avviso che ponga il difensore nelle condizioni di intervenire all'interrogatorio dell'indagato, ma anche quello che gli consenta di nominare un sostituto ai sensi...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 88 del 4 marzo 1995
«L'indisponibilità del difensore di fiducia di attendere l'inizio dell'attività fissata ed a cui ha diritto di assistere per la difesa dell'indagato non viola il diritto di difesa, allorché tale indisponibilità dipenda da un contenuto ritardo...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1133 del 21 aprile 1993
«In tema di interrogatorio di persona in stato di custodia cautelare, il comma quarto dell'art. 294 c.p.p. non prefissa alcun termine tassativo per l'avviso, prima del compimento dell'atto, al difensore, fissando il solo criterio della...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 33339 del 4 ottobre 2002
«L'invalidità dell'interrogatorio reso all'udienza di convalida del fermo o dell'arresto (nella specie, per mancato, tempestivo avviso al difensore), comporta, ai sensi dell'art. 302 c.p.p., la perdita di efficacia della misura cautelare disposta...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2157 del 30 giugno 1994
«In tema di misure cautelari, la pretesa nullità dell'interrogatorio previsto dall'art. 294 c.p.p. come atto successivo alla adozione di un provvedimento cautelare, derivi esso dalla nullità o comunque dalla invalidità del prescritto avviso al...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 10492 del 27 marzo 2006
«L'impossibilità per il difensore dell'arrestato di avere tempestiva conoscenza della richiesta di misura cautelare e degli atti su cui si fonda, depositati unitamente alla richiesta di convalida dal pubblico ministero che si avvale della facoltà...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4798 del 16 marzo 1994
«A norma dell'art. 294, quarto comma, c.p.p., l'interrogatorio dell'indagato in stato di custodia cautelare può svolgersi senza la presenza del difensore, tempestivamente avvisato, perché quest'ultimo, come del resto anche il P.M., ha solo la...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2886 del 4 novembre 1998
«È abnorme l'ordinanza del giudice per le indagini preliminari che, dopo avere emesso provvedimento di custodia cautelare in carcere all'esito di udienza di convalida del fermo svoltasi senza previo avviso al difensore di fiducia, richiesto di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 283 del 6 aprile 2000
«Il provvedimento dichiarativo della latitanza ha carattere strumentale, in funzione del perseguimento di ben precise finalità; ne consegue che non avrebbe senso una dichiarazione di latitanza fine a sé stessa, avulsa dalle esigenze di rispetto...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1382 del 13 gennaio 2006
«In tema di titolo esecutivo, la notifica dell'estratto della sentenza contumaciale è validamente effettuata al difensore di fiducia, qualora, in fase dibattimentale, nei confronti dell'imputato latitante sia stato erroneamente emesso il decreto di...»