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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1043 del 16 marzo 1993
«In virtù del disposto dell'art. 97, quarto comma, c.p.p., il difensore — di fiducia o d'ufficio — che non sia comparso, o non sia stato reperito o che abbia abbandonato la difesa, viene sostituito con altro difensore immediatamente reperibile....»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10414 del 17 luglio 1990
«Il reato di rivelazione di segreti d'ufficio, previsto dall'art. 326 c.p., sussiste solo se dalla violazione del segreto sia derivato o possa derivare danno per la pubblica amministrazione o per i terzi, giacché a tale condizione è subordinato il...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 7545 del 11 giugno 1999
«...in cui essa è stata disposta, cioè, dopo che l'atto è stato inoltrato all'ufficiale giudiziario. Diversamente l'ufficio dovrebbe rinnovare la notifica ad ogni mutamento del domicilio stesso, anche nel caso di atto già consegnato al notificatore.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 22823 del 14 maggio 2004
«...una nullità assoluta, rilevabile d'ufficio in ogni stato e grado del procedimento. (Nella specie si trattava di omessa notifica al tutore del decreto di fissazione dell'udienza camerale davanti al giudice delle misure di prevenzione).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1380 del 6 aprile 2000
«...atto ad esso equiparabile (come, nel caso in questione, il decreto di fissazione dell'udienza camerale davanti al tribunale di sorveglianza), ad una nullità di ordine assoluto, rilevabile anche d'ufficio in ogni stato e grado del procedimento.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2338 del 14 novembre 1992
«...e senza che si faccia luogo agli incombenti, necessariamente non solleciti, di cui all'art. 157, ottavo comma, c.p.p., richiamato dall'art. 167 dello stesso codice, può e deve designare un difensore di ufficio immediatamente reperibile.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 645 del 7 aprile 1992
«La previsione di cui all'art. 65, secondo comma, att. costituisce, perciò, una deroga al detto principio (introdotta al fine di rendere più agevoli i rapporti tra l'ufficio giudiziario ed il difensore non domiciliato nella circoscrizione) onde va...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 20444 del 31 maggio 2005
«In caso di notificazione a mezzo posta, l'incaricato del ritiro presso l'ufficio postale non deve avere i requisiti stabiliti dall'art. 7 della legge 20 novembre 1982 n. 890, previsti per i soggetti abilitati a ricevere il plico nel luogo indicato...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 13819 del 5 aprile 2001
«...all'ufficio mittente per «compiuta giacenza» senza che risultassero attestati il compimento della prescritta formalità e l'avvenuta comunicazione al destinatario, mediante raccomandata con avviso di ricevimento, del deposito del plico medesimo).»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4548 del 4 maggio 1996
«Per la validità della notifica eseguita a mezzo del servizio postale, in caso di assenza del destinatario o di altra persona idonea alla ricezione del piego raccomandato, occorre che sull'avviso di ricevimento, depositato con il piego nell'ufficio...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9116 del 25 agosto 1995
«...giacenza unitamente alla lettera — di avere preavvisato il destinatario, mediante affissione di avviso alla porta dell'abitazione o inserimento nella cassetta della corrispondenza, del deposito della raccomandata stessa presso l'ufficio postale.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6849 del 18 febbraio 2004
«È intempestivo, e perciò inammissibile, il gravame presentato oltre l'orario di apertura al pubblico dell'ufficio giudiziario nel giorno di scadenza del termine per impugnare, a nulla rilevando la presenza, nell'ufficio medesimo, al momento della...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 42963 del 29 novembre 2001
«È inammissibile per tardività l'atto di impugnazione la cui presentazione, dall'attestazione dell'ufficio di cancelleria, risulti effetuata nell'ultimo giorno utile in ora successiva, sia pure di poco (nella specie, venti minuti), all'orario di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1712 del 18 giugno 1998
«In tema di rispetto del termine per la presentazione della richiesta di convalida dell'arresto, poiché tale formalità non rientra in alcuno degli adempimenti previsti dall'art. 172, comma sesto, c.p.p., caratterizzati dal comune presupposto di una...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7112 del 26 marzo 1998
«Ai sensi dell'art. 172, comma sesto, c.p.p., deve distinguersi tra l'orario di servizio, che riguarda il personale degli uffici giudiziari, la cui durata è regolata contrattualmente e che non ha rilevanza esterna, dall'orario in cui l'ufficio è...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4591 del 12 dicembre 1994
«Il deposito della richiesta di proroga delle indagini da parte del P.M. nella cancelleria del Gip effettuato oltre l'orario di ufficio, ma comunque prima della scadenza del termine, non costituisce ragione di nullità, per il principio di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1217 del 27 maggio 1993
«Il dettato dell'art. 172, sesto comma, c.p.p., secondo cui «il termine per fare dichiarazioni, depositare documenti e compiere altri atti in un ufficio giudiziario si considera scaduto nel momento in cui, secondo i regolamenti, l'ufficio viene...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7080 del 22 febbraio 2010
«Il rigetto della richiesta di restituzione nel termine per impugnare la sentenza contumaciale, non può essere fondato sul solo fatto che la sentenza sia stata notificata al difensore d'ufficio presso cui egli aveva in precedenza eletto domicilio e...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 16002 del 10 maggio 2006
«...difesa d'ufficio) e riconoscendo al relativo rapporto professionale (“fiduciario” nel senso più rigoroso del termine) un inedito rilievo specifico e concreto sotto il profilo del soddisfacimento reale di tale esigenza di “conoscenza effettiva”.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 24 del 4 gennaio 2012
«Il rigetto della richiesta di restituzione nel termine per impugnare la sentenza contumaciale non può essere fondato sul solo fatto che la sentenza sia stata notificata al difensore d'ufficio, presso cui l'imputato aveva eletto domicilio al...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 16719 del 7 aprile 2011
«Il difensore di ufficio dell'imputato è legittimato a proporre istanza di restituzione in termini per l'impugnazione o l'opposizione avverso sentenza contumaciale o decreto di condanna.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 12791 del 29 marzo 2011
«...l'onere, ove la richiesta sia proposta oltre il termine di trenta giorni a far data dalla notifica della condanna al difensore d'ufficio, di allegare i fatti da cui dedurre che sia venuto a conoscenza della condanna in epoca diversa e successiva.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 27485 del 6 luglio 2009
«È illegittima la decisione con cui il Tribunale, in composizione monocratica, rigetti l'istanza di restituzione nel termine ritenendo la ritualità della notifica dell'estratto contumaciale della sentenza eseguita all'imputato detenuto nel...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 35555 del 17 settembre 2008
«...restituito nel termine per impugnare la sentenza contumaciale di condanna quando l'impugnazione sia stata proposta dal difensore di ufficio e nella parte in cui non consente all'imputato restituito nel termine l'esercizio del diritto alla prova.»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 6026 del 7 febbraio 2008
«L'impugnazione proposta dal difensore, di fiducia o di ufficio, nell'interesse dell'imputato contumace, una volta che sia intervenuta la relativa decisione, preclude all'imputato la possibilità di ottenere la restituzione nel termine per proporre...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 34468 del 16 ottobre 2006
«L'imputato contumace ha diritto, se risulti provato che non ha avuto conoscenza del processo e dei provvedimenti relativi, ivi compresa la sentenza definitiva, di ottenere la restituzione nel termine per proporre impugnazione, anche se il...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 32678 del 3 ottobre 2006
«In tema di restituzione nel termine per proporre impugnazione contro una sentenza contumaciale, il giudice è tenuto a conformarsi alla decisione della Corte europea dei diritti dell'uomo che, in accoglimento del ricorso proposto dal condannato,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3978 del 31 gennaio 2012
«L'omessa notificazione all'imputato dell'avviso per l'udienza preliminare è causa di nullità assoluta ed insanabile, deducibile e rilevabile d'ufficio in ogni stato e grado del procedimento, dell'udienza medesima e di tutti gli atti successivi.»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 119 del 7 gennaio 2005
«La notificazione della citazione dell'imputato effettuata presso il domicilio reale a mani di persona convivente, anziché presso il domicilio eletto, non integra necessariamente una ipotesi di “omissione” della notificazione ex art. 179 c.p.p., ma...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5849 del 13 febbraio 2004
«Il decreto penale di condanna deve essere notificato anche al difensore d'ufficio, in mancanza della nomina di un difensore di fiducia. L'eventuale notifica al solo imputato e non anche al difensore d'ufficio nominato in occasione dell'emissione...»