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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 514 del 15 ottobre 2009
«Non è causa di nullità o di altra sanzione processuale il tardivo deposito della trascrizione delle fonoregistrazioni effettuate nel corso del dibattimento. (Nella specie, il deposito delle trascrizioni delle fonoregistrazioni delle deposizioni...»
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Cassazione penale, sentenza n. 30801 del 19 giugno 2009
«È illegittima la decisione con cui il giudice di pace dichiari - previamente rilevando la mancata produzione del verbale di ricezione della querela attestante la data di presentazione della stessa - non doversi procedere, in ordine ai reati di cui...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 683 del 2 novembre 2004
«La prova testimoniale richiesta dal P.M. che abbia depositato la lista oltre il termine perentorio di sette giorni previsto dall'art. 468 c.p.p., è inammissibile se la difesa abbia ritualmente eccepito ai sensi dell'art. 493 c.p.p. la decadenza...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 44272 del 15 novembre 2005
«Nel computo del termine per il deposito della lista testimoniale deve essere applicata la disciplina generale relativa alla sospensione dei termini durante il periodo feriale; di conseguenza, se il processo non rientra tra quelli che vengono...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 43211 del 25 novembre 2010
«Nel rito a citazione a diretta la persona offesa non ancora costituitasi parte civile può validamente assolvere l'onere di presentazione della lista testimoniale mediante il deposito, prima del termine di sette giorni antecedenti l'udienza, di una...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12939 del 8 marzo 2006
«In caso di opposizione a decreto penale di condanna non è consentito all'imputato presentare domanda di oblazione nel giudizio instaurato a seguito dell'opposizione, senza alcuna distinzione tra oblazione ordinaria ed oblazione discrezionale ex...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6377 del 22 novembre 2007
«Ai sensi degli articoli 464, comma primo, e 456, comma terzo, cod. proc. pen., il termine a comparire per il giudizio conseguente ad opposizione a decreto penale di condanna che si svolge dinanzi al tribunale in composizione monocratica è pari a...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12914 del 20 febbraio 2008
«L'errore "quoad poenam" contenuto nel decreto penale di condanna, consistente nella irrogazione da parte del giudice di una pena cumulativa anzichè alternativa in relazione a contravvenzione oblabile ex art. 162 bis cod. pen., legittima l'imputato...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 43404 del 7 ottobre 2010
«Il "dies a quo" del termine per l'opposizione a decreto penale di condanna, che cada in periodo di sospensione feriale, deve ritenersi coincidente con il 15 settembre (che quindi "non computatur"), con la conseguenza che il computo del termine...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 41808 del 27 settembre 2013
«La rinnovazione dell'istruzione dibattimentale nel giudizio di appello è evenienza eccezionale, subordinata ad una valutazione giudiziale di assoluta necessità conseguente all'insufficienza degli elementi istruttori già acquisiti, che impone...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 55171 del 25 settembre 2018
«Nel giudizio d'appello, l'inosservanza del termine di comparizione dell'imputato di cui dall'art. 601 cod. proc. pen. costituisce una nullità relativa, che è sanata se non eccepita nei termini di cui all'art. 181, comma 3, cod. proc. pen., e,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 25777 del 6 marzo 2019
«In tema di giudizio di appello, la violazione del termine a comparire di venti giorni stabilita dall'art. 601, comma 3, cod. proc. pen., non risolvendosi in una omessa citazione dell'imputato, costituisce una nullità a regime intermedio che...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 5959 del 23 gennaio 2020
«In tema di giudizio di appello, la violazione del termine a comparire di venti giorni stabilita dall'art. 601, comma 3, cod. proc. pen., integra una nullità di ordine generale relativa all'intervento dell'imputato che deve essere rilevata o...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 29636 del 29 maggio 2019
«È illegittimo il rigetto della richiesta di concordato in appello ex art. 599-bis cod. proc. pen. che, pur tempestivamente depositata e reiterata nella fase preliminare alla discussione in camera di consiglio, sia priva del richiesto parere del...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4709 del 20 settembre 2019
«In tema di concordato in appello ex art. 599-bis cod. proc. pen., è inammissibile il ricorso per cassazione volto a contestare l'omessa declaratoria di estinzione di alcuni dei reati ascritti in continuazione, quando ciò non abbia inciso sulla...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 33481 del 18 giugno 2019
«In tema di impugnazioni, nell'ipotesi in cui all'imputato sia stato regolarmente notificato il decreto di citazione per il giudizio di appello, ma non sia stato osservato il termine dilatorio per comparire di cui all'art. 601 cod. proc. pen.,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 9041 del 9 ottobre 2019
«In tema di impugnazioni, nell'ipotesi in cui all'imputato sia stato regolarmente notificato il decreto di citazione per il giudizio di appello senza il rispetto del termine dilatorio per comparire di cui all'art. 601, cod. proc. pen., nessuna...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 193 del 21 novembre 2019
«In tema di impugnazioni, nell'ipotesi in cui all'imputato sia stato regolarmente notificato il decreto di citazione per il giudizio di appello ma non sia stato osservato il termine dilatorio per comparire di cui all'art. 601 cod. proc. pen.,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 11986 del 5 febbraio 2020
«Nel caso in cui all'imputato sia stato regolarmente notificato il decreto di citazione diretta a giudizio, ma non sia stato osservato il termine dilatorio per comparire di cui all'art. 552, comma 3, cod. proc. pen., nessuna nullità si verifica ove...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7417 del 11 febbraio 2020
«In tema di giudizio di appello, in caso di rinvio dell'udienza per inosservanza del termine dilatorio per comparire di cui all'art. 601, comma 3, cod. proc. pen., tempestivamente eccepita dal difensore, non è sufficiente il rinvio del processo ad...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8896 del 18 gennaio 2021
«In tema di impugnazioni, nel caso in cui all'imputato sia stato regolarmente notificato il decreto di citazione per il giudizio di appello, ma non sia stato osservato il termine dilatorio per comparire di cui all'art. 601 cod. proc. pen., nessuna...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 46179 del 28 settembre 2021
«In tema di giudizio di appello, la violazione del termine a comparire di venti giorni stabilito dall'art. 601, comma 3, cod. proc. pen. integra una nullità di ordine generale relativa all'intervento dell'imputato, che deve essere rilevata o...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 48010 del 30 ottobre 2019
«La regola stabilita dall'art. 603, comma 1, cod. proc. pen., secondo cui la richiesta di rinnovazione dell'istruttoria dibattimentale deve essere contenuta nell'atto di appello o comunque nei motivi aggiunti che devono essere presentati entro il...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 13733 del 25 febbraio 2020
«Il condannato restituito nel termine per impugnare la sentenza contumaciale ha diritto di chiedere, senza limitazioni, previa soltanto indicazione dei temi da approfondire, che siano rinnovati i mezzi istruttori già ammessi ed assunti in sua...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 25341 del 13 maggio 2021
«In tema di condizioni di procedibilità, con riferimento ai reati divenuti perseguibili a querela per effetto del d.lgs. 10 aprile 2018, n. 36, la disciplina transitoria di cui all'art. 12, comma 2, del medesimo decreto, che, in caso di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 15589 del 8 gennaio 2019
«È valida la querela presentata in proprio da persona maggiorenne affetta da deficienza mentale e non dichiarata interdetta, sempre che la sua condizione di infermità non sia tale da impedirle di autodeterminarsi in modo consapevole e volontario...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2382 del 27 ottobre 2021
«In tema di reato permanente, il diritto di presentare querela può essere esercitato dall'inizio della permanenza fino alla maturazione del termine di tre mesi dal giorno della sua cessazione e la sua effettiva presentazione rende procedibili tutti...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 35424 del 11 novembre 2020
«Il termine per proporre la querela per il reato di lesioni colpose determinate da colpa medica inizia a decorrere non già dal momento in cui la persona offesa ha avuto consapevolezza della patologia contratta, bensì da quello, eventualmente...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 29546 del 7 ottobre 2020
«L'estensione della già avvenuta costituzione di parte civile alle imputazioni oggetto di contestazione suppletiva, disposta ai sensi dell'art. 516 cod. proc. pen., integra una valida manifestazione del diritto di querela, esprimendo tale atto la...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 15658 del 11 febbraio 2020
«In tema di querela, il termine di decadenza di tre mesi previsto dall'art. 124 cod. pen. per la proposizione non si estende all'onere di indicazione degli elementi di prova già noti.»