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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 813 del 11 gennaio 2011
«A seguito dell'entrata in vigore della L. n. 10 del 1977, non è più sostenibile che il rilascio del parere della commissione edilizia comunale e la sua comunicazione equivalgono al rilascio della concessione edilizia comunale.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2960 del 22 maggio 2006
«Pare maggiormente persuasivo, però, il tradizionale orientamento della giurisprudenza amministrativa che, nel caso di titolo edilizio relativo ad un fabbricato unico, esclude la possibilità di annullamento parziale dello stesso,...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4145 del 16 luglio 2012
«Nel procedimento di rilascio della concessione edilizia, il Comune ha la potestà di verificare l'esistenza, in capo all'istante, del requisito di legittimazione soggettiva al rilascio del provvedimento, mercé un'adeguata...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2438 del 15 aprile 2019
«Le controversie in tema di determinazione della misura dei contributi edilizi concernono l'accertamento di diritti soggettivi che traggono origine direttamente da fonti normative, per cui sono proponibili, a prescindere...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 20732 del 13 agosto 2018
«È nulla la sentenza che pronunci nel merito della causa senza che siano state precisate le conclusioni e assegnati i termini per il deposito delle comparse conclusionali e delle memorie finali di replica, essendo in tal modo impedito ai difensori...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 20491 del 3 agosto 2018
«Ai fini della sospensione necessaria del processo civile ai sensi dell'art. 295 c.p.c., la pregiudizialità di una controversia amministrativa è configurabile solo laddove entrambi i giudizi pendano tra le stesse parti ed il giudice amministrativo...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5018 del 30 ottobre 2017
«In materia edilizia la D.I.A., una volta decorsi i termini per l'esercizio del potere inibitorio repressivo, costituisce un titolo abilitativo valido ed efficace, che può essere rimosso solo attraverso l'esercizio del potere di...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4309 del 26 agosto 2014
«Premesso che ai sensi dell'art. 6, comma 1, lett c), D.L. 13 agosto 2011 n. 138, modificato dalia legge di conversione 14 settembre 2011 n. 148 il rimedio del silenzio-rifiuto è l'unico attribuito al terzo contro l'inerzia...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3435 del 12 luglio 2017
«È legittimo il provvedimento con il quale un Comune ha ordinato la demolizione di tre roulottes ed il ripristino dello stato dei luoghi, ove sia stato accertato che tali mezzi, rinvenuti in un lotto privato del destinatario del...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 540 del 22 gennaio 2019
«L'ordine di demolizione di opere abusive è un atto vincolato ancorato esclusivamente alla sussistenza di opere illegittime e non richiede una specifica motivazione circa la ricorrenza del concreto interesse pubblico alla rimozione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 10395 del 16 marzo 2010
«L'annullamento dell'ordine di demolizione di un manufatto abusivo da parte del T.a.r. non incide sul provvedimento di restituzione in favore dell'Autorità comunale, già disposta dal P.M. per l'inutile decorso del termine di novanta giorni...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2034 del 27 marzo 2019
«Il presupposto essenziale affinché possa configurarsi l'acquisizione gratuita è la mancata ottemperanza all'ordine di demolizione dell'immobile abusivo entro il termine di novanta giorni fissato dalla legge. Inoltre, l'effetto traslativo della...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 38408 del 9 ottobre 2008
«Il rilascio del permesso in sanatoria da parte dell'autorità amministrativa non impone l'automatica declaratoria di estinzione del reato perché spetta al giudice penale accertare la sussistenza delle condizioni per l'estinzione,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19354 del 21 aprile 2015
«Il divieto di un secondo giudizio per il reato di abuso edilizio di cui all'art. 44 del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380, riguarda soltanto la condotta posta in essere nel periodo indicato nell'imputazione ed accertata...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2711 del 27 maggio 2014
«Ai sensi dell'art. 19 L. 28 febbraio 1985 n. 47 (oggi T.U. 6 giugno 2001 n. 380) la confisca di terreni abusivamente lottizzati (e la successiva pedissequa trascrizione nei registri immobiliari) si configura quale sanzione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 48523 del 18 dicembre 2009
«In tema di reati edilizi, non è consentito al giudice penale sindacare la legittimità del provvedimento della competente autorità amministrativa di diniego di rilascio del permesso di costruire in sanatoria.»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 12234 del 18 dicembre 1985
«L'imputato ha diritto di impugnare il provvedimento con cui gli sia stata concessa la sospensione condizionale della pena e di ottenere la revoca di tale beneficio qualora da esso possa derivargli anziché un vantaggio la lesione di...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 355 del 25 novembre 2004
«La Corte Costituzionale ha dichiarato la manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale dell'art. 138, D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 9008 del 29 dicembre 2009
«È irricevibile il ricorso avverso la decisione di affidare all'impresa esecutrice dei lavori, a scorporo degli oneri di urbanizzazione, la redazione del progetto per la realizzazione di un'opera pubblica, quando la scelta di non...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4705 del 16 settembre 2014
«Ai sensi dell'art. 42 D.Lgs. n. 267 del 2000, spetta al Consiglio comunale, quale organo politico esponenziale della comunità locale, l'adozione di atti che assumano valenza di pianificazione del territorio dei diversi interessi collettivi...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 215 del 19 gennaio 2017
«È illegittimo, per illogicità e per difetto di motivazione, il provvedimento con il quale il Sindaco ha revocato l'incarico nei confronti di un Assessore, motivato con riferimento al venir meno del rapporto fiduciario, nel caso in cui...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3663 del 16 giugno 2011
«La mancanza del parere di regolarità contabile ex art. 49, D.Lgs. n. 267/2000, non incide sulla legittimità del provvedimento adottato da un ente locale, potendo al più produrre conseguenze sul versante della...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 5601 del 14 novembre 2014
«Vanta una situazione differenziata e qualificata, meritevole di tutela nelle forme dell'azione contra silentium in ordine ad una istanza sollecitatoria dei poteri sindacali di cui agli artt. 50 e 54, t.u.e.l., il privato,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1237 del 23 gennaio 2015
«In tema di società per azioni partecipata da ente locale, la revoca dell'amministratore di nomina pubblica, ai sensi dell'art. 2449 cod. civ., può essere da lui impugnata presso il giudice ordinario, non presso il giudice amministrativo,...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6691 del 29 ottobre 2009
«È illegittimo il provvedimento con il quale il sindaco neoeletto, dopo aver invitato tutti i rappresentanti del Comune in enti e istituzioni a rassegnare gli incarichi conferiti dalla precedente amministrazione, abbia...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5251 del 23 ottobre 2014
«Ai sensi dell'art. 54 comma 1, D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, nel testo sostituito per effetto dall'art. 6, D.L. 23 maggio 2008 n. 92, conv. con modificazioni dall'art. 1 comma 1, L. 24 luglio 2008 n. 125, la competenza ad...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2847 del 12 giugno 2017
«I presupposti per l'adozione di una ordinanza contingibile e urgente sono la sussistenza di un pericolo irreparabile ed imminente per la pubblica incolumità, non altrimenti fronteggiabile con i mezzi ordinari apprestati...»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 370 del 2 aprile 2012
«Posto che ai sensi dell'art. 54, comma 2, D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, il potere sindacale di adozione delle ordinanze contingibili e urgenti può essere esercitato solo per affrontare situazioni di carattere eccezionale ed impreviste,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24021 del 26 novembre 2010
«In tema di elettorato passivo, la causa di ineleggibilità a sindaco, presidente di provincia, consigliere comunale o provinciale, prevista dall'art. 60 comma 1 n. 2 D.Lgs. n. 267 del 2000 per i funzionari di p.s., riguarda soltanto gli...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24590 del 21 novembre 2009
«L'esistenza delle cause d'ineleggibilità previste dall'art. 60, comma 1, D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 deve essere verificata, ai sensi del comma 2 del medesimo articolo, con riferimento esclusivo al giorno fissato per la presentazione...»