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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17974 del 6 agosto 2009
«Il regolamento necessario di competenza, di cui all'art. 42 c.p.c., proposto in regime di applicabilità della riforma di cui al D.L.vo n. 40 del 2006, deve contenere, a pena di inammissibilità, la formulazione del quesito di diritto, trovando tale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27426 del 28 dicembre 2009
«A tal fine, la nozione di pregiudizialità ricorre solo quando una situazione sostanziale rappresenti fatto costitutivo o comunque elemento della fattispecie di un'altra situazione sostanziale, sicché occorre garantire uniformità di giudicati,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5331 del 5 marzo 2009
«Non è ammissibile la proposizione del regolamento di competenza necessario (previsto dall'art. 42 cod. proc. civ.) nel caso in cui, provvedutosi alla riunione di cue cause connesse (che conservano, in ogni caso, la loro autonomia), il giudice...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 5391 del 5 marzo 2009
«La sentenza pronunciata in grado di appello che abbia deciso in via esclusiva su una questione di competenza è impugnabile solo con il regolamento necessario di competenza previsto dall'art. 42 cod. proc. civ., con la conseguente inammissibilità...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6581 del 18 marzo 2009
«Nel giudizio di accertamento dell'obbligo del terzo, la dichiarazione positiva, non contestata, resa dal terzo pignorato nell'udienza di comparizione comporta la cessazione della materia del contendere, con la conseguenza che al giudice di merito...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11352 del 11 maggio 2010
«Il provvedimento di rigetto dell'eccezione di estinzione del processo per mancata riassunzione davanti al giudice competente costituisce una decisione su una questione pregiudiziale di rito diversa dalla competenza, e non avente carattere...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17462 del 23 luglio 2010
«Avverso il provvedimento col quale il giudice dell'esecuzione neghi la propria competenza per territorio non è proponibile il regolamento di competenza, ma solo l'opposizione agli atti esecutivi, salva la facoltà della parte di chiedere la revoca...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23978 del 25 novembre 2010
«Ne consegue che qualora uno dei due giudici si spogli della cognizione della propria causa disponendone la massimazione ai sensi dell'art. 40 c.p.c., davanti all'altro giudice, il regolamento di competenza proposto dalla parte per censurare il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 818 del 19 gennaio 2010
«In tema di sospensione necessaria del processo, qualora il diritto dedotto in un separato giudizio, dalla cui definizione dipende la decisione della causa, tragga origine da un fatto impeditivo, modificativo o estintivo del diritto azionato in via...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 10846 del 17 maggio 2011
«La norma di cui al terzo comma dell'art. 96 c.p.c., introdotto dall'art. 45 della legge 18 giugno 2009, n. 69, è applicabile - atteso il disposto della norma transitoria di cui all'art. 58, primo comma, legge cit. - soltanto ai giudizi instaurati...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 13202 del 16 giugno 2011
«Secondo quanto indicato nell'art. 360 bis n. 1 c.p.c., applicabile anche all'istanza di regolamento di competenza, al fine di richiedere alla Corte di cassazione di rivedere la propria giurisprudenza è necessario offrire argomenti che siano...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 16005 del 21 luglio 2011
«In una controversia instaurata dopo l'entrata in vigore della legge 18 giugno 2009, n. 69, la pronuncia con ordinanza soltanto sulla competenza suppone, tanto nel caso in cui la competenza stessa venga affermata, quanto nel caso in cui essa venga...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 17228 del 12 agosto 2011
«Il regolamento necessario di competenza comporta la devoluzione alla S.C. anche della decisione sul capo di sentenza concernente le spese di lite, non avendo il ricorrente l'onere di impugnare la relativa pronuncia, né la possibilità di proporre a...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21878 del 21 ottobre 2011
«La sentenza della corte d'appello che dichiara la nullità del lodo per invalidità della clausola compromissoria, e conseguente carenza di "potestas iudicandi" in capo agli arbitri, non costituisce una pronuncia resa sulla competenza, ma decide una...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24621 del 22 novembre 2011
«In tema di sospensione del processo, ferma restando l'impugnabilità ai sensi dell'art. 42 c.p.c. dei provvedimenti emessi in tal senso per ragioni discrezionali, al di fuori dei presupposti previsti dalla legge, il giudice deve valutare la...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 26469 del 9 dicembre 2011
«La sospensione necessaria del processo può essere disposta, a norma dell'art. 295 c.p.c., quando la decisione del medesimo dipenda dall'esito di altra causa, nel senso che questo abbia portata pregiudiziale in senso stretto, e cioè vincolante, con...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 29261 del 28 dicembre 2011
«Il regolamento di competenza proposto nei confronti di sentenza declinatoria o affermativa della competenza per l'esistenza di clausola compromissoria è ammissibile ove riguardi un giudizio promosso successivamente al 2 marzo 2006, data di entrata...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 30253 del 30 dicembre 2011
«A seguito delle modifiche introdotte nel processo di cassazione dal d.l.vo n. 40 del 2006 e dell'introduzione dell'art. 380 ter c.p.c. quale forma di decisione camerale sulle conclusioni formulate dal P.M., il riferimento dell'art. 390, primo...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 30254 del 30 dicembre 2011
«La decisione del giudice di merito sulla competenza non può mai ritenersi implicita, ma affinché possa acquistare efficacia di giudicato è necessario che sia adottata con le forme di rito e, dunque, nel rito ordinario, previo invito delle parti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3142 del 8 febbraio 2011
«La condizione di ammissibilità del ricorso indicata dell'art. 360 bis, n. 1, c.p.c. si applica anche al regolamento di competenza, dal momento che tale impugnazione mutua la sua disciplina da quella del ricorso per cassazione ordinario.»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 8930 del 19 aprile 2011
«È inammissibile il regolamento di competenza avverso l'ordinanza con la quale il giudice si limiti a rinviare la soluzione della questione di competenza alla decisione del merito della controversia, trattandosi di provvedimento di natura...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 21869 del 5 dicembre 2012
«È inammissibile il regolamento di competenza avverso la sentenza con la quale il giudice di merito, a fronte dell'eccezione di improponibilità della domanda per avere le parti del giudizio stipulato una clausola di arbitrato irrituale, abbia...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 4268 del 16 marzo 2012
«La previsione dell'art. 380 ter, ultimo comma, c.p.c., secondo cui al procedimento di regolamento di competenza non si applica la disposizione del quinto comma dell'art. 380 bis c.p.c., comporta la trattazione del procedimento in camera di...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 4345 del 19 marzo 2012
«La procura conferita per un determinato grado del giudizio di merito, ove non escluda espressamente, o comunque in modo inequivocabile, la facoltà di proporre eventualmente istanza di regolamento di competenza, abilita il difensore alla...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, sentenza n. 9802 del 14 giugno 2012
«È inammissibile il regolamento di competenza avverso il decreto del tribunale fallimentare, con il quale, dato atto del mancato raggiungimento della maggioranza richiesta dall'art. 177 legge fall. per l'approvazione del concordato preventivo,...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 1158 del 17 gennaio 2013
«In tema di arbitrato, la decisione del giudice ordinario, che affermi o neghi l'esistenza o la validità di un arbitrato irrituale, e che, dunque, nel primo caso non pronunci sulla controversia dichiarando che deve avere luogo l'arbitrato irrituale...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, sentenza n. 14684 del 11 giugno 2013
«L'art. 42 c.p.c., secondo il quale i provvedimenti che dichiarano la sospensione del processo ai sensi dell'art. 295 c.p.c. possono essere impugnati soltanto con l'istanza di regolamento di competenza, non è suscettibile di interpretazione...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 16051 del 26 giugno 2013
«Ne discende che, ove il giudice unico, che nelle cause attribuite al tribunale in composizione monocratica assomma in sé le funzioni di istruzione e decisione, si limiti a dare provvedimenti sulla prosecuzione del giudizio pur a fronte d'una...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 17084 del 10 luglio 2013
«I vizi di motivazione della sentenza non sono denunciabili in sede di regolamento di competenza, in cui sono contestabili soltanto l'affermazione e l'applicazione di principi giuridici. (Nel caso di specie, su tali basi, la S.C. ha rigettato il...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 17747 del 19 luglio 2013
«L'art. 42 c.p.c., là dove estende l'impugnazione con il regolamento di competenza ai provvedimenti, aventi natura ordinatoria, che dichiarano la sospensione del processo ai sensi dell'art. 295 c.p.c., è norma di stretta interpretazione, la cui...»