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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1238 del 23 gennaio 2015
«...in giudicato della sentenza che riconosca la situazione come da lui dedotta, gli è preclusa ogni tutela, anche cautelare, avverso l'efficacia esecutiva o gli affetti esecutivi o accertativi derivanti dalla sentenza "inter alios" non opposta.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13212 del 26 giugno 2015
«Nel giudizio di opposizione agli atti esecutivi promosso dal debitore esecutato per denunciare che il precetto non è stato preceduto o accompagnato dalla notifica del titolo esecutivo, è onere dell'opponente stesso, ai sensi dell'art. 2697 cod....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17306 del 31 agosto 2015
«Nel giudizio di opposizione agli atti esecutivi il termine, assegnato dal giudice all'esito della trattazione camerale per l'introduzione della fase di merito, non decorre dal deposito del provvedimento sommario, ma dal momento in cui...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17307 del 31 agosto 2015
«Nel giudizio di opposizione agli atti esecutivi la procura alle liti conferita per la fase camerale si presume rilasciata anche per quella successiva di merito, salva espressa limitazione dello "ius postulandi" alla prima fase, perché la scansione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17308 del 31 agosto 2015
«In tema di opposizioni esperibili dal debitore esecutato, mentre, di regola, il processo esecutivo non preceduto dalla notificazione o dalla valida notificazione del titolo esecutivo e/o del precetto è viziato da una invalidità formale, il cui...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 19267 del 29 settembre 2015
«Qualora con il medesimo atto vengano proposte contestualmente un'opposizione all'esecuzione e un'opposizione agli atti esecutivi, se il giudice abbia ritenuto assorbente quest'ultima, pronunciandosi solo in merito ad essa, la sentenza è...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 19573 del 30 settembre 2015
«L'opposizione agli atti esecutivi, di cui all'art. 617 c.p.c., è esperibile esclusivamente nei confronti di atti riferibili al giudice dell'esecuzione, che è l'unico titolare del potere di impulso e controllo del processo esecutivo, sicché, ove...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19708 del 2 ottobre 2015
«...sentenza di secondo grado, a meno che non deduca una questione relativa alla legittimità degli atti esecutivi eventualmente compiuti dalla parte vittoriosa in forza della sentenza di primo grado e prima della definizione del giudizio d'appello.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21081 del 19 ottobre 2015
«L'opposizione agli atti esecutivi del terzo pignorato avverso l'ordinanza di assegnazione ex art. 553 c.p.c., quale atto conclusivo del relativo procedimento, va proposta ai sensi dell'art. 617, comma 2, c.p.c., con ricorso al giudice...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 3888 del 25 febbraio 2015
«...dedotta anche dal terzo pignorato, interessato a non restare vincolato dal pignoramento oltre il termine di legge, mediante opposizione agli atti esecutivi da proporre avverso l'ordinanza di assegnazione pronunciata oltre il decorso dell'anno.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7117 del 9 aprile 2015
«In materia di opposizione agli atti esecutivi, sebbene l'introduzione della fase di merito del giudizio - da compiersi nel rispetto del termine perentorio fissato dal giudice dell'esecuzione, ai sensi dell'art. 618, secondo comma, c.p.c. - debba...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7997 del 20 aprile 2015
«Il giudizio di opposizione agli atti esecutivi, come disciplinato dagli artt. 618 c.p.c. e 185 disp. att. c.p.c. (nel testo modificato dalla legge 24 febbraio 2006, n. 52), sebbene abbia struttura bifasica presenta natura unitaria, sicché l'atto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9246 del 7 maggio 2015
«In materia di riscossione coattiva di crediti tributari, l'ammissibilità dell'opposizione agli atti esecutivi, ai sensi dell'art. 57, primo comma, lett. b), del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 602, dipende dall'atto impugnato e non dal vizio dedotto,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14449 del 15 luglio 2016
«L'opposizione agli atti esecutivi (art. 617 c.p.c.) si risolve in una contestazione relativa a singoli atti che la legge considera indipendenti, alla quale, pertanto, è estranea la regola della propagazione delle nullità processuali indicata...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14661 del 18 luglio 2016
«In tema di esecuzione forzata, in caso di contestuale proposizione di opposizione ai sensi dell'art. 615 c.p.c. e dell'art. 617 c.p.c., ove vengano decisi solo i motivi qualificabili come opposizione agli atti esecutivi, la denunzia di omessa...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16281 del 4 agosto 2016
«...del precetto, non può sussistere in chi riceva la notifica della sentenza, ancorché erroneamente munita di formula esecutiva, il timore di essere assoggettato ad esecuzione forzata, sicché non è esperibile l'opposizione agli atti esecutivi.»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 19051 del 28 settembre 2016
«A seguito della soppressione dell'ufficio del pretore, il tribunale è competente per materia sull'opposizione agli atti esecutivi, sia se proposta prima sia se proposta dopo l'esecuzione.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20018 del 6 ottobre 2016
«In tema di opposizione agli atti esecutivi, in caso di inosservanza del termine per la notificazione del ricorso e del decreto, il giudice dell'esecuzione, ove non sussistano i presupposti per una rimessione in termini ex art. 153 c.p.c., non può...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 25900 del 15 dicembre 2016
«La disciplina dell’opposizione agli atti esecutivi deve essere coordinata con le regole generali in tema di sanatoria degli atti nulli, sicché con l’opposizione ai sensi dell’art. 617 c.p.c. non possono farsi valere vizi, quali la nullità della...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 27346 del 29 dicembre 2016
«...che, ai sensi dell’art. 790 c.p.c., tutte le contestazioni devono essere sottoposte al giudice istruttore mediante trasmissione del relativo verbale per essere decise con ordinanza, avverso la quale è esperibile opposizione agli atti esecutivi.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5565 del 7 maggio 1988
«Si ha tentativo di rapina impropria, e non furto tentato in concorso con delitto contro la persona, nel caso in cui taluno, nel corso degli atti esecutivi e prima della sottrazione o dell'impossessamento della cosa altrui, usi violenza contro la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11940 del 29 agosto 1990
«Qualora per il compimento dell'atto sia prescritto un termine, decorso il quale l'atto non può più produrre i suoi effetti tipici (cosiddetto termine perentorio), il compimento di esso non esclude l'omissione già realizzata; qualora, invece,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 575 del 14 aprile 1993
«L'irrevocabilità e la conseguente esecutività della sentenza penale di condanna, ai sensi del combinato disposto degli artt. 648 e 650 c.p.p., debbono necessariamente riguardare il capo d'imputazione nella sua interezza, nulla rilevando in...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1426 del 1 giugno 1995
«Gli effetti delle sentenze irrevocabili e dei decreti esecutivi, concernenti fatti rientranti nella previsione della L. 28 dicembre 1993, n. 561 — che ha trasformato in illeciti amministrativi alcuni reati minori, tra cui quello, nella...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5779 del 18 maggio 2000
«È configurabile il reato di abuso di ufficio nell'attività dei componenti del comitato di gestione di una Usl che abbiano stipulato convenzioni con biologi senza rispettare le formalità all'uopo previste dagli accordi collettivi a livello...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 21955 del 9 giugno 2005
«Può integrare il tentativo di rapina anche il mero possesso di armi, pur se di fatto non utilizzate, in quanto l'univocità della condotta va apprezzata, senza tenere conto della distinzione tra atti preparatori ed atti esecutivi, nelle sue...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 49670 del 28 dicembre 2009
«...che il codice vigente non pone, ai fini della configurabilità del tentativo punibile, la distinzione tra atti preparatori e atti esecutivi e che, comunque, la condotta degli imputati aveva oltrepassato la soglia della preparazione del delitto).»
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Tribunale civile Monza, Sez. II, sentenza n. 523 del 25 febbraio 2000
«L’opposizione prevista dal terzo comma dell’art. 6 L. n. 431/1998 è assimilabile ad una opposizione agli atti esecutivi, pertanto sottoposta, nel silenzio della legge citata, al termine decadenziale di cinque giorni dalla notifica del titolo...»
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Tribunale civile Napoli, sentenza n. 129 del 28 marzo 2001
«...indicazione degli estremi fiscali nell’atto di precetto rende invalida l’intimazione di rilascio, ed esperibile il rimedio dell’opposizione agli atti esecutivi nel termine perentorio, ex art. 617 c.p.c., di cinque giorni dalla notifica dell’atto.»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1247 del 25 marzo 2016
«Le spese per il giudizio di ottemperanza relativo a decreti ingiuntivi non opposti e divenuti esecutivi non possono essere quelle previste per il giudizio di cognizione davanti al TAR dalla tabella n. 21 allegata al D.M. n. 55/2014, atteso che il...»