-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 18585 del 22 settembre 2016
«Il collegamento negoziale non dà luogo ad un nuovo ed autonomo contratto, ma è un meccanismo attraverso il quale le parti perseguono un risultato economico unitario e complesso, che viene realizzato non per mezzo di un singolo negozio ma...»
-
Cassazione civile, sentenza n. 2906 del 22 luglio 1976
«L'art. 409 c.p.c. contempla al n. 3, insieme con i rapporti di agenzia e con quelli di rappresentanza commerciale, altri rapporti, di lavoro autonomo indirizzati alla realizzazione di un risultato (l'opera), per mezzo di una fare (prestazione)...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1411 del 4 febbraio 1993
«...un'innovazione di tipo anche sostanziale, perché, escludendo l'azione, nega al contempo il diritto della massa ad un determinato risultato economico (perseguibile, vertendosi in tema di diritto potestativo, esclusivamente mediante l'azione).»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15726 del 21 ottobre 2003
«...costitutivo del rapporto (e che tale rapporto sono destinate a regolare nel corso del suo svolgimento), alla luce del risultato economico che le parti conseguirebbero in concreto a seconda che si applichi il regime convenzionale o quello legale.»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13169 del 16 luglio 2004
«In tema di attribuzione dell'assegno di divorzio, di cui all'art. 5 della legge 1 dicembre 1970, n. 898, modificato dall'art. 10 della legge 6 marzo 1987, n. 74, l'impossibilità di procurarsi mezzi adeguati di sostentamento per ragioni obiettive...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20320 del 20 ottobre 2005
«...il ricorso a tale criterio insito nella natura di tale danno e nella funzione del risarcimento mediante la dazione di una somma di denaro, che non è reintegratrice di una diminuzione patrimoniale, ma compensativa di un pregiudizio non economico.»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 4080 del 27 febbraio 2015
«...in termini quantitativi o monetari, i singoli atti d'impresa ovvero rappresentino la situazione patrimoniale dell'imprenditore ed il risultato economico dell'attività svolta, ed incombendo al contribuente l'onere di fornire la prova contraria.»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2822 del 3 marzo 1988
«...ma è necessario il verificarsi di un abbandono incondizionato dell'intenzione di protrarre la durata del sequestro e di una rinuncia definitiva a conseguire il risultato economico o l'utile che l'agente si era prefisso di ricavare dal crimine.»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 14713 del 14 novembre 1990
«A seguito della modifica apportata all'art. 62 n. 4 c.p. dalla L. 7 febbraio 1990, n. 19, la circostanza attenuante del danno economico di speciale tenuità è applicabile ad ogni tipo di delitto, indipendentemente dalla natura giuridica del bene...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3415 del 11 luglio 2017
«...risultato, ha direttamente o indirettamente, un interesse finanziario, economico o altro interesse personale che può essere percepito come una minaccia alla sua imparzialità e indipendenza nel contesto della procedura di appalto o di concessione.»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12711 del 19 giugno 2015
«In tema di locazione di immobili urbani adibiti ad uso non abitativo, qualora il locatore, trattandosi di ente pubblico anche non economico, intenda adibire l’immobile all’esercizio di attività tendenti al conseguimento delle sue finalità...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9392 del 12 aprile 2017
«Il danno patrimoniale da perdita di chance è un danno futuro, consistente non nella perdita di un vantaggio economico, ma nella perdita della mera possibilità di conseguirlo, secondo una valutazione "ex ante" da ricondursi, diacronicamente, al...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17371 del 3 luglio 2018
«...degli obiettivi assegnati, comporta necessariamente, anche in relazione al principio dell'adeguatezza sancito dall'art. 36 Cost., la corresponsione dell'intero trattamento economico, ivi compresi gli emolumenti accessori (Sez.»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2462 del 31 gennaio 2018
«In materia di struttura del trattamento retributivo dei dirigenti: la qualifica dirigenziale costituisce la ragion d'essere del trattamento economico fondamentale; la retribuzione di posizione riflette "il livello di...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2459 del 2 febbraio 2011
«In tema di lavoro pubblico contrattualizzato e di trattamento economico del personale con qualifica dirigenziale, ex artt. 19 e 24 del D.Lgs. n. 165 del 2001, la specificità delle retribuzioni accessorie, quali la retribuzione...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11084 del 15 maggio 2007
«In tema di lavoro pubblico contrattualizzato e di trattamento economico del personale con qualifica dirigenziale, alla stregua dell'art. 24, secondo comma, del D.Lgs. n.29 del 1993, come sostituito dall'art. 16 del D.Lgs....»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13579 del 4 luglio 2016
«...delle funzioni di fatto assegnate, comporta necessariamente, anche in relazione al principio di adeguatezza sancito dall'art. 36 Cost., la corresponsione dell'intero trattamento economico, ivi compresi gli emolumenti accessori.»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3814 del 16 febbraio 2011
«...delle funzioni di fatto assegnate, comporta necessariamente, anche in relazione al principio di adeguatezza sancito dall'art. 36 Cost., la corresponsione dell'intero trattamento economico, ivi compresi gli emolumenti accessori.»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18367 del 23 agosto 2006
«...un effettivo depauperamento delle sue sostanze, facendo carico all'istante — in vista di una rinnovata valutazione comparativa della situazione delle parti — di offrire un esauriente quadro in ordine alle proprie condizioni economico-patrimoniali.»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 41683 del 26 settembre 2018
«...la Corte ha precisato che il reato deve essere escluso, per mancanza di offensività, solo nel caso in cui il risultato economico delle operazioni possa essere accertato in base ad altra documentazione conservata dallo stesso imprenditore).»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 21390 del 30 novembre 2012
«In materia tributaria, costituisce condotta abusiva l'operazione economica che abbia quale suo elemento predominante ed assorbente lo scopo elusivo del fisco, sicché il divieto di siffatte operazioni non opera ove esse possano spiegarsi altrimenti...»
-
Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 9252 del 3 aprile 2019
«La determinazione della base imponibile delle società di capitali, ai fini della dichiarazione fiscale, è ispirata al criterio della "derivazione" dal risultato del conto economico, redatto in conformità ai canoni del codice civile ed ai princìpi...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 25758 del 5 dicembre 2014
«In materia tributaria, alla stregua dell'elaborazione giurisprudenziale comunitaria e nazionale, costituisce pratica abusiva l'operazione economica che, attraverso l'impiego "improprio" e "distorto" dello strumento negoziale, abbia quale scopo...»
-
Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 15754 del 23 luglio 2020
«...del cespite cui afferiscono; ne consegue che essi concorrono a formare il risultato economico civilistico e devono essere ripartiti in base alla vita utile del bene per il quale sono stati concessi sotto forma di quote di ammortamento deducibili.»
-
Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 10902 del 18 aprile 2019
«In tema di imposte sui redditi delle società di capitali, la determinazione della base imponibile è, di regola, ispirata al criterio della "dipendenza", ossia della "derivazione" dal risultato del conto economico, redatto in conformità dei canoni...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 1372 del 21 gennaio 2011
«Ne consegue che il carattere abusivo di un'operazione va escluso quando sia individuabile una compresenza, non marginale, di ragioni extrafiscali, che non si identificano necessariamente in una redditività immediata dell'operazione medesima ma...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 20179 del 10 marzo 2021
«In tema di sequestro finalizzato alla confisca, il risparmio di spesa può integrare un profitto confiscabile solo a condizione che il vantaggio derivante dal risparmio si traduca in un immediato ed effettivo incremento del patrimonio, consistente...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 37446 del 8 ottobre 2020
«In tema di sequestro di persona a scopo di estorsione, la liberazione del sequestrato a fronte dell'impegno di provvedere successivamente al pagamento del riscatto, esclude l'applicabilità della attenuante di cui all'art. 630, comma quarto, cod....»
-
Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 28879 del 5 ottobre 2022
«Va, invece, escluso il diritto alla provvigione qualora tra le parti non sia stato concluso un "affare" in senso economico-giuridico, ma si sia soltanto costituito un vincolo idoneo a regolare le successive articolazioni del procedimento formativo...»
-
Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 35130 del 29 novembre 2022
«In tema di redazione di bilancio, per i soggetti che applicano i principi contabili internazionali, ispirati alla prevalenza della sostanza sulla forma, il calcolo del risultato operativo lordo va effettuato dopo aver individuato, tra le poste del...»