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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6228 del 13 marzo 2009
«In tema di pubblico impiego privatizzato, il principio generale di settore, secondo il quale le ferie si fruiscono nell'anno o, al più tardi, per esigenze di servizio, entro il primo semestre dell'anno successivo e, in caso di forza maggiore,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5709 del 10 marzo 2009
«Ai sensi dell'art. 2112 c.c., applicabile al trasferimento che un ente pubblico faccia delle proprie attività ad altro soggetto, è configurabile il trasferimento di un ramo di azienda, anche prima delle modifiche introdotte con il D.L.vo n. 18 del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3267 del 10 febbraio 2009
«In materia di pubblico impiego privatizzato, le dimissioni del lavoratore - a cui equivale la rinuncia alla concessa proroga a rimanere in servizio fino al sessantacinquesimo anno di età a seguito di superamento della massima anzianità...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10172 del 26 maggio 2004
«Ai fini della configurabilità del carattere costante e sistematico del lavoro straordinario, computabile nella indennità di anzianità ai sensi degli artt. 2120 e 2121 c.c. (nel testo originario), devono concorrere due condizioni, dovendosi...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7799 del 15 aprile 2005
«Ne consegue che rientra nella giurisdizione del giudice ordinario la controversia avente ad oggetto la domanda di annullamento di provvedimenti comunali di non approvazione del bilancio e conseguente revoca degli amministratori di società per...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7159 del 6 luglio 1990
«Nel contratto di fornitura di energia elettrica da parte dell'Enel (il quale, pur vertendosi in tema di servizio pubblico essenziale reso da un ente strumentale dello Stato, ha natura privatistica), deve ritenersi consentita la previsione di un...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1642 del 12 marzo 1980
«Pertanto, avverso le delibere adottate da detti consorzi, con le prescritte maggioranze, in ordine alle spese per servizi comuni ed ai relativi criteri di ripartizione, l'impugnativa del singolo partecipante dissenziente può essere solo diretta a...»
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Cassazione penale, Sez. Feriale, sentenza n. 34558 del 20 agosto 2003
«...o certificativi, mentre quella di incaricato di pubblico servizio è assegnata dalla legge in via residuale a coloro che non svolgono pubbliche funzioni ma che non curino neppure mansioni di ordine o non prestino opera semplicemente materiale.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 149 del 11 gennaio 1995
«Esula dalla giurisdizione del giudice ordinario, per rientrare in quella del giudice militare, il reato di cui all'art. 8, comma secondo, della L. 15 dicembre 1972, n. 772 e successive modificazioni (rifiuto, prima di assumerlo, del servizio...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3784 del 7 aprile 1995
«Ulteriore conseguenza della rilevanza probatoria esclusiva del documento fonico, quanto al contenuto delle avvenute registrazioni e indipendentemente dal fatto della sommaria trascrizione delle medesime registrazioni nel verbale delle operazioni...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5897 del 7 dicembre 1995
«Ne consegue che «luogo dell'accertamento» è quello in cui è sito l'ufficio distrettuale delle imposte nella cui circoscrizione il contribuente ha il proprio domicilio fiscale alla data della violazione dell'obbligo tributario cui è soggetto, senza...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2794 del 4 marzo 1998
«...preliminari, al giudice di procedere all'interrogatorio dell'imputato prima di decidere sulla richiesta di sospensione dall'esercizio di pubblico ufficio o servizio, va applicato in ogni caso, indipendentemente dal titolo di reato contestato.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 534 del 21 marzo 1996
«...n. 86/1990) è strutturato in modo da apprestare tutela agli interessi di soggetti, pubblici o privati, esterni ed estranei all'ente nel quale il soggetto attivo del reato è inserito quale pubblico ufficiale o quale incaricato di pubblico servizio.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1169 del 1 febbraio 1996
«Il sottoufficiale di marina applicato alla sezione di polizia giudiziaria istituita presso la pretura deve essere considerato ufficiale di polizia giudiziaria solo nei limiti del servizio affidatogli in connessione con l'attività istituzionale del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 34400 del 21 settembre 2001
«La persona che partecipa, con ruolo di carattere determinante, alle scelte degli investimenti immobiliari di un ente a carattere previdenziale, quale l'Inadel, riveste la qualifica di pubblico ufficiale e non quella di incaricato di pubblico...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9663 del 3 marzo 2003
«...presso il quale continuava a prestare servizio ed il Pubblico Ministero aveva chiesto al Gip la nomina di un curatore speciale ai sensi dell'art. 77, comma 2, c.p.p. in vista della eventuale costituzione di parte civile dell'ente danneggiato).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9370 del 28 ottobre 1996
«In materia di intercettazioni telefoniche, l'art. 268, terzo comma, c.p.p., stabilisce che le operazioni di intercettazione telefonica possono essere eseguite, previo provvedimento motivato del pubblico ministero, mediante impianti di pubblico...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6849 del 18 febbraio 2004
«...dell'ufficio giudiziario nel giorno di scadenza del termine per impugnare, a nulla rilevando la presenza, nell'ufficio medesimo, al momento della presentazione dell'atto, di personale in servizio. (Fattispecie relativa ad appello del P.M.)»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7112 del 26 marzo 1998
«Ai sensi dell'art. 172, comma sesto, c.p.p., deve distinguersi tra l'orario di servizio, che riguarda il personale degli uffici giudiziari, la cui durata è regolata contrattualmente e che non ha rilevanza esterna, dall'orario in cui l'ufficio è...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1217 del 27 maggio 1993
«...del personale la programmazione dell'orario di servizio e l'articolazione dell'orario di lavoro, poiché la suddetta negoziazione intervenuta nel distretto interessato non contiene alcuna clausola circa l'apertura al pubblico degli uffici).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8854 del 30 luglio 1998
«Autostrade spa», si devono ribadire le finalità oggettivamente pubbliche del servizio svolto da detta società, indipendentemente dalla sua organizzazione giuridica di società per azioni di diritto privato. Ne consegue che l'attività svolta da tale...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 6 del 8 maggio 2000
«Ai fini dell'acquisizione dei tabulati contenenti i dati esterni identificativi delle comunicazioni telefoniche conservati in archivi informatici dal gestore del servizio è sufficiente il decreto motivato dell'autorita giudiziaria, non essendo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6962 del 12 febbraio 2003
«Il servizio di osservazione realizzato dalla polizia giudiziaria per mezzo di una telecamera installata all'interno di un bagno di un locale pubblico non configura una forma di intercettazione tra presenti ai sensi dell'art. 266 comma 2 c.p.p., in...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 42792 del 28 novembre 2001
«In tema di intercettazione di comunicazioni o conversazioni, il decreto del Gip di proroga della durata delle operazioni non comporta, di per sé, il venir meno delle condizioni legittimanti il ricorso ad apparati diversi da quelli esistenti presso...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2097 del 7 agosto 1993
«La revoca della misura cautelare della custodia in carcere, ai sensi dell'art. 89 del D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309 (T.U. delle norme in materia di stupefacenti), quale novellato, ultimamente, dall'art. 5, D.L. 14 maggio 1993, n. 139, convertito...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3403 del 11 aprile 1997
«L'amministratore di un siffatto ente è pertanto incaricato di un pubblico servizio e la condotta del medesimo il quale si avvalga nella sua qualità, derivante dal suo inserimento nell'organizzazione, o dei suoi poteri, attinenti alla base...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 25195 del 25 giugno 2012
«...la richiesta del P.M. di applicazione di misura cautelare personale, applichi, invece, la misura interdittiva della sospensione dall'esercizio di un pubblico ufficio o servizio, non ha l'obbligo di procedere al previo interrogatorio dell'indagato.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 46490 del 4 dicembre 2003
«l Tribunale, pronunziando sull'appello del P.M. avverso l'ordinanza del Gip di rigetto della richiesta di applicazione della misura interdittiva della sospensione dall'esercizio di un pubblico ufficio o servizio, non ha alcun obbligo di procedere...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2304 del 7 giugno 2000
«Quando il tribunale, in accoglimento dell'appello del pubblico ministero, applica la misura interdittiva della sospensione dall'esercizio di un pubblico ufficio o servizio, ha l'obbligo di procedere al previo interrogatorio dell'indagato, ex art....»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1931 del 13 luglio 1998
«...della misura interdittiva della sospensione dell'esercizio di un pubblico ufficio o servizio, è una norma di garanzia in quanto mira ad assicurare l'autotutela del soggetto nel procedimento incidentale, con riferimento a questa specifica misura.»