-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2185 del 27 febbraio 1998
«La sanzione pecuniaria amministrativa comminata con provvedimento amministrativo per l'esercizio del diritto di sciopero in violazione delle prescrizioni poste dalla legge 12 giugno 1990, n. 146 (in tema di sciopero nei servizi pubblici...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1252 del 5 dicembre 2000
«Le controversie che hanno ad oggetto prestazioni previdenziali integrative che gli enti pubblici non economici corrispondono al proprio personale a mezzo di apposito fondo sono devolute alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo,...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6377 del 7 luglio 1994
«La domanda proposta da un professionista nei confronti della pubblica amministrazione, per conseguire il compenso che assuma dovutogli per prestazioni professionali di natura autonoma, si ricollega a posizioni di diritto soggettivo inerenti ad un...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6290 del 26 maggio 1992
«Con riguardo all'attività professionale di avvocati e procuratori che sono dipendenti da ente pubblico ed iscritti «nell'albo speciale annesso all'albo professionale» ed abilitati unicamente al patrocinio per le cause e gli affari propri dell'ente...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 9573 del 5 maggio 2014
«La domanda proposta nei confronti del Ministero della difesa dagli eredi di un militare italiano, per il risarcimento dei danni conseguenti all'esposizione del proprio congiunto all'uranio impoverito e ad altre sostanze nocive nel corso della...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2228 del 10 marzo 1984
«Pertanto in caso di assunzione a un pubblico impiego ottenuta mediante false attestazioni e false dichiarazioni il momento consumativo del reato coincide non già con la percezione delle retribuzioni, ma con il conseguimento illegittimo della...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 10111 del 29 settembre 1986
«Allorché un soggetto venga assunto in un pubblico impiego mediante documentazione falsa, il profitto va individuato nel vantaggio, anche di natura economica, derivante dall'assunzione (o dalla anticipata assunzione) e il danno consiste nel...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 8584 del 3 marzo 2010
«L'integrazione del reato di truffa finalizzata all'assunzione ad un pubblico impiego, comporta che l'illiceità negoziale, che di per sé comporterebbe unicamente le conseguenze di cui all'art. 2126 c.c., si caratterizzi per il contrasto con norme...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 7555 del 21 luglio 1986
«Deve ravvisarsi il reato di truffa nell'ipotesi di assunzione ad un pubblico impiego quando a seguito di false dichiarazioni sia fraudolentemente conseguito un punteggio determinante per l'ammissione nella graduatoria dei vincitori.»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2959 del 18 luglio 1997
«...quinta categoria) vadano intese in senso stretto, come riferite ai soli composti chimici in sè capaci di esplosione, o comprendano anche l'insieme dei congegni, involucri e accessori ad essi fisicamente collegati e necessari od utili all'impiego.»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5704 del 9 giugno 1998
«...dell'art. 40 del D.L.vo 31 marzo 1988, n. 80 per le controversie relative al pubblico impiego, attese le peculiarità delle situazioni ivi regolate, alla cui stregua sono altresì da escludere dubbi di illegittimità costituzionale del sistema.»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1142 del 27 ottobre 2000
«...il Comune - nei cui confronti era stata proposta domanda subordinata di risarcimento del danno - aveva con ricorso incidentale dedotto il difetto di giurisdizione del giudice ordinario in tema di accertamento del rapporto di pubblico impiego).»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7329 del 5 luglio 1993
«...servizio di carattere volontario, configurabili come mansioni onorarie in favore di uno Stato (nella specie, console onorario), senza che, a tale riguardo, assumano rilievo la natura di pubblico impiego e la stabilità o non del relativo rapporto.»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17903 del 30 luglio 2010
«...specie, un rapporto d'impiego pubblico), postulando essa, secondo la "ratio" della predetta norma, una relazione di fatto fra il soggetto ed il luogo tale da rendere assai probabile la tempestiva ricezione della notifica da parte del notificando.»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10693 del 14 dicembre 1994
«La volontaria cancellazione dall'albo professionale del procuratore costituito (nella specie, per essere la medesima conseguente all'assunzione di un pubblico impiego da parte del procuratore medesimo) non determina l'interruzione del processo,...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 25837 del 11 dicembre 2007
«In materia di pubblico impiego contrattualizzato - come si evince anche dall'art. 56, comma 6, del D.Lgs. n. 29 del 1993, nel testo, sostituito dall'art. 25 del D.Lgs. n. 80 del 1998 e successivamente modificato dall'art. 15 del...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9232 del 25 giugno 2002
«Rientra nella giurisdizione del giudice ordinario la controversia, vertente tra un ente pubblico non economico (nella specie, una USL) ed un ente previdenziale, avente ad oggetto la sussistenza dell'obbligo contributivo, anche nel caso in cui sia...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4065 del 22 febbraio 2010
«Le controversie che hanno ad oggetto prestazioni previdenziali integrative, che gli enti pubblici non economici corrispondono al proprio personale a mezzo di apposito fondo, non investono un rapporto previdenziale autonomo rispetto al rapporto di...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 18810 del 20 agosto 2010
«...fissi erogati dagli enti mutualistici, è devoluta alla giurisdizione del giudice ordinario, inerendo tali compensi non al rapporto di pubblico impiego, ma al distinto rapporto di prestazione d'opera professionale nell'interesse dei detti enti.»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7263 del 5 agosto 1994
«Nelle controversie relative al pagamento di contributi previdenziali, promosse dall'Inps nei confronti di enti pubblici non economici, l'esistenza del rapporto di lavoro (subordinato), costituente il presupposto del rapporto previdenziale, può...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6700 del 16 giugno 1993
«...periodo presso l'ente soppresso la stessa natura previdenziale dell'indennità premio di servizio erogata dall'Inadel e fungendo il rapporto di pubblico impiego, unitariamente considerato, come mero presupposto esterno del rapporto previdenziale.»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5842 del 25 maggio 1993
«...assicurativo-previdenziali (art. 442 c.p.c.) e devoluta alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, concernendo obbligazioni sostanzialmente retributive del datore di lavoro traenti titolo dal pregresso rapporto di pubblico impiego.»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2423 del 26 febbraio 1993
«Le controversie aventi ad oggetto domande proposte da dipendenti della soppressa O.N.M.I., trasferiti ad enti locali, per conseguire l'indennità di anzianità, in relazione all'attività lavorativa svolta alle dipendenze dell'ente soppresso, sono...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4592 del 15 aprile 1992
«Le controversie concernenti l'indennità premio di servizio dovuta dall'Inadel per il lavoro prestato presso gli enti locali sono devolute alla giurisdizione del giudice ordinario, atteso che detta indennità costituisce una prestazione che sorge...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 167 del 10 gennaio 1991
«In materia di prestazioni accessorie erogate da enti pubblici non economici a favore dei dipendenti che cessano dal servizio, la giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, cui, a norma dell'art. 7, comma secondo, della L. 6 dicembre 1971,...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 278 del 17 gennaio 1986
«...733 e successive modificazioni, configura una prestazione previdenziale, la quale trova fonte in un rapporto con l'Istituto nazionale per l'assistenza ai dipendenti degli enti locali (Inadel), autonomo e distinto dal rapporto di pubblico impiego.»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8545 del 4 agosto 1995
«...a quello di pubblico impiego), con conseguente competenza del pretore in funzione di giudice del lavoro, ai sensi dell'art. 444 c.p.c., essendo irrilevante altresì che il rapporto sia gestito direttamente dallo stesso ente datore di lavoro.»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 941 del 3 febbraio 1983
«Tanto la violenza quanto la resistenza sono costituite dall'impiego della forza, fisica o morale, diversificandosi solo per lo scopo che anima i soggetti. Pertanto, poiché in caso di persona in fuga non è configurabile alcuna delle due ipotesi...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 39514 del 3 ottobre 2007
«...notizia si concreti in un'azione diversa dalla mera trasmissione di essa ad estranei all'ufficio ovvero in una condotta di suo autonomo e diretto sfruttamento o impiego da parte dell'intraneus pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio.»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 29262 del 21 luglio 2011
«Integra il reato di false dichiarazioni o attestazioni in atti destinati all'autorità giudiziaria (art. 374 bis c.p.), la donazione di titoli di credito destinati a non essere incassati - depositato in allegato ad atto di appello avverso sentenza...»