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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6200 del 1 giugno 1991
«...personale del socio e prescinde dalla colposità dell'inadempimento, che invece caratterizza l'ipotesi di esclusione (per gravi inadempienze delle obbligazioni che derivano dalla legge o dal contratto sociale) prevista dal comma precedente.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5171 del 12 giugno 1987
«Con riguardo al giuramento de ventate, che, secondo il disposto dell'art. 2739 c.c., è ammissibile unicamente se si riferisce ad un fatto proprio della parte a cui il giuramento è deferito, per «fatto proprio» deve intendersi non soltanto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22439 del 22 ottobre 2009
«...al compenso dovuto per l'attività professionale prestata da un avvocato, senza accertare se l'inserimento di quest'ultimo in un'associazione professionale fosse tale da escludere il carattere personale del rapporto con il cliente poi fallito).»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 92 del 8 gennaio 1999
«Ai compensi dovuti ai professionisti si applica il privilegio generale sui mobili di cui all'art. 2751 bis , n. 2, c.c., anche nel caso che gli stessi spettino in base a rapporto di collaborazione caratterizzato da prestazione d'opera...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1748 del 18 febbraio 1992
«Diversamente, si introdurrebbe un limite preclusivo di ammissibilità ignoto allo stesso giudizio principale, nel quale è consentito alle parti devolvere al giudice d'appello questioni non prospettate a quello di prima istanza. (La S.C., ha...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21253 del 29 novembre 2012
«Nei confronti del personale direttivo - categoria comprensiva non soltanto di tutti i dirigenti ed institori che rivestono qualità rappresentative e vicarie, ma anche, in difetto di una pattuizione contrattuale in deroga, del personale dirigente...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 2780 del 15 marzo 1996
«Le bollette di accompagnamento emesse da funzionario Aima nell'esercizio delle funzioni demandategli ai fini del controllo previsto dal D.M. 31 marzo 1979 sono atti pubblici, in quanto attestano una personale attività di verifica e controllo da...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2193 del 30 gennaio 2008
«La circostanza che l'avvocato si sia avvalso della facoltà di difesa personale prevista dall'art. 86 c.p.c. non incide sulla natura professionale dell'attività svolta in proprio favore, e, pertanto, non esclude che il giudice debba liquidare in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1345 del 2 ottobre 1973
«La violazione del divieto di frequentare osterie e pubblici spacci di bevande alcooliche (divieto che costituisce misura di sicurezza personale non detentiva) trova la sua unica sanzione nella facoltà data al giudice di sorveglianza di aggiungere...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 98 del 26 gennaio 1972
«...di abbandono del domicilio, per il preteso valore legittimante attribuito alla prestazione del consenso dell'altro coniuge, in quanto l'obbligo della coabitazione non viene meno neppure in pendenza del giudizio di separazione personale.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 22170 del 6 giugno 2007
«...e dei requisiti previsti per l'espletamento dell'attività pattuita, ed inducendo in errore l'ente pubblico anche sulle effettive modalità di esecuzione della prestazione, affidata a personale privo delle richieste capacità professionali.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 49 del 15 luglio 1959
«...pericolo, all'opera di difesa, aiuto e soccorso; mentre l'art. 13 Cost. ha ben diverso oggetto, la tutela cioè della libertà personale contro ogni forma di costrizione o di limitazione fisica compiuta senza l'intervento dell'autorità giudiziaria.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18324 del 30 agosto 2007
«In sede di interpretazione e conseguente qualificazione della proposta di concordato preventivo del debitore come proposta di concordato con garanzia, o con cessione dei beni, o misto, la prospettata prestazione di garanzie da parte di terzi deve...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4592 del 15 aprile 1992
«Le controversie concernenti l'indennità premio di servizio dovuta dall'Inadel per il lavoro prestato presso gli enti locali sono devolute alla giurisdizione del giudice ordinario, atteso che detta indennità costituisce una prestazione che sorge...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13025 del 23 ottobre 2001
«Ai fini del divieto del cumulo degli interessi e della rivalutazione monetaria previsto dall'art. 16, sesto comma, legge n. 412 del 1991, deve darsi rilevanza alla natura e all'oggetto della prestazione, posto che la citata disposizione fu emanata...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3820 del 14 dicembre 1978
«È pienamente ammissibile la domanda, proposta nelle forme del ricorso per ingiunzione, con la quale venga esercitata un'azione di carattere personale avente ad oggetto la restituzione di una cosa in quanto l'art. 633 c.p.c., nel riferirsi alla...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 11344 del 10 maggio 1993
«In tema di sequestro di persona a scopo di terrorismo o di eversione (art. 289 bis c.p.), è configurabile il concorso nel reato da parte di chi, a sequestro ancora in atto, dia luogo a pubbliche manifestazioni di adesione alla iniziativa di coloro...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 45970 del 15 novembre 2013
«...procurare una sponsorizzazione alla locale squadra di calcio, il giudice di merito dovesse accertare se essa perseguisse una finalità di natura personale, quale l'accrescimento del proprio prestigio politico o una finalità di interesse pubblico).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 11382 del 5 novembre 1987
«I reati di assistenza ai partecipi di cospirazione o di banda armata e quello di favoreggiamento personale si differenziano, oltre che per la diversa natura del bene giuridico offeso, anche per la diversità sia dei presupposti, quanto del soggetto...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 32594 del 24 luglio 2015
«Nel delitto di induzione indebita, previsto dall'art. 319 quater cod. pen., introdotto dalla L. n. 190 del 2012, la condotta si configura come persuasione, suggestione, inganno, pressione morale con più tenue valore condizionante - rispetto...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6793 del 12 luglio 1997
«La falsità realizzata mediante l'indicazione, sul foglio di presenza del personale di una pubblica amministrazione, di una determinata ora di cessazione dal servizio diversa da quella reale, ancorché relativa ad una divergenza di soli quindici...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 32925 del 29 luglio 2004
«La specificazione dei doveri che incombono sul lavoratore ai sensi dell'art. 6 del D.P.R. 27 aprile 1955 n. 547 implica che al lavoratore non è riconosciuta alcuna autonomia decisionale o iniziativa personale in ordine alla prevenzione infortuni,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18610 del 22 settembre 2015
«...a quelli di tipo "latu sensu" alberghieri, obblighi di messa a disposizioni del personale medico ausiliario, del personale paramedico e dell'apprestamento di tutte le attrezzature necessarie, anche in vista di eventuali complicazioni od emergenze.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9429 del 7 marzo 2016
«Il delitto di concussione, di cui all'art. 317 cod. pen. nel testo modificato dalla l. n. 190 del 2012, è caratterizzato, dal punto di vista oggettivo, da un abuso costrittivo del pubblico agente che si attua mediante violenza o minaccia,...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 7 del 23 giugno 1993
«L'indagato ha interesse a ricorrere avverso un provvedimento restrittivo della libertà personale anche nel caso in cui il gravame sia limitato ad una sola delle imputazioni, poiché il venir meno del titolo della custodia anche se con riferimento...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3942 del 4 aprile 1995
«Nel contratto denominato di costituzione di pegno da parte di un terzo, la sottoscrizione dei debitori, richiesta dal creditore per mantenere la preesistente garanzia personale fornita attraverso la prestazione di fideiussione, comporta il...»
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Cassazione civile, sentenza n. 2906 del 22 luglio 1976
«L'art. 409 c.p.c. contempla al n. 3, insieme con i rapporti di agenzia e con quelli di rappresentanza commerciale, altri rapporti, di lavoro autonomo indirizzati alla realizzazione di un risultato (l'opera), per mezzo di una fare (prestazione)...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3444 del 7 giugno 1984
«A gli effetti dell'art. 409 n. 3 c.p.c., la natura professionale dell'attività che il libero professionista, preposto ad un laboratorio di analisi cliniche, svolge, in qualità di «convenzionato esterno», a beneficio degli assistiti da un ente...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1061 del 21 febbraio 1986
«Rientra tra i rapporti di collaborazione di cui all'art. 409 n. 3 c.p.c. l'attività di un avvocato svolta con lavoro personale dello stesso professionista e con carattere di continuità, ove risulti coordinata con le finalità dell'impresa, come si...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 814 del 9 febbraio 1989
«Con riguardo al rapporto di agenzia, la distinzione fra «prestazione di opera continuativa e coordinata prevalentemente personale» e prestazione dello stesso tipo svolta con una organizzazione imprenditoriale, che assuma preminenza rispetto al...»