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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7317 del 27 giugno 1995
«In tema di tentativo gli atti devono essere ritenuti idonei ogniqualvolta gli stessi — con un giudizio effettuato ex ante — siano adeguati in concreto al raggiungimento dello scopo, tenuto conto del contesto delle circostanze in cui opera...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3240 del 18 marzo 1994
«In tema di imputabilità di persone concorrenti nel reato, accertata la piena capacità di intendere e di agire di ciascun singolo imputato, non è corretto dedurre la seminfermità di mente dall'intreccio delle interazioni e dalle influenze...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 10359 del 15 novembre 1993
«L'agguato di per sé attiene alle modalità di esecuzione del delitto, per cui tale elemento non basta per dimostrare la premeditazione, essendo necessario che risulti che il reato sia stato deliberato in uno spazio di tempo apprezzabile in concreto...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7266 del 24 luglio 1993
«Anche circostanze verificatesi successivamente alla commissione del delitto - quali, nella specie, l'abbandono dell'arma dell'omicidio in un cassonetto d'immondizie ed il recarsi al lavoro dopo il fatto di reato - possono essere probatoriamente...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2611 del 18 marzo 1993
«È configurabile l'aggravante della premeditazione condizionata quando, accertata l'esistenza dei necessari elementi cronologico e ideologico, quest'ultimo si concreti in una risoluzione criminosa precisa e ferma in tutte le sue componenti...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 8057 del 16 luglio 1992
«In tema di omicidio, la circostanza aggravante della premeditazione può risultare incompatibile con il vizio di mente nella sola ipotesi in cui venga a risultare null'altro che una manifestazione dell'infermità psichica da cui è affetto...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7948 del 10 luglio 1992
«Non può ravvisarsi ipotesi alcuna di incompatibilità fra il mancato accertamento del movente di un omicidio e la ricorrenza dell'aggravante della premeditazione, posto che questa ultima può ben essere dimostrata, e quindi legittimamente ritenuta...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5441 del 9 maggio 1992
«L'aggravante della premeditazione implica un elemento ideologico, consistente nel perdurare di una conduzione criminosa, e un elemento cronologico rappresentato dal trascorrere, fra l'insorgenza e l'attuazione del proposito criminoso, di un lasso...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 8128 del 25 luglio 1991
«In tema di premeditazione, per la ricorrenza dell'elemento cronologico è necessario che tra l'insorgenza e l'attuazione del proposito criminale sia intercorso un apprezzabile lasso di tempo, la cui durata in termini minimi non è determinabile con...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 345 del 15 gennaio 1991
«In tema di premeditazione, se il movente del delitto non è da solo sufficiente a dimostrarla o ad escluderla, tuttavia esso può e deve essere tenuto presente come elemento indiziante.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 122 del 12 gennaio 1990
«L'indagine introspettiva è utile ed ordinario strumento di rilevazione dei processi mentali variamente pertinenti al reato e perciò anche di quello relativo alla premeditazione, composto da una pluralità di pulsioni e di ideazioni, anche...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 17589 del 19 dicembre 1989
«La premeditazione consiste in un fatto interiore di non agevole accertamento, sicché va necessariamente desunta da fatti estrinseci, tra i quali si colloca anche l'anticipata manifestazione del proposito delittuoso, ma altresì la causale, la...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 11394 del 13 novembre 1991
«Il criterio distintivo tra il delitto di strage e quello di incendio e gli altri delitti contro la pubblica incolumità è costituito dal fine di uccidere: l'incendio, quando sia stato determinato dal fine di uccidere, integra sempre il delitto di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 43234 del 30 novembre 2001
«Le circostanze di reato attinenti all'intensità del dolo, tra le quali deve ricomprendersi la premeditazione prevista dall'art. 577, comma primo, n. 3, c.p., sono valutabili a carico dell'agente anche nel caso dell'aberratio ictus, di cui all'art....»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 8771 del 5 agosto 1992
«La premeditazione non è incompatibile con il vizio parziale di mente, in quanto anche un seminfermo di mente può essere capace di concepire un atteggiamento psicologico e volitivo più o meno fermo e di subire, opponendovi una diversa resistenza,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2268 del 2 marzo 1992
«Non sussiste incompatibilità concettuale tra la circostanza aggravante della premeditazione e vizio parziale di mente operando la prima sul piano del dolo ed il secondo sull'imputabilità. Ciò però non esclude che sul piano concreto, si verifichi...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 10811 del 5 dicembre 1984
«L'aggravante della premeditazione e l'attenuante del vizio parziale di mente non sono in linea di principio incompatibili e quindi possono coesistere, eccetto il caso in cui vi sia identità fra la premeditazione e l'idea fissa ossessiva...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 42576 del 22 ottobre 2015
«Elementi costitutivi della circostanza aggravante della premeditazione sono un apprezzabile intervallo temporale tra l'insorgenza del proposito criminoso e l'attuazione di esso, tale da consentire una ponderata riflessione circa l'opportunità del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 17606 del 28 marzo 2016
«Nell'ipotesi di accertato grave disturbo della personalità, funzionalmente collegato all'agire e tale da incidere, facendola scemare grandemente, sulla capacità di volere, l'accertamento della circostanza aggravante della premeditazione richiede...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1357 del 7 febbraio 1996
«La premeditazione va esclusa quando l'occasionalità del momento di consumazione del reato appaia preponderante, tale cioè da neutralizzare la sintomaticità della causale e della scelta del tempo, del luogo e dei mezzi di esecuzione. (Fattispecie...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 25608 del 11 giugno 2013
«La premeditazione può risultare incompatibile con il vizio parziale di mente nella sola ipotesi in cui consista in una manifestazione dell'infermità psichica da cui è affetto l'imputato, nel senso che il proposito coincida con un'idea fissa...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 7970 del 26 febbraio 2007
«In tema di omicidio volontario, per la sussistenza della circostanza aggravante della premeditazione sono necessari due elementi: uno, ideologico o psicologico, consistente nel perdurare nell'animo del soggetto, senza soluzione di continuità fino...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 50505 del 7 novembre 2018
«La circostanza aggravante della premeditazione è compatibile con il delitto di omicidio preterintenzionale, tuttavia il giudice è tenuto a rendere specifica motivazione circa gli indicatori della stessa, al fine evitare ricadute di illogicità...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 29013 del 10 giugno 2021
«La circostanza aggravante soggettiva della premeditazione è compatibile con il dolo alternativo.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 36323 del 17 maggio 2022
«La premeditazione può risultare incompatibile con il vizio parziale di mente solo quando consista in una manifestazione dell'infermità psichica da cui è affetto l'imputato, tale che il proposito criminoso coincida con un'idea fissa ossessiva...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 28567 del 7 aprile 2022
«In tema di premeditazione, il mandato a uccidere affidato dal soggetto apicale di un'associazione mafiosa a taluni affiliati, con delega all'organizzazione del delitto e alla scelta dei tempi e dei modi per la sua esecuzione, ove non sia...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 37825 del 29 aprile 2022
«In tema di omicidio, la mera preordinazione del delitto, intesa come apprestamento dei mezzi minimi necessari all'esecuzione, nella fase a quest'ultima immediatamente precedente, non è sufficiente a integrare l'aggravante della premeditazione, che...»