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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13940 del 3 dicembre 1999
«Infatti, va da un lato osservato che l'incompatibilità non produce di per sé un vizio della decisione cui abbia partecipato il giudice incompatibile, e dall'altro che la parte interessata avrebbe potuto proporre istanza di ricusazione, essendo...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5293 del 6 novembre 1996
«Al fine di valutare la tempestività della dichiarazione di ricusazione nell'ipotesi in cui la causa di essa sia sorta o sia divenuta nota durante l'udienza, si deve avere riguardo all'udienza che si svolge dinanzi al giudice ricusato, e non già a...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 31421 del 26 giugno 2002
«La presentazione, da parte dell'imputato (o di chi agisce nel suo interesse), della dichiarazione di ricusazione del giudice non comporta ordinariamente, secondo l'assetto normativo del vigente codice di rito, la sospensione del procedimento e,...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 41263 del 15 novembre 2005
«L'indebita manifestazione del convincimento da parte del giudice espressa con la delibazione incidentale di una questione procedurale, anche nell'ambito di un diverso procedimento, rileva come causa di ricusazione solo se il giudice abbia...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4450 del 6 novembre 1996
«Ne consegue che anche una eventuale questione di legittimità costituzionale, diretta ad introdurre ed a far valere un motivo di incompatibilità del giudice, può essere esaminata solo nell'ambito di un procedimento di ricusazione correttamente...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1380 del 19 marzo 1991
«La ritualità formale dell'istanza di ricusazione può essere verificata dal giudice cui è presentata, prima di dar corso al relativo procedimento incidentale, analogamente a quanto avviene per le doglianze contro i provvedimenti giurisdizionali le...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 29736 del 25 luglio 2001
«In tema di ricusazione del giudice, è inammissibile una istanza generica e indeterminata relativa a procedimento non ancora instaurato ovvero ad un giudice non ancora costituito, atteso che una siffatta istanza potrebbe condizionare...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 45 del 29 marzo 1994
«Ne consegue che, anche nel caso in cui la dichiarazione di inammissibilità vada pronunciata previa delibazione di eccezione di legittimità costituzionale sull'applicabilità delle norme relative, la forma della procedura da adottarsi rimane sempre...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 36424 del 31 ottobre 2002
«In tema di ricusazione del giudice, permane l'interesse a proporre ricorso per cassazione avverso l'ordinanza della corte di appello, reiettiva della istanza di ricusazione, nonostante il Gup abbia già emesso il decreto di rinvio a giudizio in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1140 del 16 giugno 1993
«Il magistrato che sia stato oggetto di istanza di ricusazione non è legittimato a impugnare i provvedimenti del giudice della ricusazione emessi a norma degli artt. 41, secondo e terzo comma, e 39 c.p.p., essendo principio fondamentale...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1125 del 4 marzo 1998
«Tali condizioni non possono riconoscersi in un preteso «accanimento persecutorio» della pubblica accusa o nella esistenza di situazioni che potrebbero suggerire l'opportunità di un'astensione da parte dei magistrati del pubblico ministero...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1824 del 2 maggio 1995
«La rimessione di cui agli artt. 45 ss. c.p.p. può operare solo nelle fasi propriamente giurisdizionali: i suddetti articoli infatti, come reso evidente dal testo letterale e come sottolineato nella relazione al progetto preliminare, si riferiscono...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 14451 del 27 marzo 2003
«In tema di rimessione, l'istanza di sospensione del processo di merito presentata, ai sensi dell'art. 47, comma 1, c.p.p., alla Corte di cassazione va trattata e decisa con procedura de plano e non con quella camerale, in considerazione della...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 25012 del 8 luglio 2005
«Nell'ipotesi di reiterazione di istanza di rimessione del processo, analoga ad una richiesta già dichiarata inammissibile, il giudice può disporre la prosecuzione del giudizio, ai sensi del comma primo dell'art. 47 c.p.p., anche in pendenza della...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7127 del 23 febbraio 2012
«L'illegittimo rigetto della istanza di restituzione in termini per formulare richiesta di giudizio abbreviato incondizionato comporta l'obbligo del giudice, in caso di condanna, di applicare la diminuente di cui all'art. 442 c.p.p., considerato...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3402 del 6 ottobre 1997
«In tal caso, infatti, la Corte assegna in modo definitivo (nell'ambito del procedimento del riesame) la competenza stessa anche al giudice di primo grado, il cui territorio rientra in quello dell'istanza superiore, salva la sopravvenienza di fatti...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3571 del 26 giugno 2000
«Poiché la sospensione dell'esecuzione nell'ipotesi prevista dall'art. 656 c.p.p. ha carattere strumentale e direttamente propedeutico all'apertura del procedimento di sorveglianza, il difensore di ufficio nominato dal P.M. all'atto della...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2954 del 5 novembre 1999
«...all'interessato e non al difensore. Infatti, attesa la natura sostanzialmente amministrativa del procedimento in questione, non è applicabile l'art. 99 c.p.p., che estende al difensore le facoltà e i diritti che la legge riconosce all'imputato.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3513 del 22 maggio 1997
«Per «oggetto della difesa», come indicano il senso letterale delle parole e la ratio della norma, deve intendersi infatti inerenza ad un procedimento giudiziario, anche eventualmente concluso, in relazione al quale il professionista espleti o...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11869 del 29 agosto 1990
«Qualora i difensori formulino istanza di rinvio del procedimento dichiarando di rinunciare al mandato in caso di mancato accoglimento della stessa, il giudice non ha obbligo di disporre il rinvio perché la rinuncia condizionata non è prevista...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 21021 del 13 maggio 2003
«L'obbligo di usare la lingua italiana si riferisce agli atti da compiere nel procedimento, non agli atti già formati da acquisire al procedimento medesimo, dei quali il giudice deve disporre la traduzione ai sensi dell'art. 143, comma 2 c.p.p.;...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 758 del 26 aprile 1995
«L'obbligo di usare la lingua italiana (art. 109 comma primo c.p.p.) si riferisce agli atti da compiere nel procedimento, non agli atti già formati da acquisire al procedimento medesimo. Ciò deriva, oltre che dal tenore letterale della citata norma...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 36167 del 19 settembre 2008
«È inoppugnabile il provvedimento con il quale il giudice per le indagini preliminari rigetti l'istanza della persona indagata di rilascio di copia degli atti del procedimento conclusosi con decreto d'archiviazione.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1784 del 17 gennaio 2006
«È inoppugnabile il provvedimento con il quale il giudice per le indagini preliminari, investito della richiesta del P.M. di archiviazione, rigetti l'istanza della parte offesa di rilascio di copia degli atti del fascicolo.(Nell'enunciare tale...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 9 del 8 giugno 1999
«Nel procedimento di esecuzione avente ad oggetto la confiscabilità di un bene, l'amministrazione dello Stato è titolare di un interesse alla decisione dalla quale può derivarle, in modo diretto e immediato, un pregiudizio o un vantaggio...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 44387 del 10 dicembre 2001
«La norma dell'art. 45 bis disp. att. c.p.p., che disciplina la partecipazione a distanza dell'imputato o del condannato all'udienza nel procedimento camerale, non attribuisce all'interessato detenuto fuori della circoscrizione del giudice...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 40 del 7 marzo 1996
«La nullità dell'ordinanza emessa all'esito del procedimento di riesame determinata dall'omesso avviso dell'udienza all'interessato che abbia proposto la relativa istanza non comporta la cessazione di efficacia della misura coercitiva disposta, che...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1128 del 25 marzo 1995
«La circostanza che il condannato, il quale abbia presentato regolare e tempestiva istanza di essere sentito dal tribunale di sorveglianza, giunga in ritardo in aula, per fatto a lui non imputabile, non costituisce motivo valido perché il tribunale...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 18070 del 16 aprile 2003
«In tema di procedimento di esecuzione, l'avviso di fissazione dell'udienza camerale, pur in assenza di un'esplicita previsione, deve contenere l'oggetto del procedimento, anche in forma succinta o con riferimento ad atti già a conoscenza delle...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2985 del 13 dicembre 1999
«In tema di patteggiamento, qualora all'udienza fissata il procedimento venga rinviato ad altra udienza in accoglimento della istanza fatta pervenire dal difensore, la nuova data deve essere comunicata alle parti in precedenza non comparse; la...»