-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6665 del 7 giugno 1995
«Anche nel giudizio di appello avverso sentenza pronunciata nel giudizio abbreviato ex art. 442 c.p.p., in virtù del richiamo operato dall'art. 443 ultimo comma c.p.p. all'art. 599, il quale a sua volta al primo comma richiama «le forme previste...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1212 del 7 febbraio 1995
«Nel giudizio di appello avverso sentenza pronunciata con il rito abbreviato, che si svolge, ai sensi degli artt. 443 e 599 c.p.p., in camera di consiglio con le forme previste dall'art. 127 c.p.p., deve essere l'imputato, il quale sia sottoposto...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 7551 del 27 giugno 1998
«...ai procedimenti in camera di consiglio che si svolgono con le forme previste dall'art. 127 c.p.p. (Fattispecie relativa ad adesione del difensore all'astensione collettiva dalle udienze, in relazione a giudizio abbreviato in grado di appello).»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4214 del 7 aprile 1998
«Nella fase di appello del giudizio abbreviato — che si svolge in camera di consiglio, ai sensi degli artt. 443, comma quarto, e 599 c.p.p. — l'udienza è rinviata se sussiste un legittimo impedimento dell'imputato che ha manifestato la volontà di...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 41461 del 24 ottobre 2012
«L'ordinanza di ammissione al giudizio abbreviato condizionato ad integrazione probatoria non è revocabile nel caso in cui l'acquisizione della prova dedotta in condizione divenga impossibile per circostanze imprevedibili e sopraggiunte, atteso che...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5221 del 20 maggio 1993
«Di conseguenza non è ravvisabile la forza maggiore ogni volta che tale impedimento non si presenti come assoluto, vale a dire non superabile con una intensità di impegno o di diligenza superiore ad un certo grado, considerato tipico o normale....»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 7432 del 26 febbraio 2002
«Nel giudizio abbreviato, poiché il negozio introduttivo attribuisce agli atti dell'indagine preliminare un valore probatorio del quale sono fisiologicamente sprovvisti quando il giudizio stesso sia condotto nelle forme ordinarie, non è applicabile...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5502 del 4 giugno 1996
«...per il dibattimento dagli artt. 487 e 488 comma 2, ma è di portata generale e si applica anche al giudizio di impugnazione avverso una sentenza pronunciata in primo grado con rito abbreviato ai sensi dell'art. 247 delle disposizioni transitorie.»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 22242 del 1 giugno 2011
«...dell'imputato, è quello della deliberazione della sentenza nello stesso grado, anche in caso di assenza in udienza sia dell'imputato che dell'altro difensore, ritualmente avvisati. (Fattispecie relativa a giudizio abbreviato in grado di appello).»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 19103 del 23 aprile 2004
«Nel giudizio abbreviato, dovendosi fare applicazione, ai sensi dell'art. 441, comma 1, c.p.p., delle disposizioni previste per l'udienza preliminare, ivi comprese, in difetto di espressa esclusione, quelle di cui all'art. 421 stesso codice,...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2051 del 19 febbraio 1998
«L'omesso interrogatorio dell'imputato, che ne faccia richiesta, nel giudizio abbreviato configura una nullità generale non assoluta, che il giudice ha il potere di rilevare di ufficio nei termini indicati dall'art. 182, comma terzo, c.p.p., senza...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 7227 del 23 giugno 1995
«...Corte costituzionale n. 81 del 15 febbraio 1991, a chiedere la rinnovazione del dibattimento al giudice d'appello ed è illegittima l'eventuale subordinazione di una richiesta in tal senso alla contestuale rinuncia ai benefici del rito abbreviato.»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 45144 del 4 dicembre 2008
«La nullità del provvedimento di ammissione del giudizio abbreviato richiesto tardivamente non può essere dedotta dall'imputato che vi ha dato causa.»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3852 del 16 aprile 1996
«Qualora l'imputato non sia comparso nel giudizio di primo grado celebrato con il rito abbreviato perché latitante e la sentenza sia stata impugnata dal suo difensore di fiducia, presente in udienza senza eccepire la nullità della stessa per...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 14631 del 8 novembre 1990
«Nel giudizio abbreviato manca la possibilità di qualsiasi modifica del capo di imputazione perché, avendo l'imputato rinunziato al dibattimento ed essendo il consenso delle parti al rito abbreviato formato sulla base degli atti assunti, il giudice...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 10399 del 16 marzo 2010
«L'eccezione di incompetenza territoriale, poiché suscettibile di rinuncia da parte dell'interessato, non è più proponibile, anche se in precedenza proposta e decisa in senso negativo, una volta che sia stato chiesto e ammesso il giudizio abbreviato.»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 25386 del 3 luglio 2007
«È sanata la nullità del decreto di citazione per il giudizio immediato determinata dall'errata indicazione del termine per chiedere il rito abbreviato, qualora l'imputato si sia comunque tempestivamente avvalso della relativa facoltà attraverso la...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 39298 del 28 novembre 2006
«...è comunque sanata ai sensi dell'art. 183 c.p.p., nel caso in cui l'interessato faccia richiesta di giudizio abbreviato, dimostrando così di non avere interesse all'osservanza della disposizione violata e di accettare gli effetti dell'atto nullo.»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 15157 del 19 aprile 2012
«Il difetto di notifica all'imputato del decreto di giudizio immediato non rende invalidi gli atti successivi, del giudizio abbreviato incardinatosi su tale procedimento, non essendovi reciproca dipendenza, ai fini dell'art. 185 cod. pen., tra i...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 45496 del 9 dicembre 2008
«La richiesta di applicazione della diminuente prevista per il rito abbreviato non ammesso nel giudizio di primo grado è motivo di impugnazione non esclusivamente personale e quindi, se accolto, estensibile agli altri imputati, impugnanti o meno,...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2333 del 24 febbraio 1994
«Nel giudizio abbreviato d'appello il giudice, ove lo ritenga assolutamente necessario ai fini della decisione, può disporre d'ufficio l'assunzione di nuove prove; le parti, invece, non hanno i normali poteri di disposizione della prova concessi...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 80 del 4 gennaio 2006
«Nell'ambito del giudizio abbreviato, ai fini dell'affermazione di penale responsabilità dell'imputato, non può costituire valido elemento di riscontro alla chiamata in correità il racconto fatto a un ufficiale di polizia giudiziaria da un...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 8803 del 8 luglio 1999
«Poiché, nel giudizio abbreviato, la specialità del rito comporta la necessaria utilizzazione di tutte le prove in relazione alla consistenza e completezza delle quali il giudice abbia ritenuto di poter decidere allo stato degli atti, è onere...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4081 del 7 aprile 1994
«...del difensore, a norma dell'art. 350, comma 7, c.p.p., non possono essere utilizzate nel dibattimento, ma possono essere prese in conto nel giudizio abbreviato, essendo quest'ultimo regolato da norme attinenti alla fase delle indagini preliminari.»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 8455 del 26 luglio 1995
«Nell'ipotesi di richiesta di applicazione della pena, seguita, per il dissenso del pubblico ministero, da quella di giudizio abbreviato ritualmente accolta, resta successivamente precluso il vaglio della fondatezza o meno del suddetto dissenso,...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9256 del 12 settembre 1991
«In tema di utilizzabilità nel giudizio abbreviato degli atti di polizia giudiziaria, l'identificazione di cose sequestrate oggetto del reato da parte della persona offesa, eseguita su iniziativa della polizia giudiziaria anche al fine della...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4501 del 5 febbraio 2002
«In tema di giudizio abbreviato, qualora il prossimo congiunto, alla cui assunzione sia stata condizionata la richiesta di accesso al rito, si avvalga della facoltà di non rendere testimonianza ai sensi dell'art. 199 c.p.p., ben possono essere...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 24730 del 27 giugno 2002
«Nel giudizio di appello, successivo all'entrata in vigore della legge 1 marzo 2001, n. 63, sul c.d. “giusto processo”, sono pienamente utilizzabili le dichiarazioni rese dai coimputati, sulla base della normativa previgente, nel corso...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2783 del 16 marzo 1992
«L'istanza di perizia psichiatrica avanzata dalla difesa dell'imputato non preclude la domanda di giudizio abbreviato che, con la sua richiesta di definizione del processo allo stato degli atti, implica tacita rinuncia ad essa.»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 177 del 10 gennaio 1992
«Nell'ipotesi di trasformazione del giudizio direttissimo in abbreviato, il secondo comma dell'art. 452 c.p.p. prevede, nel particolare caso dell'impossibilità della decisione allo stato degli atti, la possibilità di assumere nuovi elementi probatori.»