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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13571 del 21 luglio 2004
«L'art. 627 c.p.c., nello stabilire che «il processo esecutivo deve essere riassunto con ricorso nel termine perentorio fissato dal giudice dell'esecuzione e, in ogni caso, non più tardi di sei mesi dal passaggio in giudicato della sentenza di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5086 del 11 giugno 1987
«La disposizione del primo comma dell'art. 629 c.p.c., la quale prevede la estinzione del processo esecutivo nel caso di rinuncia agli atti esecutivi da parte del creditore pignorante e dei creditori intervenuti muniti di titolo esecutivo, non fa...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5266 del 21 aprile 2000
«Nell'esecuzione forzata, l'esistenza e il carattere documentale del titolo esecutivo non sono condizioni dell'intervento dei creditori, essendo sufficiente la preesistenza e l'allegazione di una ragione di credito e potendo farsi luogo al deposito...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1826 del 13 febbraio 1993
«In tema di esecuzione forzata, l'esistenza del titolo (esecutivo) che abilita il creditore intervenuto a compiere atti di esecuzione ed esclude che la rinuncia agli atti del creditore procedente e degli altri creditori eventualmente intervenuti...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4849 del 27 febbraio 2009
«L'ordinanza con cui, a seguito della rinunzia agli atti ed alla conseguente estinzione del processo esecutivo, il giudice dell'esecuzione, nel liquidare le spese ai sensi del combinato disposto degli articoli 306 e 629 cod. proc. civ., si limiti,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3276 del 12 febbraio 2008
«Nell'espropriazione presso terzi, il provvedimento con cui il giudice dell'esecuzione dichiari l'estinzione del processo esecutivo per cause diverse da quelle tipiche (e cioè differenti dalla rinuncia agli atti del processo ex art. 629 c.p.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3383 del 29 marzo 1991
«Il provvedimento del giudice dell'esecuzione di revoca di una precedente ordinanza, che abbia dichiarato l'estinzione del processo esecutivo e liquidato le spese, non è impugnabile con ricorso per cassazione ex art. 111 Cost. essendo soggetto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7346 del 26 marzo 2009
«In tema di espropriazione forzata, l'estinzione del processo esecutivo consegue esclusivamente alle situazioni tipizzate dal legislatore agli artt. 629, 630 e 631 cod. proc. civ., quali rispettivamente la rinuncia, l'inattività delle parti e la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1696 del 23 gennaio 2009
«L'eccezione di estinzione del processo esecutivo, avendo ad oggetto una vicenda processuale non rilevabile d'ufficio, ma rimessa al potere dispositivo della parte, non richiede per la sua esposizione l'adozione di formule sacramentali, ma esige in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12762 del 26 settembre 2000
«Con riguardo al processo di esecuzione, la legittimazione a proporre l'eccezione di estinzione del processo esecutivo, che normalmente appartiene al debitore, può essere riconosciuta anche al terzo che vi abbia interesse, e, quindi, all'acquirente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6273 del 4 giugno 1993
«L'eccezione di estinzione del processo esecutivo, anche se, al pari dell'opposizione all'esecuzione, tende ad ottenere l'accertamento del sopravvenuto difetto del diritto del creditore di procedere in executivis, non postula necessariamente, per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19960 del 30 agosto 2013
«L'ordinanza che dichiari l'estinzione parziale, anziché totale, del processo esecutivo malgrado le rinunce, pur intervenute in tempi diversi, di tutti i creditori, è suscettibile di reclamo ex art. 630, terzo comma, c.p.c. Ne consegue che, ove il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14812 del 4 settembre 2012
«Tutti i provvedimenti del giudice dell'esecuzione, dichiarativi dell'estinzione del processo, sono soggetti al controllo previsto dall'art. 630 c.p.c. (e cioè il reclamo al collegio, il quale provvede con decreto che ha natura di sentenza...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 19858 del 28 settembre 2011
«Le questioni concernenti l'ammissibilità dell'intervento nel processo esecutivo vanno delibate dal giudice dell'esecuzione, d'ufficio od a seguito di opposizione agli atti esecutivi ai sensi dell'art. 617 c.p.c., mentre, con riferimento alla...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15463 del 11 giugno 2008
«Il sistema di controllo predisposto dall'art. 630 c.p.c. sulle decisioni positive o negative in ordine all'avvenuta configurazione dell'estinzione del processo esecutivo, ha natura autonoma e speciale, per cui il mezzo di tutela esperibile contro...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 2500 del 19 febbraio 2003
«In tema di esecuzione forzata ed in ipotesi di estinzione del processo esecutivo, contro l'ordinanza emessa dal giudice dell'esecuzione ai sensi dell'art. 630 c.p.c. è ammesso reclamo, con l'osservanza delle forma di cui all'art. 178 c.p.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12139 del 21 dicembre 1990
«L'ordinanza del giudice dell'esecuzione dichiarativa dell'estinzione del processo di esecuzione può essere denunciata non con l'opposizione agli atti esecutivi, ma, ai sensi dell'art. 630, terzo comma, c.p.c. (nel testo risultante dalla pronuncia...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1531 del 3 febbraio 2003
«La sospensione feriale dei termini processuali, prevista dall'art. 1, legge 7 ottobre 1969, n. 742, non si applica al giudizio conseguente alla proposizione del reclamo ex art. 630, terzo comma, c.p.c., avverso l'ordinanza che dichiara...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16711 del 17 luglio 2009
«In conformità alla regola generale dettata dall'art. 310, ultimo comma, c.p.c., nel processo di esecuzione e, quindi, anche in quello di espropriazione forzata presso terzi, in mancanza di diverso accordo tra le parti, qualora il processo si...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16376 del 4 agosto 2005
«La sopravvenuta inefficacia del precetto per mancato inizio dell'esecuzione nel termine di novanta giorni dalla sua notificazione comporta che le spese del precetto ormai perento restano a carico dell'intimante, atteso che è applicabile anche in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7764 del 14 aprile 2005
«In base al disposto degli articoli 632 e 310 c.p.c., nel caso di estinzione della procedura esecutiva le spese dell'esecuzione restano a carico delle parti che le hanno anticipate, in quanto l'estinzione del processo deriva dalla loro rinuncia o...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1109 del 24 gennaio 2003
«In materia di disciplina delle spese nel caso di estinzione del processo esecutivo, l'art. 632, primo comma, c.p.c., nel testo introdotto dall'art. 12, legge n. 302 del 1998, nella parte in cui prevede che il giudice dell'esecuzione, con...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24746 del 21 novembre 2006
«La provvisoria esecutorietà del decreto ingiuntivo e l'ipoteca giudiziale conseguente che sia stata iscritta sulla sua scorta sono destinate a cedere non solo di fronte ad un accertamento negativo del diritto di credito fatto valere con la domanda...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11029 del 5 ottobre 1999
«Nel procedimento di separazione personale dei coniugi, il provvedimento presidenziale di fissazione di un assegno di mantenimento, emesso in via provvisoria ai sensi dell'art. 708, c.p.c., ha natura cautelare e tende ad assicurare il diritto al...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 46229 del 29 novembre 2004
«La recidiva non è un mero status soggettivo desumibile dal certificato penale ovvero dal contenuto dei provvedimenti di condanna emessi nei confronti di una persona, sicché, per produrre effetti penali, deve essere ritenuta dal giudice del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 13398 del 21 marzo 2013
«La recidiva non è un mero "status" soggettivo desumibile dal certificato penale ovvero dal contenuto dei provvedimenti di condanna emessi nei confronti di una persona, sicché, per produrre effetti penali, deve essere ritenuta dal giudice del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5604 del 7 marzo 2017
«Nel processo di espropriazione immobiliare, in caso di rinuncia dei creditori manifestata dopo l’aggiudicazione provvisoria, quest’ultima resta ferma, nei confronti dell’aggiudicatario, senza necessità di interlocuzione o di apposita istanza, ed i...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5608 del 7 marzo 2017
«L’opposizione all’esecuzione già iniziata, di cui all’art. 615 c.p.c., pur essendo - nella sua attuale disciplina - distinta in due fasi, la prima sommaria e la seconda a cognizione piena, costituisce un giudizio unico anche quando il processo nel...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 15605 del 22 giugno 2017
«Nei casi in cui il giudice dell’esecuzione, esercitando il potere officioso, dichiari l’improcedibilità (o l’estinzione cd. atipica, o comunque adotti altro provvedimento di definizione) della procedura esecutiva in base al rilievo della mancanza...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 806 del 9 febbraio 1981
«L'opposizione all'esecuzione, che sia fondata sull'estinzione del processo esecutivo, comporta il litisconsorzio necessario – anche ai fini dell'impugnazione (art. 331 c.p.c.) – di tutti i creditori presenti nel processo stesso, in quanto...»