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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 6 del 18 aprile 2006
«Il diritto di accesso agli atti amministrativi, al di là della questione circa la sua natura giuridica (e cioè sulla sua configurabilità come diritto soggettivo o come interesse legittimo), ancora dibattuta, costituisce una situazione soggettiva...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1983 del 31 marzo 2011
«Al fine di stabilire se un atto sia meramente confermativo (e perciò non impugnabile) o di conferma in senso proprio, occorre verificare se sia stato adottato (o non) senza nuova istruttoria e nuova ponderazione di interessi.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 401 del 27 gennaio 2014
«Non è appellabile l'ordinanza che definisce l'opposizione al decreto di liquidazione dei compensi agli ausiliari del giudice amministrativo, e ciò è coerente, sul piano sistematico, con la struttura del processo amministrativo in doppio grado, in...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9862 del 19 aprile 2019
«Un criterio al quale viene fatto frequente riferimento, per stabilire se ci si trovi di fronte ad un diritto soggettivo oppure ad un interesse legittimo, è quello che si fonda sulla distinzione tra provvedimento "discrezionale" e provvedimento...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 28533 del 8 novembre 2018
«È valida la clausola compromissoria con la quale viene deferita ad arbitri la soluzione della controversia riguardante contratti stipulati tra la Pubblica Amministrazione e terzi purché si verta in tema di diritti disponibili e non di interessi...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4005 del 2 luglio 2018
«Tutte le volte in cui la controversia riguardi diritti soggettivi e non involge, se non in via meramente incidentale, l'esame dell'esercizio legittimo del "potere autoritativo connesso alla concessione" - e dunque questioni afferenti ad interessi...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 94 del 4 maggio 2017
«Non è fondata la questione di legittimità costituzionale - sollevata in riferimento agli artt. 3, 24, primo e secondo comma, 111, primo comma, 113, primo e secondo comma, e 117, primo comma, della Costituzione, quest'ultimo in relazione all'art....»
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Corte costituzionale, sentenza n. 304 del 11 novembre 2011
«...orale. Quanto agli artt. 103 e 113 Cost. deve rilevarsi che il sistema di definizione delle questioni pregiudiziali di falso non limita in alcun modo, per quanto esposto, le forme di tutela degli interessi legittimi. Quanto all'art. 97 Cost.,...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. gen., sentenza n. 9 del 11 dicembre 1998
«Il ricorso straordinario, essendo esperibile a tutela non solo di interessi legittimi ma anche di diritti soggettivi, può essere proposto anche nelle materie che rientrano nella giurisdizione del giudice ordinario. Entro questi limiti, ricorso...»
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Consiglio di Stato, sentenza n. 2603 del 2 febbraio 2018
«Poiché gli atti inerenti al conferimento degli incarichi dirigenziali sono da ascrivere alla categoria degli atti negoziali (e non a quella degli atti amministrativi in senso proprio), ad essi si applicano le norme del codice civile in tema di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44598 del 31 ottobre 2019
«In tema di abuso di ufficio, la nozione di danno ingiusto non ricomprende le sole situazioni giuridiche attive a contenuto patrimoniale ed i corrispondenti diritti soggettivi, ma è riferita anche agli interessi legittimi, in particolare quelli di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1520 del 27 gennaio 2014
«Allorché siano proposte, dopo l'espropriazione di un'area, due domande congiunte o alternative dell'espropriato, l'una di retrocessione totale, per la parte delle superfici acquisite rimasta inutilizzata (di per sé configurante...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 21470 del 9 ottobre 2009
«In tema di giurisdizione per le azioni di risarcimento del danno da occupazione appropriativa occorre distinguere tra: le controversie iniziate in periodo ancora antecedente al 1 luglio 1998, che rientrano nella giurisdizione del...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5837 del 16 novembre 2007
«La questione inerente il mancato rispetto delle distanze dai confini appartiene alla cognizione del giudice ordinario quando la controversia sia instaurata fra soggetti privati, vertendosi in tal caso in materia di diritti...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3329 del 6 luglio 2017
«Rientra nella giurisdizione del G.A. il ricorso proposto da alcuni soggetti, dichiarati idonei in un precedente concorso, con il quale sono state contestate le modalità prescelte dall'Amministrazione per coprire i posti vacanti in...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3170 del 9 febbraio 2011
«In materia di riparto di giurisdizione nelle controversie relative a procedure concorsuali nell'ambito del pubblico impiego privatizzato, è devoluta alla giurisdizione del giudice amministrativo la cognizione della domanda con la...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 249 del 24 luglio 2009
«Sono manifestamente inammissibili le questioni di legittimità costituzionale dell'art. 181, commi 7, 8, 9, 10 e 11, in combinato con l'art. 183, comma 1, lettera q), nonché in combinato con l'art. 183, comma 1 o con l'art....»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 163 del 20 gennaio 2015
«La circostanza dell'unicità non solo formale del provvedimento, ma anche - e soprattutto - della retrostante valutazione complessiva e intersettoriale della sostenibilità ambientale dell'attività autorizzata, impone quindi che il...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 121 del 30 maggio 2016
«Non è fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 311, comma 1, del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale) nella parte in cui riserva allo Stato, ed in particolare al Ministro dell'ambiente e...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17256 del 24 agosto 2005
«Le peculiarità di detto procedimento, determinate dalla coesistenza di diritti soggettivi privati e di profili pubblicistici, dalla natura e non disponibilità degli interessi coinvolti, e specificamente segnate dalla posizione dei soggetti...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 419 del 27 dicembre 1996
«Non è fondata, con riferimento agli artt. 3 e 42 Cost., la questione di legittimità costituzionale dell'art. 1, comma 1, della legge 5 gennaio 1994 n. 36 (Disposizioni in materia di risorse idriche), nella parte in cui prevede la espropriazione...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 21694 del 8 ottobre 2020
«In tema d'imposte sui redditi, ai sensi del combinato disposto degli artt. [[n2tuir]] T.U.I.R. e [[n43cc]] c.c., deve considerarsi soggetto passivo il cittadino italiano che, pur risiedendo all'estero, stabilisca in Italia, per la maggior parte...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1240 del 23 ottobre 2004
«Il delineato regime della giurisdizione manifestamente non pone dubbi di illegittimità costituzionale in riferimento all'art. 76 Cost. per il sostanziale rispetto dei principi della delega; in riferimento agli artt. 3 e 97 Cost., per la intrinseca...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 8663 del 15 aprile 2011
«Il relativo giudizio instaurato dinanzi al giudice tributario, vertendo in materia di diritti soggettivi e non di meri interessi legittimi, è a cognizione piena e si estende, quindi, al merito della pretesa e non è limitata alla mera illegittimità...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12898 del 30 gennaio 2020
«Non integra il reato di diffamazione, per carenza di offensività della condotta, l'invio di una missiva con la quale il creditore non ammesso al passivo denunci al presidente del tribunale e agli altri organi della procedura fallimentare...»