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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9174 del 9 aprile 2008
«In tema di separazione consensuale, il regolamento concordato fra i coniugi ed avente ad oggetto la definizione dei loro rapporti patrimoniali, pur trovando la sua fonte nell'accordo delle parti, acquista efficacia giuridica solo in seguito al...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6625 del 29 marzo 2005
«La dichiarazione di addebito della separazione personale dei coniugi può essere richiesta e adottata solo nell'ambito del giudizio di separazione, dovendosi escludere l'esperibilità, in tema di addebito, di domande successive a tale giudizio,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2059 del 14 febbraio 2012
«Grava sulla parte che richieda, per l'inosservanza dell'obbligo di fedeltà, l'addebito della separazione all'altro coniuge l'onere di provare la relativa condotta e la sua efficacia causale nel rendere intollerabile la prosecuzione della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10719 del 8 maggio 2013
«Il volontario abbandono del domicilio coniugale è causa di per sé sufficiente di addebito della separazione, in quanto porta all'impossibilità della convivenza, salvo che si provi, e l'onere incombe su chi ha posto in essere l'abbandono, che esso...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5972 del 16 aprile 2012
«In tema di regime patrimoniale della famiglia, lo scioglimento della comunione legale dei beni fra i coniugi si verifica "ex nunc" con il passaggio in giudicato della sentenza di separazione, il quale non è impedito dalla proposizione dell'appello...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2806 del 31 maggio 2000
«Nella interpretazione dell'art. 464, comma 5, c.p.p., si deve infatti attribuire rilievo al dato sostanziale della identità dell'addebito mosso agli imputati rispetto al dato formale rappresentato dalla separazione delle relative posizioni in sede...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10718 del 8 maggio 2013
«In tema di separazione personale tra coniugi, la domanda rivolta a richiedere un assegno di natura alimentare costituisce un "minus" ricompreso nella più ampia domanda di riconoscimento di un assegno di mantenimento per il coniuge. Ne consegue che...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 14974 del 27 giugno 2007
«Nel giudizio di separazione personale dei coniugi, la domanda di addebito è ritualmente proposta con la comparsa di risposta nel giudizio di primo grado, senza che rilevi la circostanza che in un ricorso, poi abbandonato, con il quale la stessa...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2164 del 3 marzo 1982
«L'obbligo penalmente sanzionato di corrispondere i mezzi di sussistenza al coniuge cessa solo con la sentenza di separazione legale pronunciata con addebito a costui (oltre che nell'ipotesi di annullamento o scioglimento del matrimonio) e non...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7998 del 4 aprile 2014
«Nel giudizio di separazione personale dei coniugi, ed al fine della addebitabilità della separazione, vertendosi in materia di diritti indisponibili, le ammissioni di una parte non possono assumere valore di confessione in senso stretto, a norma...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5090 del 12 marzo 2004
«Pertanto, manca tale requisito quando la prova testimoniale richiesta in appello, pur vertendo su circostanze non comprese nei capitoli della prova espletata in primo grado, abbia ad oggetto fatti che hanno formato oggetto delle deposizioni...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1199 del 20 febbraio 1984
«La cessazione della materia del contendere nel giudizio di separazione personale per la sopravvenuta morte di uno dei coniugi va dichiarata anche quando, pronunziata la separazione con addebito nei confronti di entrambi i coniugi, solo uno abbia...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8713 del 29 aprile 2015
«Ai sensi dell'art. 151 c.c. la separazione dei coniugi deve trovare causa e giustificazione in una situazione di intollerabilità della convivenza, intesa come fatto psicologico squisitamente individuale, riferibile alla formazione culturale, alla...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 25843 del 18 novembre 2013
«La dichiarazione di addebito della separazione implica la imputabilità al coniuge del comportamento, volontariamente e consapevolmente contrario ai doveri del matrimonio, cui sia ricollegabile l'irreversibile crisi del rapporto fra coniugi. (Nella...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17199 del 11 luglio 2013
«Non può costituire motivo di addebito della separazione la circostanza che uno dei coniugi, pur non avendone la necessità, per essere l'altro disposto ad assicurargli con le proprie risorse il mantenimento di un tenore di vita adeguato al livello...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12182 del 30 maggio 2014
«In tema di separazione giudiziale, non può costituire motivo di addebito della separazione la commissione, dopo il deposito del ricorso per separazione personale e nelle more dell'udienza presidenziale, di un grave reato in danno del coniuge...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 16859 del 14 agosto 2015
«In tema di separazione tra coniugi, l'inosservanza dell'obbligo di fedeltà coniugale rappresenta una violazione particolarmente grave, la quale, determinando normalmente l'intollerabilità della prosecuzione della convivenza, costituisce, di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19328 del 29 settembre 2015
«In tema di separazione personale dei coniugi, l'allontanamento dal domicilio coniugale, in quanto violazione dell'obbligo coniugale di convivenza, può costituire causa di addebito della separazione, a meno che sia avvenuto per giusta causa, che...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 16270 del 27 giugno 2013
«In tema di separazione personale con richiesta di addebito, proposta da uno dei coniugi e basata sulla infedeltà dell'altro, la successiva generica manifestazione di una volontà riconciliativa da parte del coniuge non infedele, poiché di per sé...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17089 del 10 luglio 2013
«La condotta antidoverosa del coniuge, cui va riferito l'addebito della separazione, non contrasta in alcun modo con la collocazione del minore presso lo stesso, tenuto conto che la violazione dei doveri del matrimonio (nella specie, per condotte...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13202 del 20 giugno 2005
«Pertanto, nell'ambito di un giudizio di separazione personale dei coniugi, l'anomalia processuale rappresentata dalla rimessione dell'intera causa al collegio pur in pendenza di una consulenza tecnica d'ufficio sulle condizioni patrimoniali delle...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 25966 del 15 dicembre 2016
«L’allontanamento di uno dei coniugi dalla casa familiare costituisce, in difetto di giusta causa, violazione dell’obbligo di convivenza e la parte che, conseguentemente, richieda la pronuncia di addebito della separazione ha l'onere di provare il...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 14728 del 19 luglio 2016
«In tema di separazione personale tra coniugi, il mutamento di fede religiosa, e la conseguente partecipazione alle pratiche collettive del nuovo culto, configurandosi come esercizio dei diritti garantiti dall'art. 19 Cost., non può di per sé...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 5251 del 1 marzo 2017
«Nel giudizio di separazione personale, diversamente da quello di divorzio, ove le ragioni della decisione e più genericamente le condizioni dei coniugi assumono rilievo ai fini della determinazione dell'assegno insieme con numerosi altri elementi,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12196 del 16 maggio 2017
«La separazione personale, a differenza dello scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, presuppone la permanenza del vincolo coniugale, sicché i "redditi adeguati" cui va rapportato, ai sensi dell'art. 156 c.c., l'assegno di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 1630 del 23 gennaio 2018
«In forza dell'art. 157 c.c., gli effetti della separazione personale, in mancanza di una dichiarazione espressa di riconciliazione, cessano soltanto col fatto della coabitazione, la quale non può, quindi, ritenersi ripristinata per la sola...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 15279 del 4 dicembre 2001
«Nel giudizio di separazione personale dei coniugi, la richiesta di addebito, pur essendo proponibile solo nell'ambito del giudizio di separazione, ha natura di domanda autonoma; infatti, la stessa presuppone l'iniziativa di parte, soggiace alle...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18074 del 20 agosto 2014
«In tema di separazione personale, la pronuncia di addebito non può fondarsi sulla sola violazione dei doveri posta dall'art. 143 cod. civ. a carico dei coniugi, essendo, invece, necessario accertare se tale violazione, lungi dall'essere...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17590 del 28 giugno 2019
«In materia di separazione personale dei coniugi, la domanda di addebito della separazione può essere introdotta per la prima volta con la memoria integrativa di cui all'art. 709, comma 3, c.p.c., in ragione della natura bifasica del giudizio, per...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10210 del 16 maggio 2005
«Con riguardo alla quantificazione dell'assegno di divorzio, deve escludersi la necessità di una puntuale considerazione, da parte del giudice che dia adeguata giustificazione della propria decisione, di tutti, contemporaneamente, i parametri di...»