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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 1320 del 26 gennaio 2015
«In tema di locazione di immobili urbani, il locatore non può pretendere, al termine del rapporto, il risarcimento dei danni per le spese di riparazione, se non offre la prova dell'uso scorretto della cosa da parte del conduttore. (Dichiara estinto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 29329 del 13 novembre 2019
«In tema di locazioni ad uso abitativo, la clausola che obbliga il conduttore ad eliminare, al termine del rapporto, le conseguenze del deterioramento subito dalla cosa locata per il suo normale uso (nella specie, ponendo a suo carico la spesa per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17855 del 24 novembre 2003
«In tema di contratti agrari, la comunicazione ex art. 5 della legge n. 203 del 1982 e l'inutile decorso del termine per sanare le inadempienze che ad essa consegue rilevano ai fini di delimitare l'inadempimento comportante la risoluzione del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6931 del 22 marzo 2007
«In tema di appalto, in caso di mancata ultimazione dei lavori, il committente può chiedere il completamento dell'opera ex art. 1453 , primo comma, cod. civ., oppure può domandare la risoluzione del contratto in base alla stessa norma,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 22309 del 15 ottobre 2020
«La circostanza che un immobile concesso in comodato sia destinato ad attività commerciale non è sufficiente per ritenere il relativo contratto soggetto ad un termine implicito, sicché il comodante può domandare la restituzione del bene prima della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8548 del 3 aprile 2008
«La concessione in comodato di un immobile per tutta la vita del comodatario é un contratto a termine di natura obbligatoria, di cui é certo l' "an" ed incerto il "quando", con la conseguenza che, con riferimento ad esso, gli eredi del comodante...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 11165 del 26 maggio 2005
«In tema di agevolazioni tributarie per il settore creditizio e ai fini dell'applicabilità, ai sensi degli artt. 15 e 17 del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 601, dell'imposta sostitutiva delle ordinarie imposte ipotecarie alle operazioni relative ai...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 9856 del 13 maggio 2016
«In tema di IRPEG, il metodo contabile per la deducibilità degli accantonamenti su rischi di cambi, prescritto ai sensi dell'art. 103 bis del D.P.R. n. 917 del 1986, "ratione temporis" applicabile, implica una valutazione complessiva di tipo...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 1166 del 21 gennaio 2020
«In tema di assicurazione contro gli infortuni, l'onere, imposto dall'art. 1892 c.c. all'assicuratore, di manifestare, allo scopo di evitare la decadenza, la propria volontà di esercitare l'azione di annullamento del contratto, per le dichiarazioni...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 12708 del 14 maggio 2019
«In tema di trasporto marittimo, in caso di perdita o danni subiti dalla merce, la legittimazione a promuovere l'azione cartolare contro il vettore spetta al portatore della polizza di carico per effetto di girata senza limitazione alcuna, mentre...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 13851 del 9 giugno 2010
«In tema di imposte sui redditi, nella disciplina dell'art. 74, terzo comma, del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, applicabile "ratione temporis" all'esercizio 1994, le spese per la selezione, formazione manageriale ed aggiornamento tecnico...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 11303 del 12 giugno 2020
«Nell'ambito del rapporto di convivenza "more uxorio", il termine di prescrizione dell'azione di ingiustificato arricchimento decorre non dai singoli esborsi, bensì dalla cessazione della convivenza. (Rigetta, CORTE D'APPELLO TORINO, 07/02/2018).»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 16217 del 18 giugno 2019
«La responsabilità del Ministero della salute per i danni conseguenti ad infezioni da virus HBV, HIV e HCV contratte da soggetti emotrasfusi è di natura extracontrattuale, né sono ipotizzabili, al riguardo, figure di reato tali da innalzare i...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 11097 del 10 giugno 2020
«L'illecito endofamiliare commesso in violazione dei doveri genitoriali verso la prole può essere sia istantaneo, ove ricorra una singola condotta inadempiente dell'agente, che si esaurisce prima o nel momento stesso della produzione del danno, sia...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 26592 del 30 settembre 2021
«Il danno derivante dall'occupazione sine titulo di un alloggio, per il quale è scaduto il termine di efficacia del provvedimento di requisizione amministrativa, ha natura di illecito permanente, dando luogo al ripetersi di fatti illeciti, connessi...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 25028 del 9 novembre 2020
«Ai fini dell'ammissione al passivo fallimentare di somme iscritte a ruolo, l'eventuale notifica della cartella di pagamento (ovvero di altro atto di riscossione coattiva) da parte dell'agente della riscossione nei confronti della società "in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 32226 del 13 dicembre 2018
«In tema di danno da prodotti difettosi, il regime di responsabilità solidale ex art. 9 del d.P.R. n. 224 del 1988 (ora art. 121 del d.lgs. n. 206 del 2005) opera solo tra i produttori che collaborano nella destinazione del prodotto finito alla...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22164 del 5 settembre 2019
«In tema di prescrizione del diritto al risarcimento del danno derivante da fatto illecito imputabile a più danneggianti in solido tra loro ai sensi dell'art. 2055 c.c., la diversità dei titoli della responsabilità ascrivibile ai vari coobbligati...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 9096 del 6 giugno 2012
«In tema di reddito d'impresa, le spese relative all'acquisizione di servizi, a norma dell'art. 75 del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, ai fini della determinazione dell'esercizio di competenza, si considerano sostenute alla data in cui le...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 23136 del 11 ottobre 2013
«In tema di agevolazioni fiscali per investimenti produttivi in aree svantaggiate ai sensi dell'art. 8 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, è necessario che le relative spese siano riferite a beni strumentali nuovi, fiscalmente ammortizzabili tra...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 18936 del 24 settembre 2015
«Nel processo tributario, ai fini della decorrenza del termine breve d'impugnazione, la notifica della sentenza può essere eseguita nei confronti della parte pubblica individuata dall'art. 10 del d.lgs. n. 546 del 1992 e, quindi, presso la sede...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 15576 del 27 luglio 2016
«In tema di agevolazioni fiscali per le aree svantaggiate, gli investimenti consistenti in spese incrementative di beni non di proprietà dell'impresa - che li utilizza in virtù di un contratto di locazione o di comodato - possono ugualmente...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 28695 del 30 novembre 2017
«In tema di detrazione IVA, ai sensi dell'art. 7 del d.lgs. n. 541 del 1992 (applicabile "ratione temporis"), attuativo della direttiva n. 92/28/CEE, ferma la distinzione tra spese di rappresentanza, relative ad iniziative volte ad accrescere il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5045 del 26 febbraio 2008
«Con riferimento al rapporto di lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, l'art. 6, comma 1, del contratto collettivo nazionale quadro in materia di procedure di conciliazione e arbitrato del 23 gennaio 2001, che fa riferimento...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 28252 del 6 novembre 2018
«La ripetizione del patto di prova in successivi contratti di lavoro tra le medesime parti è ammissibile se, in base all'apprezzamento del giudice di merito, vi sia la necessità per il datore di lavoro di verificare, oltre alle qualità...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 23140 del 12 novembre 2015
«Il termine di cinque giorni dalla contestazione dell'addebito di cui all'art. 7, comma 5, st.lav., non ha per il lavoratore natura decadenziale della facoltà di richiedere l'audizione a difesa, sicché è illegittima la sanzione disciplinare che sia...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 11337 del 12 giugno 2020
«In tema di imposte dirette, l'art. 104 del d.P.R. n. 917 del 1986, norma di stretta interpretazione in ragione del suo contenuto agevolativo concernente l'ammortamento finanziario per i beni gratuitamente devolvibili alla scadenza di una...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20720 del 25 ottobre 2014
«L'atto formale di cancellazione di una società dal Registro delle imprese ha funzione di pubblicità, e non ne determina l'estinzione, ove non siano ancora esauriti tutti i rapporti giuridici facenti capo alla società stessa. Ne consegue che, fino...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 29745 del 29 dicembre 2020
«Ai sensi dell'art. 2500 quinquies c.c. la trasformazione di una società non libera i soci a responsabilità illimitata per le obbligazioni sociali anteriori alla iscrizione della delibera di trasformazione nel registro delle imprese, se non risulta...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 17498 del 4 luglio 2018
«E' lecito e meritevole di tutela l'accordo negoziale concluso tra i soci di una società azionaria, con il quale l'uno, in occasione del finanziamento partecipativo così operato, si obblighi a manlevare l'altro dalle eventuali conseguenze negative...»