-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9010 del 21 marzo 2022
«In tema di danno non patrimoniale da perdita del rapporto parentale, il venir meno di effettivi rapporti di reciproco affetto e solidarietà con il congiunto è assistita da una presunzione "iuris tantum", fondata sulla comune appartenenza al...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 36902 del 16 dicembre 2022
«In tema di responsabilità per illecito extracontrattuale, il principio secondo cui, nei rapporti interni tra più soggetti tenuti a rispondere solidalmente dell'evento dannoso, il regresso è ammesso, a favore di colui che ha risarcito il danno e...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9930 del 13 aprile 2023
«La prescrizione del diritto al risarcimento del danno da deprivazione del rapporto genitoriale, conseguente all'illecito, di natura permanente, di abbandono parentale, decorre solo dalla cessazione della permanenza, che si verifica dal giorno in...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 6444 del 3 marzo 2023
«In tema di danno non patrimoniale discendente da lesione della salute, se è vero che all'accertamento di un danno biologico non può conseguire in via automatica il riconoscimento del danno morale (trattandosi di distinte voci di pregiudizio della...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 6443 del 3 marzo 2023
«Il danno conseguente alla lesione dell'integrità psicologica della persona è risarcibile come danno morale, se si mantiene nei termini della mera compromissione dell'equilibrio emotivo-affettivo del soggetto, e come danno biologico nel caso di...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22042 del 31 ottobre 2016
«La legittima difesa, quale reazione difensiva ad un'altrui offesa, non può consistere nella divulgazione di notizie false sui prodotti e l'attività del concorrente e non esclude, quindi, la responsabilità civile per l'illecito concorrenziale...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 12820 del 23 maggio 2018
«La reazione dell'imprenditore che sia danneggiato dalla condotta sleale di un concorrente è legittima, e non causa un danno risarcibile, solo quando risponde ai parametri della continenza generale e della proporzionalità rispetto all'offesa ricevuta.»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 11198 del 24 aprile 2019
«La responsabilità del genitore per il danno cagionato dal fatto illecito del figlio minore non emancipato, a norma dell'art 2048 c.c., è subordinata al requisito della coabitazione, perché solo la convivenza può consentire l'adozione di quelle...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 22541 del 10 settembre 2019
«L'età ed il contesto in cui si è verificato il fatto illecito del minore non escludono né attenuano la responsabilità che l'art. 2048 c.c. pone a carico dei genitori, i quali, proprio in ragione di tali fattori, hanno l'onere di impartire ai figli...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 31894 del 6 dicembre 2019
«In materia di rapporti tra giudizi civile e penale, la dichiarazione di estinzione del reato per esito positivo della prova, pur costituendo una modalità alternativa di definizione del giudizio penale, non contiene alcun accertamento di merito in...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 19110 del 15 settembre 2020
«La presunzione di responsabilità posta dall'art. 2048, comma 2, c.c. a carico dei precettori trova applicazione limitatamente al danno cagionato ad un terzo dal fatto illecito dell'allievo; essa pertanto non è invocabile al fine di ottenere il...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4303 del 13 febbraio 2023
«La responsabilità dei genitori ai sensi dell'art. 2048 c.c. configura una forma di responsabilità diretta per fatto (anche) proprio - in particolare, per non avere, con idoneo comportamento, educativo e di sorveglianza, impedito il fatto dannoso -...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 1786 del 20 gennaio 2022
«La responsabilità ex art. 2049 c.c. della compagnia assicuratrice per l'attività illecita posta in essere dal proprio agente è esclusa ove il danneggiato ponga in essere una condotta agevolatrice che presenti connotati di anomalia, vale a dire, se...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 2259 del 26 gennaio 2022
«Con riguardo all'esercizio di attività pericolosa, anche nell'ipotesi in cui l'esercente non abbia adottato tutte le misure idonee ad evitare il danno, in tal modo realizzando una situazione astrattamente idonea a fondare una sua responsabilità,...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 16170 del 19 maggio 2022
«La presunzione di responsabilità contemplata dall'art. 2050 c.c. per attività pericolose può essere vinta solo con una prova particolarmente rigorosa, e cioè con la dimostrazione di aver adottato tutte le misure idonee ad evitare il danno:...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 37059 del 19 dicembre 2022
«In tema di responsabilità civile per danni da cose in custodia, ove sia dedotta la responsabilità del custode per la caduta di un pedone in corrispondenza di una sconnessione o buca stradale, l'accertamento della responsabilità deve essere...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10983 del 26 aprile 2023
«In tema di danni da cose in custodia, poiché la responsabilità ex art. 2051 c.c. implica la disponibilità giuridica e materiale del bene che dà luogo all'evento lesivo, al proprietario dell'immobile locato sono riconducibili in via esclusiva i...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 37708 del 1 dicembre 2021
«Il proprietario o gestore di un campo da gioco è responsabile, ai sensi dell'art. 2051 c.c., degli infortuni occorsi ai fruitori di quest'ultimo, ove non alleghi e non provi l'elisione del nesso causale tra la cosa e l'evento, quale può aversi, in...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 4588 del 11 febbraio 2022
«Le precipitazioni atmosferiche integrano l'ipotesi di caso fortuito, ai sensi dell'art. 2051 c.c. quando assumono i caratteri dell'imprevedibilità oggettiva e dell'eccezionalità, da accertarsi - sulla base delle prove offerte dalla parte onerata...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 21977 del 12 luglio 2022
«La responsabilità del custode, ai sensi dell'art. 2051 c.c., sussiste non solo allorquando il danno scaturisca quale effetto dell'intrinseco dinamismo della cosa, ma anche laddove consegua a un'azione umana che determini l'insorgenza di un...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 20943 del 30 giugno 2022
«La responsabilità di cui all'art. 2051 c.c. ha carattere oggettivo, e non presunto, essendo sufficiente, per la sua configurazione, la dimostrazione da parte dell'attore del nesso di causalità tra la cosa in custodia ed il danno, mentre sul...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7969 del 20 aprile 2020
«I danni cagionati dalla fauna selvatica sono risarcibili dalla P.A. a norma dell'art. 2052 c.c., giacché, da un lato, il criterio di imputazione della responsabilità previsto da tale disposizione si fonda non sul dovere di custodia, ma sulla...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 6737 del 8 marzo 2019
«Il gestore del maneggio risponde quale esercente di attività pericolosa, ai sensi dell'art. 2050 c.c., dei danni riportati dai soggetti partecipanti alle lezioni di equitazione, qualora gli allievi siano principianti, ed ai sensi dell'art. 2052...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 5722 del 27 febbraio 2019
«In tema di responsabilità extracontrattuale, il danno cagionato dalla fauna selvatica in circolazione è risarcibile non ex art. 2052 c.c., essendo lo stato di libertà della selvaggina incompatibile con qualsiasi obbligo di custodia a carico della...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 13848 del 6 luglio 2020
«In tema di responsabilità extracontrattuale, il danno cagionato dalla fauna selvatica in circolazione è risarcibile non ex art. 2043 c.c. ma ai sensi dell'art. 2052 c.c., poiché tale ultima disposizione non contiene alcun espresso riferimento ai...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 11107 del 27 aprile 2023
«Nel caso di danni derivanti da incidenti stradali tra veicoli e animali selvatici, ai fini dell'integrazione della fattispecie di responsabilità di cui all'art. 2052 c.c. è necessario provare che la condotta dell'animale sia stata la causa del...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 40592 del 17 dicembre 2021
«In tema di responsabilità solidale del proprietario e del conducente per i danni derivanti dalla circolazione di veicoli non assicurati, nella regolazione dei rapporti interni tra i coobbligati, occorre distinguere l'obbligazione solidale...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 1842 del 28 gennaio 2021
«L'unicità del fatto dannoso richiesta dall'art. 2055 c.c. ai fini della configurabilità della responsabilità solidale degli autori dell'illecito va intesa in senso non assoluto, ma relativo, in coerenza con la funzione propria di tale istituto di...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10579 del 21 aprile 2021
«In tema di liquidazione equitativa del danno non patrimoniale, al fine di garantire non solo un'adeguata valutazione delle circostanze del caso concreto, ma anche l'uniformità di giudizio in casi analoghi, il danno da perdita del rapporto...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 18284 del 25 giugno 2021
«In tema di danno non patrimoniale risarcibile derivante da morte causata da un illecito, il pregiudizio risarcibile conseguente alla perdita del rapporto parentale che spetta "iure proprio" ai prossimi congiunti riguarda la lesione della relazione...»