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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8296 del 29 aprile 2004
«Per il combinato disposto del secondo comma dell'art. 814 c.p.c. e del secondo comma, prima ipotesi, dell'art. 810 c.p.c., la competenza in ordine alla liquidazione degli onorari e delle spese spettanti agli arbitri è attribuita al presidente del...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 3840 del 15 febbraio 2021
«In tema di arbitrato rituale affinché l'eccezione di incompetenza degli arbitri possa ritenersi tempestivamente sollevata, come richiesto dall'art. 817, c. 2, c.p.c., occorre l'illustrazione delle ragioni poste a fondamento della ridetta...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 19602 del 18 settembre 2020
«Il giudizio di impugnazione del lodo arbitrale ha ad oggetto unicamente la verifica della legittimità della decisione resa dagli arbitri, non il riesame delle questioni di merito ad essi sottoposte, sicché l'accertamento in fatto compiuto dagli...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7183 del 13 marzo 2019
«Al fine di accertare la natura internazionale dell'arbitrato, nella disciplina vigente prima dell'entrata in vigore della legge n. 40 del 2006, conseguendone l'esclusione dell'impugnabilità del lodo per inosservanza delle regole di diritto,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11631 del 27 febbraio 2020
«In tema di circostanze aggravanti comuni, la nozione di "abuso di relazioni di prestazione di opera" utilizzata dall'art. 61, comma primo, n. 11 cod. pen. ricomprende, oltre all'ipotesi del contratto di lavoro, tutti i rapporti giuridici che...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1182 del 14 ottobre 2021
«In tema di traffico di influenze, la mediazione onerosa è illecita se l'accordo tra il committente ed il mediatore è finalizzato alla commissione di un illecito penale idoneo a produrre vantaggi indebiti al primo, non assumendo rilievo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44700 del 13 luglio 2021
«In tema di turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, costituiscono "atti equipollenti" al bando di gara l'avviso con il quale, nella procedura contrattuale di "pre-commercial procurement", si dà inizio alla fase di ricerca e...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 45105 del 28 ottobre 2021
«Ai fini della configurabilità del delitto di frode nelle pubbliche forniture, non è sufficiente il semplice inadempimento doloso del contratto, richiedendo la norma incriminatrice una condotta qualificabile in termini di malafede contrattuale,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 29374 del 14 settembre 2020
«Ai fini della configurabilità del delitto di frode nelle pubbliche forniture, non è sufficiente il semplice inadempimento doloso del contratto, richiedendo la norma incriminatrice una condotta qualificabile in termini di malafede contrattuale,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2496 del 14 gennaio 2022
«In tema di incendio colposo, ai fini del riconoscimento della responsabilità ex art. 40, comma 2, cod. pen. di colui al quale sia attribuibile il ritardato o l'omesso spegnimento delle fiamme dolosamente appiccate da un terzo, è necessario...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 37880 del 8 settembre 2021
«Il concetto di atto pubblico è, agli effetti della tutela penale, più ampio di quello desumibile dall'art. 2699 cod. civ., dovendo rientrare in detta nozione anche gli atti preparatori di una fattispecie documentale complessa, come gli atti di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 5409 del 16 novembre 2021
«In caso di omicidio colposo da infortunio sul lavoro derivante da attività di taglio di un bosco, la proprietaria è titolare di una posizione di garanzia, quale committente dell'appalto, idonea a fondare la sua responsabilità per l'infortunio...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 38623 del 5 ottobre 2021
«In materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro, le norme, di cui al d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81, che presuppongono necessariamente l'esistenza di un rapporto di lavoro, come quelle concernenti l'informazione e la formazione dei lavoratori,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 21521 del 9 febbraio 2021
«In tema di sicurezza del lavoro, il "medico competente" è un garante originario, titolare di una propria sfera di competenza, e il suo obbligo di collaborazione con il datore di lavoro comporta un'effettiva integrazione del sanitario nel contesto...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 28728 del 22 settembre 2020
«In materia di infortuni sul lavoro, in caso di lavori svolti in esecuzione di un contratto di appalto, sussiste la responsabilità del committente che, pur non ingerendosi nella esecuzione dei lavori, abbia omesso di verificare l'idoneità...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 15487 del 1 febbraio 2021
«Il reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche può concorrere sia con quello di frode nelle pubbliche forniture - che non richiede una condotta implicante artifici o raggiri, né un evento di danno per la parte offesa...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 33092 del 18 aprile 2018
«In tema di truffa, anche aggravata ai sensi dell'art. 640, comma secondo, cod. pen., nei reati in contratto - ove il negozio è valido, ma l'esecuzione è caratterizzata da artifici e raggiri al fine di conseguire una prestazione altrimenti non...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9553 del 4 febbraio 2021
«In tema di frode assicurativa, la falsificazione della documentazione richiesta per la stipulazione di un contratto di assicurazione, prevista dall'art. 642 cod. pen. può essere integrata tanto da una falsità materiale quanto da una falsità...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 51088 del 30 ottobre 2019
«L'oggetto materiale del delitto di cui al primo comma dell'art. 642 cod. pen. - che punisce tra l'altro chi distrugga, disperda, deteriori od occulti un bene al fine di trarre vantaggio da un contratto assicurativo - può consistere unicamente in...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 23880 del 6 luglio 2020
«In tema di usura, lo stato di bisogno in cui deve trovarsi la vittima affinché sia integrata la circostanza aggravante di cui all'art. 644, comma quinto, n. 3 cod. pen. può essere di qualsiasi natura, specie e grado e può quindi derivare anche...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7210 del 21 marzo 2013
«Anche per le relazioni negoziali sottratte, "ratione temporis", all'applicazione del d.lgs. 25 luglio 1998, n. 286 (il cui art. 2, comma 2, prevede che "lo straniero regolarmente soggiornante nel territorio dello Stato gode dei diritti in materia...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 34090 del 12 novembre 2021
«In tema di diritto al nome, la persona fisica ha sempre titolo di rivendicare per sé il cognome con il quale è stata individuata e iscritta dai propri genitori negli atti dello stato civile, senza che quello del coniuge, acquisito in sostituzione...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 27564 del 2 dicembre 2020
«E' nullo il matrimonio contratto da chi, al momento delle nozze, si trovava in una situazione di infermità mentale anche se il giudicato sull'interdizione si è formato in un momento successivo.»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 5385 del 21 febbraio 2023
«In materia di separazione e con riferimento al mutuo cointestato ad entrambi i coniugi, salvo l'esistenza di un differente accordo inter partes, che va provato, non sono ripetibili le somme pagate da uno solo dei coniugi in costanza di matrimonio,...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 40282 del 15 dicembre 2021
«In tema di contributo al mantenimento del figlio maggiorenne da parte del genitore separato non convivente, lo svolgimento di un'attività retribuita, ancorché prestata in esecuzione di contratto di lavoro a tempo determinato, può costituire un...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 5369 del 27 febbraio 2020
«Grava in capo al debitore opponente l'onere della prova non solo della regolare costituzione del fondo patrimoniale, e della sua opponibilità al creditore procedente, ma anche della circostanza che il debito sia stato contratto per scopi estranei...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 35086 del 29 novembre 2022
«Per soddisfare i requisiti di legge, la dichiarazione formulata dal coniuge nell'atto di acquisto di un bene, al fine di sottrarlo alla comunione legale, deve indicare effettivamente quale sia la natura personale della provenienza del denaro...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 37612 del 30 novembre 2021
«Nella disciplina del diritto di famiglia, introdotta dalla l. n. 151 del 1975, l'obbligazione assunta da un coniuge, per soddisfare bisogni familiari, non pone l'altro coniuge nella veste di debitore solidale, difettando una deroga rispetto alla...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10930 del 5 aprile 2022
«In tema di rappresentanza processuale del minore, l'autorizzazione del giudice tutelare ex art. 320 c.c. è necessaria per promuovere giudizi relativi ad atti di amministrazione straordinaria, che possono cioè arrecare pregiudizio o diminuzione del...»
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Cassazione civile, ordinanza n. 845 del 17 gennaio 2020
«I comproprietari di un bene concesso in locazione hanno pari poteri gestori sulla cosa comune ed ognuno di essi è legittimato ad agire per il rilascio, in base alla presunzione che ciascuno operi con il consenso degli altri, la quale non è esclusa...»