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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 42183 del 7 settembre 2021
«In tema di reati informatici, il delitto di installazione di apparecchiature atte ad intercettare, impedire od interrompere comunicazioni informatiche o telematiche è assorbito in quello di frode informatica nel caso in cui, installato il...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 869 del 9 ottobre 2020
«È configurabile il concorso formale tra il delitto di intercettazione, impedimento o interruzione illecita di comunicazioni informatiche e quello di frode informatica, stante la diversità dei beni giuridici tutelati e delle condotte sanzionate, in...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 28921 del 9 luglio 2020
«La confisca per equivalente del profitto del reato di cui all'art. 640-bis cod. pen., attesa l'obbligatorietà della sua imposizione ai sensi dell'art. 322-ter cod. pen., è sempre ordinata anche nel caso in cui il procedimento sia definito con...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 33092 del 18 aprile 2018
«In tema di truffa, anche aggravata ai sensi dell'art. 640, comma secondo, cod. pen., nei reati in contratto - ove il negozio è valido, ma l'esecuzione è caratterizzata da artifici e raggiri al fine di conseguire una prestazione altrimenti non...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 36178 del 14 settembre 2021
«In tema di rapina, l'elemento oggettivo del reato può essere costituito anche dal compimento di un'azione violenta nei confronti di una cosa qualora questa forma di violenza sia tale da esprimere un messaggio minatorio nei confronti della persona...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 29215 del 8 settembre 2020
«In tema di rapina impropria, integra il requisito della violenza qualsiasi atto o fatto posto in essere dall'agente - al fine di impossessarsi di quanto sottratto ovvero per conseguire l'impunità - anche in epoca anteriore all'impossessamento, che...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 15564 del 8 aprile 2021
«La rapina si differenzia dall'estorsione in virtù del fatto che in essa il reo sottrae la cosa esercitando sulla vittima una violenza o una minaccia diretta e ineludibile, mentre nell'estorsione la coartazione non determina il totale annullamento...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5270 del 11 gennaio 2022
«È configurabile il delitto di truffa aggravata di cui all'art. 640, comma secondo, n. 1, cod. pen. - costituente reato-presupposto della responsabilità di una società per azioni a totale partecipazione pubblica incaricata della gestione di un...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 30726 del 9 settembre 2020
«In tema di truffa, la prova dell'elemento soggettivo, costituito dal dolo generico, diretto o indiretto, può desumersi dalle concrete circostanze e dalle modalità esecutive dell'azione criminosa, attraverso le quali, con processo logico-deduttivo,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 27114 del 7 luglio 2020
«In tema di truffa, è configurabile il reato tentato e non consumato nel caso di consegna del denaro o del bene sotto il diretto controllo della polizia giudiziaria allertata dalla persona offesa (c.d. "consegna controllata"), in quanto l'atto di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 43534 del 19 novembre 2021
«La fattispecie prevista dall'art. 642 cod. pen. costituisce un'ipotesi speciale di truffa e non integra un reato "proprio" attribuibile esclusivamente al contraente del rapporto assicurativo, potendo essere ravvisata in ogni azione fraudolenta...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 20988 del 31 marzo 2021
«Il reato di frode in assicurazione non ha natura plurioffensiva, in quanto è volto a tutelare esclusivamente il patrimonio delle imprese assicuratrici dai comportamenti contrari alla buona fede contrattuale, sicché legittimata a proporre querela è...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9553 del 4 febbraio 2021
«In tema di frode assicurativa, la falsificazione della documentazione richiesta per la stipulazione di un contratto di assicurazione, prevista dall'art. 642 cod. pen. può essere integrata tanto da una falsità materiale quanto da una falsità...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 18997 del 27 aprile 2021
«In tema di circonvenzione di incapace, la condotta di induzione, che costituisce elemento essenziale della fattispecie criminosa, può concretizzarsi anche attraverso comportamenti che implicano il ricorso a forme di violenza morale,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 10165 del 26 gennaio 2021
«In tema di circonvenzione di incapaci, quando il soggetto passivo sia stato indotto alla redazione di un testamento olografo, il reato si consuma con la pubblicazione dello stesso, verificandosi in tale momento la situazione di pericolo...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 31425 del 14 settembre 2020
«In tema di circonvenzione di persone incapaci, nell'ipotesi in cui ad un unico atto di induzione conseguano plurime condotte appropriative, il momento di consumazione del delitto va individuato nell'ultima apprensione in ordine cronologico,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 26771 del 25 marzo 2021
«In tema di usura, il giudice è tenuto a motivare specificamente sulla natura usuraria degli interessi, indicando esattamente a quale rilevazione del Ministero dell'Economia e delle Finanze fare riferimento come base per il calcolo del superamento...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 35878 del 23 settembre 2020
«Il delitto di usura si configura come reato a condotta frazionata o a consumazione prolungata, sicché i pagamenti o i comportamenti compiuti in esecuzione del patto usurario, non costituiscono un "post factum" non punibile ma segnano il momento...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 46875 del 3 dicembre 2021
«Risponde del reato di appropriazione indebita l'amministratore di più condomìni che, senza autorizzazione, faccia confluire i saldi dei conti attivi dei singoli condomìni su un unico conto di gestione a lui intestato, senza che rilevi la...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 15735 del 14 febbraio 2020
«Il delitto di appropriazione indebita è reato istantaneo che si consuma con la prima condotta appropriativa, nel momento in cui l'agente compie un atto di dominio sulla cosa con la volontà espressa o implicita di tenere questa come propria, con la...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 43532 del 3 novembre 2021
«Integra il delitto di ricettazione la condotta di chi sia sorpreso nel possesso di una rilevante somma di denaro, di cui non sia in grado di fornire plausibile giustificazione, qualora, per il luogo e le modalità di occultamento della stessa,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 32775 del 30 giugno 2021
«La ricettazione di un assegno bancario con clausola di non trasferibilità oggetto di falsificazione conserva rilevanza penale anche dopo la depenalizzazione, ad opera del d.lgs. 15 gennaio 2016, n. 7, del presupposto reato di falso in scrittura...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 22493 del 6 maggio 2021
«Non è configurabile un rapporto di specialità tra il delitto di ricettazione e la violazione amministrativa prevista dall'art. 128, TU 18 giugno 1931, n.773, come modificata dall'art. 10, legge 28 novembre 2005, n. 246, avente ad oggetto...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 29785 del 29 settembre 2020
«Non sussiste violazione del principio di correlazione tra accusa e sentenza nell'ipotesi di riqualificazione dell'originaria imputazione di riciclaggio in ricettazione, atteso che il reato di ricettazione si pone quale condotta antecedente "di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9533 del 11 febbraio 2022
«Integra il reato di riciclaggio la condotta di chi, impossessatosi di un cane di provenienza furtiva, sostituisce il microchip che lo contraddistingue, essendo tale operazione idonea ad ostacolare l'accertamento dell'origine delittuosa dell'animale.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 35439 del 15 giugno 2021
«Il delitto di riciclaggio, in quanto fattispecie a consumazione anticipata, si perfeziona con il mero compimento delle operazioni volte ad ostacolare l'identificazione della provenienza delittuosa del denaro, dei beni o delle altre utilità. (In...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 23679 del 14 luglio 2020
«In tema di riciclaggio, il reato presupposto può essere anche commesso all'estero. (Fattispecie di associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio di ingenti somme di denaro, provento di attività di deposito in banche nordamericane di assegni...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7993 del 9 dicembre 2020
«In tema di liquidazione del danno non patrimoniale, la valutazione del giudice, affidata ad apprezzamenti discrezionali ed equitativi, è censurabile in sede di legittimità sotto il profilo del vizio della motivazione solo se essa difetti...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12767 del 16 febbraio 2021
«Nella categoria delle "materie esplodenti" indicata nell'art. 678 cod. pen. rientrano quelle sostanze prive di potenzialità micidiale sia per la struttura chimica, sia per le modalità di fabbricazione, dovendo invece essere annoverate nella...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 30016 del 29 settembre 2020
«Il reato di omessa denuncia di materie esplodenti non è assorbito da quello di fabbricazione o commercio abusivi di materie esplodenti, potendo gli stessi reati concorrere, stante la diversità dei beni giuridici tutelati costituiti,...»