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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6899 del 8 aprile 2004
«Nella prova per presunzioni non occorre che tra il fatto noto e il fatto ignoto sussista un legame di assoluta ed esclusiva necessità causale, ma è sufficiente che il fatto da provare sia desumibile dal fatto noto come conseguenza ragionevolmente...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 179 del 30 luglio 2021
«La sentenza 179/2021, emessa a seguito di un giudizio in via principale dello Stato nei confronti della Regione Marche, si concentra sul tema dell’organizzazione sanitaria con riferimento alla competenza statale in tema di tutela della salute. La...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 25162 del 10 novembre 2020
«Nel vigente ordinamento processuale, improntato al principio del libero convincimento del giudice, la decisione può fondarsi anche su prove non espressamente previste dal codice di rito, purché idonee a fornire elementi di giudizio sufficienti, se...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 31404 del 30 aprile 2010
«Rientra nei poteri del giudice, pur dopo avere dato corso alla procedura di sostituzione del perito, confermare l'incarico al perito in precedenza nominato, per non disperdere il patrimonio di conoscenze acquisito, avendo ritenuto valide le...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 54 del 24 marzo 1986
«L'ordinamento processuale va letto nel contesto dei principi fondamentali posti dalla Costituzione, alla cui luce il giudice penale non può disporre mezzi istruttori lesivi della vita, incolumità, dignità o intimità psichica (art. 2 Cost.) ovvero...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12716 del 6 marzo 2008
«La valutazione della gravità delle condizioni di salute del detenuto e della conseguente loro incompatibilità col regime carcerario deve essere effettuata anche in concreto, con riferimento alla possibilità di effettiva somministrazione nel...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 12968 del 12 novembre 2020
«In tema di responsabilità medica, in presenza di due alternative terapeutiche, il medico è tenuto a scegliere la soluzione meno pericolosa per la salute del paziente, con la conseguenza che egli è responsabile, in caso di complicazioni, e...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 24791 del 1 aprile 2009
«L'ordine di cessazione dell'attività rientra tra quelle "specifiche misure atte a far cessare il pericolo per la sicurezza o per la salute dei lavoratori durante il lavoro" oggetto delle prescrizioni che l'organo di vigilanza può imporre al...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 34983 del 24 settembre 2020
«La circostanza aggravante del nesso teleologico, prevista dall'art. 61, comma primo, n. 2, cod. pen., trova applicazione anche in caso di estinzione del reato fine per prescrizione, in quanto la predetta causa estintiva non incide sul fatto...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8035 del 21 aprile 2016
«In materia di rapporti tra giudizio penale e civile, l'assoluzione dell'imputato secondo la formula "perché il fatto non sussiste" non preclude la possibilità di pervenire, nel giudizio di risarcimento dei danni intentato a carico dello stesso,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 21355 del 1 aprile 2021
«In tema di differimento facoltativo dell'esecuzione della pena, il giudice che abbia riconosciuto la sussistenza del presupposto dell'incompatibilità con il carcere delle condizioni di salute del detenuto può disporre la detenzione domiciliare di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 47868 del 26 settembre 2019
«Una volta richiesti dal condannato il differimento dell'esecuzione della pena o la detenzione domiciliare per motivi di salute, la ritenuta insussistenza delle condizioni per la concessione del rinvio dell'esecuzione non obbliga il giudice a...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 53166 del 17 ottobre 2018
«In tema di differimento dell'esecuzione della pena per grave infermità fisica, ai fini della valutazione sull'incompatibilità tra il regime detentivo e le condizioni di salute del condannato, ovvero sulla possibilità che il mantenimento dello...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5447 del 15 novembre 2019
«I trattamenti sanitari nei confronti del detenuto sono incoercibili ma, se potenzialmente risolutivi di condizioni di salute deteriori, in forza delle quali il detenuto medesimo chiede il differimento della pena, o una misura alternativa alla...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 27352 del 17 maggio 2019
«Ai fini dell'accoglimento di un'istanza di differimento facoltativo dell'esecuzione della pena detentiva per gravi motivi di salute, ai sensi dell'art. 147, comma primo, n. 2, cod. pen., non è necessaria un'incompatibilità assoluta tra la...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 10787 del 14 gennaio 2020
«In tema di messa alla prova, quando, in sede di esame della richiesta di ammissione, il giudice abbia notizia di impedimenti di salute del richiedente che possano riverberarsi sul regolare e tempestivo inizio e svolgimento della prova, è tenuto a...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 37865 del 6 ottobre 2021
«In tema di misure cautelari personali, a seguito della disciplina di contrasto alla pandemia da Covid-19, è legittima l'ordinanza di ripristino della custodia cautelare in carcere, ai sensi dell'art. 2-ter del d.l. 10 maggio 2020, n. 29,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 46876 del 7 novembre 2019
«Ai fini della configurabilità del delitto di disastro ambientale colposo (artt. 434, comma secondo, e 449 cod. pen.) è necessario che l'attività di contaminazione di siti destinati ad insediamenti abitativi o agricoli con sostanze pericolose per...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19141 del 6 novembre 2020
«Integra la condotta di cui all'art. 544-ter, comma secondo, cod. pen. l'inoculazione di vaccino Rb 51 al fine di contrastare la brucellosi in difetto di specifica disciplina, atteso il generale divieto di somministrazione del vaccino se non nel...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7969 del 22 gennaio 2020
«In tema di abuso dei mezzi di correzione o di disciplina, la nozione di malattia è più ampia di quella del fatto di lesione personale, estendendosi fino a comprendere ogni conseguenza rilevante sulla salute psichica del soggetto passivo, quali...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 25773 del 23 giugno 2021
«In tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro, anche per i fatti verificatisi in epoca antecedente all'entrata in vigore del d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81, nel caso di affidamento dei lavori ad un'unica ditta appaltatrice (c.d. cantiere "sotto -...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25849 del 31 ottobre 2017
«In tema di responsabilità medica da nascita indesiderata, il genitore che agisce per il risarcimento del danno ha l'onere di provare che la madre avrebbe esercitato la facoltà d'interrompere la gravidanza - ricorrendone le condizioni di legge -...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 26616 del 9 settembre 2022
«Stante l'ampiezza che va riconosciuta al diritto all'accertamento dello status di figlio naturale, nel bilanciamento dei valori di rango costituzionale che si impone all'interprete per il periodo successivo alla morte della madre, l'esigenza di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 30424 del 17 ottobre 2022
«La disposizione testamentaria può dirsi effetto di dolo, ai sensi dell'art. 624, comma 1, c.c., allorché vi sia prova dell'uso di mezzi fraudolenti che, avuto riguardo all'età, allo stato di salute, alle condizioni di spirito del testatore, siano...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5119 del 17 febbraio 2023
«In caso di danno cd. lungolatente (nella specie, contrazione di epatite C, asintomatica per più di venti anni, derivante da trasfusione), il diritto al risarcimento del danno biologico sorge solo con riferimento al momento di manifestazione dei...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 15733 del 17 maggio 2022
«Ai fini della liquidazione del danno non patrimoniale da lesione della salute secondo le Tabelle di Milano, ove si accerti la sussistenza, nel caso concreto, tanto del danno dinamico-relazionale (cd. biologico) quanto del danno morale, il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 12323 del 18 maggio 2018
«La compensazione impropria - che si verifica quando i contrapposti crediti e debiti delle parti hanno origine da un unico rapporto - non è applicabile sul trattamento pensionistico di invalidità civile per il recupero di somme indebitamente...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 30220 del 20 novembre 2019
«La compensazione impropria - che si verifica quando i contrapposti crediti e debiti delle parti hanno origine da un unico rapporto - non è applicabile sul trattamento di invalidità civile (nella specie, indennità di accompagnamento) per il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 28987 del 11 novembre 2019
«In tema di azione di rivalsa nel regime anteriore alla legge n. 24 del 2017, nel rapporto interno tra la struttura sanitaria e il medico, la responsabilità per i danni cagionati da colpa esclusiva di quest'ultimo deve essere ripartita in misura...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 21683 del 23 agosto 2019
«In materia di rapporto di lavoro a tempo determinato, l'art. 3 del d.lgs. n. 368 del 2001, che sancisce il divieto di stipulare contratti di lavoro subordinato a termine per le imprese che non abbiano effettuato la valutazione dei rischi per la...»