-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1265 del 3 maggio 1996
«In tema di reati edilizi la richiesta ed il rilascio della concessione in sanatoria nei casi in cui nei confronti del richiedente sia già intervenuta sentenza definitiva di condanna sono esclusivamente quelli previsti dall'art. 38 comma 3 della L....»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 43020 del 11 novembre 2003
«Nel reato di abuso di ufficio, la sussistenza del concorso del privato non può essere dedotta dalla mera coincidenza tra la richiesta ed il provvedimento emesso dal pubblico ufficiale, essendo necessario, invece, che il contesto fattuale dimostri...»
-
Cassazione penale, Sez. III, ordinanza n. 7765 del 19 febbraio 2014
«È configurabile il concorso nel reato di cui all'art. 44 del d.P.R. n. 380 del 2001, commesso dal privato che abbia realizzato un intervento in contrasto con gli strumenti urbanistici, a carico del funzionario comunale nominato responsabile del...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3970 del 5 aprile 1994
«In tema di reato di abitazione di immobile senza il preventivo rilascio di licenza di abitabilità, di cui all'art. 221 del R.D. 27 luglio 1934, n. 1265, è inapplicabile l'amnistia, qualora il proprietario abbia dato in locazione l'immobile ben...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3589 del 13 aprile 1996
«Nel settore ambientale, l'autorizzazione svolge non solo una funzione abilitativa cioè di rimozione di un ostacolo all'esercizio di alcune facoltà, ma assume anche un ruolo di controllo del rispetto della normativa e dei correlati standards e...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4870 del 9 aprile 1977
«L'art. 20 della L. 13 luglio 1966, n. 615, che dispone che tutti gli stabilimenti industriali devono possedere impianti tali da contenere, entro i più ristretti limiti che il progresso della tecnica consente, l'emissione di fumi e polveri,...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 13456 del 2 aprile 2007
«Nel caso in cui la sospensione condizionale della pena sia stata subordinata al risarcimento del danno o alla eliminazione delle conseguenze del reato, il termine per la esecuzione decorre dal passaggio in giudicato della sentenza, atteso che non...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 7933 del 7 luglio 1998
«In tema di invasione di terreni la subordinazione della sospensione condizionale della pena al rilascio del terreno in favore della P.A. è provvedimento legittimo e conforme al dettato dell'art. 165 c.p. La restituzione della res sulla quale è...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13275 del 20 dicembre 2000
«Non risponde del delitto di peculato (difettando nel compenso percepito il carattere di appartenenza alla P.A.) il sanitario dell'ufficio igiene pubblica di una ASL, competente per il rilascio delle certificazioni mediche ai fini del conseguimento...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13395 del 18 dicembre 1998
«In tema di concussione, è certamente vero che il codice penale non annovera tra le sue varie disposizioni la fattispecie della «concussione ambientale», ma con tale locuzione, per comodità espressiva, nella giurisprudenza della S.C. si intende...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 45147 del 18 dicembre 2001
«Non dà luogo alla configurabilità del reato di peculato la sola utilizzazione dei materiali e delle attrezzature d'ufficio (carta, fotocopiatrici, computers, etc.), per l'effettuazione di un'attività (nella specie, rilascio di certificati) propria...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 16335 del 26 aprile 2011
«In tema di distinzione tra i reati di corruzione e concussione, non è ravvisabile l'ipotesi della concussione cosiddetta "ambientale" qualora il privato si inserisca in un sistema nel quale il mercanteggiamento dei pubblici poteri e la pratica...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 29338 del 9 luglio 2013
«A seguito dell'entrata in vigore della l. n. 190 del 2012, l'elemento che differenzia le nozioni di induzione e costrizione, che costituiscono l'elemento oggettivo rispettivamente dei delitti di cui gli artt. 319 quater e 317 c.p., non va...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 32594 del 24 luglio 2015
«Nel delitto di induzione indebita, previsto dall'art. 319 quater cod. pen., introdotto dalla L. n. 190 del 2012, la condotta si configura come persuasione, suggestione, inganno, pressione morale con più tenue valore condizionante - rispetto...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2520 del 11 marzo 1992
«Poiché deve escludersi che la normativa urbanistica e edilizia possa rientrare, ai fini strettamente penali, nel più generale concetto di «ordine pubblico» di cui all'art. 328 c.p., quale sostituito dall'art. 16 della L. 26 aprile 1990, n. 86, non...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3565 del 14 marzo 1990
«In tema di omissione di atti d'ufficio, legittimamente il sindaco di un comune rifiuta il rilascio della certificazione di abitabilità, relativamente ad un complesso residenziale, qualora risultino insufficienze in ordine alla depurazione delle...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4825 del 23 aprile 1998
«Atteso che la funzione amministrativa caratterizzata dall'esercizio di poteri certificativi è da qualificarsi pubblica a norma dell'art. 357 c.p., riveste la qualità di pubblico ufficiale l'operatore amministrativo addetto al rilascio di...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7972 del 26 agosto 1997
«La qualifica di pubblico ufficiale, secondo l'attuale formulazione dell'art. 357 c.p., va riconosciuta a tutti i soggetti che, pubblici dipendenti o privati, possono e debbono, nell'ambito di una potestà regolata dal diritto pubblico, formare e...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 28086 del 15 luglio 2011
«In tema di reati di falso, il titolare dell'agenzia automobilistica che gestisce il cosiddetto "sportello telematico dell'automobilista" (STA) - il quale, ex art. 4 D.P.R. n. 358 del 2000, deve verificare, ai fini del rilascio della carta di...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 30856 del 11 agosto 2005
«Il concessionario di una pesa pubblica, nell'attività di rilascio delle bolle di pesatura, riveste la qualifica di pubblico ufficiale, giacché le bolle di pesa pubblica costituiscono atti pubblici, aventi valore costitutivo e diretti a provare...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3809 del 25 gennaio 1995
«Il coadiutore amministrativo, addetto in una Usl alla verifica della titolarità degli utenti ad ottenere il rilascio dei referti di analisi di laboratorio, previo controllo della relativa documentazione di preventivo pagamento dell'importo dovuto...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5889 del 11 giugno 1996
«Per la configurazione dell'esimente dell'esercizio di un diritto, di cui all'art. 51 c.p., il diritto — il cui esercizio può escludere la punibilità di un fatto sanzionato penalmente — deve essere un vero e proprio diritto soggettivo protetto in...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1038 del 9 gennaio 2013
«Non integra il reato previsto dall'art. 388, comma secondo, c.p., l'inadempimento dei provvedimenti di carattere patrimoniale conseguenziali alla pronuncia del giudice civile in tema di affidamento della prole. (Fattispecie relativa...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7227 del 24 giugno 1992
«I mandati di pagamento e le richieste di emissione di assegni di organi fallimentari sono atti pubblici in quanto estrinsecazione di potestà del curatore e del giudice delegato. (Fattispecie in tema di falsità materiale commessa da pubblico...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1342 del 1 febbraio 1988
«La ricevuta di pagamento del conto corrente postale è un atto pubblico avente la sua autonoma rilevanza giuridica, perché attesta un'attività svolta dall'ufficiale postale nell'esercizio delle sue specifiche attribuzioni. La sua falsificazione,...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 10346 del 15 novembre 1993
«Il comportamento del pubblico ufficiale — nella specie maresciallo della Polizia di Stato — il quale, per far conseguire l'autorizzazione al porto d'armi ad una persona, abbia soppresso sulla richiesta i veri dati anagrafici di questa ed abbia...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 15773 del 19 aprile 2007
«Ha natura di atto pubblico la attestazione di eseguita visita medico-oculistica e la conseguente diagnosi compiuta dal medico ospedaliero nell'esercizio delle sue funzioni. (Fattispecie nella quale il certificato medico rilasciato all'esito della...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7390 del 14 febbraio 2003
«La falsa dichiarazione resa dal privato al funzionario doganale, in relazione alla merce trasportata, configura il reato di falso ideologico di cui agli artt. 48 e 479 c.p., non solo nell'ipotesi in cui sia stata omessa l'ispezione, ma anche nel...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13623 del 4 aprile 2001
«A seguito della abrogazione dell'art. 2 della legge 4 gennaio 1968, n. 15 (disposta dall'art. 3, comma 10 della legge 15 maggio 1997, n. 127), la sottoscrizione della dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà non necessita più di...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6871 del 9 giugno 1998
«Il certificato di morte rilasciato dal sanitario, in virtù del regolamento di polizia mortuaria, è un atto pubblico, perché è espressione della funzione attestatrice dell'accertamento diretto del sanitario ed ha, nel contempo, una funzione...»