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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 12387 del 6 luglio 2004
«L'incorporazione di una società in un'altra, determinando l'estinzione della prima e la conseguente successione a titolo universale della seconda, trova la sua disciplina processuale nell'art. 300 c.p.c., non essendo invocabile l'art. 2193 c.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22236 del 25 novembre 2004
«La fusione di due o più società realizza una successione universale corrispondente alla successione universale "mortis causa" e determina l'estinzione delle società che confluiscono in quella nuova (cosiddetta fusione in senso proprio), ovvero di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2557 del 4 febbraio 2008
«In tema di elemento soggettivo dell'azione revocatoria proposta ex art. 67, secondo comma, legge fall., la "scientia decoctionis" in capo al terzo è oggetto di apprezzamento del giudice di merito, incensurabile in sede di legittimità se...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21943 del 2 settembre 2019
«La conclusione della prestazione, che l'art. 2957, comma 2, c.c. individua quale "dies a quo" del decorso del termine triennale di prescrizione delle competenze dovute agli avvocati, deve individuarsi nell'esaurimento dell'affare per il cui...»
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Corte costituzionale, ordinanza n. 188 del 24 settembre 2021
«Il deputato Andrea Cecconi ha sollevato conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato in riferimento alla decisione del Presidente della Camera di deputati, comunicata con lettera del 10 gennaio 2020, di non ammettere il progetto di legge A.C....»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 190 del 5 gennaio 2022
«Il principio di ultrattività del mandato alla lite, in forza del quale il difensore continua a rappresentare la parte come se l'evento estintivo non si fosse verificato, si applica anche quando, avvenuta la cancellazione della società dal registro...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3569 del 11 febbraio 2021
«Se la data di deliberazione riportata in calce ad una sentenza collegiale è anteriore alla scadenza dei termini ex art. 190 c.p.c., ma la data di pubblicazione - che segna il momento in cui la decisione viene ad esistenza - è successiva a detta...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 19622 del 9 luglio 2021
«Il termine semestrale dalla pubblicazione del provvedimento, previsto per la proposizione del ricorso per revocazione dei provvedimenti della Corte di cassazione dall'art. 391 bis, comma 1, c.p.c., così ridotto, in sede di conversione del d.l. n....»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 37750 del 1 dicembre 2021
«In tema di impugnazioni, la modifica dell'art. 327 c.p.c., introdotta dalla l. n. 69 del 2009, che ha sostituito il termine di decadenza di sei mesi dalla pubblicazione della sentenza all'originario termine annuale, è applicabile, ai sensi...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 3394 del 11 febbraio 2021
«In materia di controversie soggette al rito del lavoro, l'art. 429, comma 1, c.p.c., come modificato dall'art. 53, comma 2, del d.l. n. 112 del 2008, conv., con modif., dalla l. n. 133 del 2008 - applicabile "ratione temporis" - prevede che il...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, ordinanza n. 34472 del 19 aprile 2021
«Il giudice, chiamato ad applicare una legge di interpretazione autentica, non può qualificarla come innovativa e circoscriverne temporalmente, in contrasto con la sua "ratio" ispiratrice, l'area operativa, perché finirebbe in tal modo per...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 35511 del 16 luglio 2010
«Il disposto codicistico di cui all'art. 57 c.p. punisce la condotta del direttore del giornale che colposamente non impedisce che, tramite la pubblicazione sul predetto mezzo di informazione, siano commessi reati. In tal senso, distinguendo il...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 38345 del 26 maggio 2016
«Le pene accessorie conseguono di diritto alla sentenza di condanna come effetti penali della stessa ai sensi dell'art. 20 cod. pen., con la conseguenza che non possono essere mantenute in caso di proscioglimento dell'imputato, anche se pronunciato...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3551 del 14 ottobre 2020
«In tema di pubblicazione della sentenza di condanna, le modifiche apportate all'art. 36 cod. pen. dall'art. 37, comma 18, del d.l. 6 luglio 2011, n. 98, convertito dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, non hanno introdotto nel sistema penale una...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 41013 del 3 settembre 2021
«In tema di diffamazione a mezzo stampa, il giornalista che effettua un'intervista può beneficiare dell'esimente del diritto di cronaca con riferimento al contenuto delle dichiarazioni ingiuriose o diffamatorie a lui rilasciate, se riportate...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13979 del 25 gennaio 2021
«Integra il reato di diffamazione la pubblicazione su una pagina "facebook" di un'accusa, del tutto immotivata, ad un professore di operare manipolazioni psicologiche degli studenti e così praticare metodi contrari agli scopi formativi ed educativi...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 29128 del 17 settembre 2020
«In tema di diffamazione a mezzo stampa, l'esimente del diritto di cronaca può essere riconosciuta al giornalista che riporti fedelmente le dichiarazioni, oggettivamente lesive dell'altrui reputazione, rilasciate da un personaggio pubblico nel...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 29673 del 23 giugno 2010
«Il difetto di collazione della sentenza, che contenga un dispositivo difforme da quello letto in udienza e riferito ad altra pronuncia nei confronti di altro imputato, non invalida la sentenza medesima ma rende inefficace il procedimento di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13069 del 16 febbraio 2021
«In tema di diffamazione a mezzo stampa, la mera presentazione delle dimissioni dall'incarico da parte del direttore responsabile non è di per sé causa di esonero da responsabilità per l'omesso controllo della pubblicazione ai sensi dell'art 57...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7220 del 12 gennaio 2021
«In tema di diffamazione, l'amministratore di un sito internet non è responsabile ai sensi dell'art. 57 cod. pen., in quanto tale norma è applicabile alle sole testate giornalistiche telematiche e non anche ai diversi mezzi informatici di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 71 del 20 novembre 2020
«In tema di diffamazione a mezzo stampa, sussiste la responsabilità a titolo di colpa ex art. 57 cod. pen. del direttore responsabile di un periodico per non aver svolto i dovuti controlli al fine di evitare che venisse dolosamente lesa la...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 44117 del 10 ottobre 2019
«In tema di diffamazione a mezzo stampa, non è applicabile l'istituto della riparazione pecuniaria, previsto dall'art. 12 della legge 8 febbraio 1948 n. 47, al direttore del giornale che sia dichiarato responsabile del delitto di omesso controllo...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6112 del 14 dicembre 2018
«In tema di omesso controllo ex art. 57 cod. pen., sussiste la responsabilità del direttore responsabile di un periodico per la pubblicazione di un titolo di copertina che travisi ed enfatizzi in termini diffamatori il contenuto di un resoconto...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12548 del 19 novembre 2018
«Il direttore responsabile di un giornale risponde del reato di cui all'art. 595, comma terzo, cod. pen., in relazione al titolo di tenore diffamatorio che accompagni l'articolo pubblicato, soltanto laddove sia provato che egli abbia formato o...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8485 del 23 gennaio 2017
«L'art. 57 cod. pen., nel prevedere che l'omesso controllo da parte del direttore responsabile di un periodico a stampa sia punito con la pena "stabilita" per il reato eventualmente commesso con la pubblicazione, istituisce un criterio autonomo di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 37876 del 8 settembre 2021
«In tema di disciplina processuale emergenziale da Covid-19, in assenza di deroga espressa al regime delle notificazioni degli atti funzionali all'instaurazione del contraddittorio, la notifica alle parti del provvedimento di anticipazione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 7604 del 22 ottobre 2019
«In tema di sospensione condizionale della pena, la richiesta incondizionata di tale beneficio, avanzata dall'imputato che ne abbia già usufruito, implica la non opposizione del predetto alla subordinazione della misura all'adempimento di uno degli...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 32917 del 3 giugno 2021
«In tema di diffamazione a mezzo stampa, deve essere esclusa l'esimente del diritto di cronaca o di critica nel caso di pubblicazione, in uno scritto autobiografico di un personaggio di rilievo pubblico, di notizie diffamatorie sulla vita privata...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 22878 del 30 aprile 2021
«In tema di diffamazione tramite "internet", ai fini della individuazione del "dies a quo" per la decorrenza del termine per proporre querela, occorre fare riferimento, in assenza di prova contraria da parte della persona offesa, ad una data...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8898 del 18 gennaio 2021
«In tema di diffamazione, nel caso di condotta realizzata attraverso "social network", nella valutazione del requisito della continenza, ai fini del legittimo esercizio del diritto di critica, si deve tener conto non solo del tenore del linguaggio...»