-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2075 del 29 gennaio 2013
«La risoluzione del contratto pur comportando, per l'effetto retroattivo sancito dall'art. 1458 c.c., l'obbligo del contraente di restituire la prestazione ricevuta, non autorizza il giudice ad emettere il provvedimento restitutorio in assenza di...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 336 del 9 gennaio 2013
«Ne consegue, pertanto, che nel delibare la fondatezza della domanda di accertamento dell'inadempimento di uno dei contraenti, ovvero di risoluzione contrattuale per inadempimento, il giudice deve tener conto, anche in difetto di una formale...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7957 del 29 marzo 2013
«In tema di compravendita, grava sul venditore, in quanto tenuto a consegnare la cosa al compratore, ai sensi dell'art. 1476, n. 1), c.c., altresì l'obbligo strumentale di custodire la stessa fino al momento del suo effettivo trasferimento...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12977 del 24 maggio 2013
«In tema di locazione, allorché il conduttore abbia arrecato gravi danni all'immobile locato, o compiuto sullo stesso innovazioni non consentite, tali da rendere necessario per l'esecuzione delle opere di ripristino l'esborso di somme di notevole...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9848 del 15 giugno 2012
«Nel caso della cd. anticipazione su fatture, o sconto improprio, a fronte del mandato all'incasso di ricevute bancarie è onere del creditore, che pretende la restituzione delle somme erogate in ragione del mancato pagamento del terzo, dimostrare...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16636 del 1 ottobre 2012
«Nella nozione di retribuzione deve farsi rientrare qualsiasi utilità corrisposta al lavoratore dipendente che proviene dal datore di lavoro se causalmente collegata al rapporto di lavoro, anche ove si tratti di somme materialmente erogate da un...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8860 del 1 giugno 2012
«Ne consegue che il socio, colpevole di gravi inadempienze delle obbligazioni derivanti dalla legge o dal contratto sociale, può, anche durante lo stato di liquidazione, essere escluso dalla compagine, non rilevando, in senso contrario la...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9353 del 11 giugno 2003
«Il vizio di una deliberazione assembleare (nella specie, di una Spa ) costituito dal cosiddetto eccesso di potere si verifica tutte le volte in cui la delibera stessa sia stata adottata ad esclusivo beneficio dei soci di maggioranza in danno di...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5397 del 5 marzo 2013
«Ne consegue che, nel caso della trascrizione della domanda di giudizio arbitrale, finalizzata all'esecuzione specifica dell'obbligo di concludere un contratto di acquisto di nuda proprietà di un immobile, chi trascrive non è tenuto a dare conto,...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3045 del 15 marzo 1995
«Conseguentemente rientra nei loro poteri anche la pronuncia di una decisione volta a dare esecuzione, in forma specifica, ai sensi dell'art. 2932 c.c., all'obbligo di contrarre assunto per il tramite di un contratto preliminare, la quale ha la...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8247 del 6 aprile 2009
«L'appalto, anche nei casi in cui la sua esecuzione si protragga nel tempo, e fatte salve le ipotesi in cui le prestazioni in esso dedotte attengano a servizi o manutenzioni periodiche, non può considerarsi un contratto ad esecuzione continuata o...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7276 del 3 luglio 1993
«Il conducente del veicolo altrui assicurato ha diritto di far valere la responsabilità dell'assicuratore per cattiva gestione della lite (cosiddetta mala gestio), perché non può essere considerato terzo rispetto al contratto di assicurazione, che...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3538 del 15 aprile 1996
«Tali principi non sono derogati dalla previsione contrattuale di una estensione della copertura assicurativa anche per i sinistri avvenuti su aree private, in quanto tale previsione produce i suoi effetti soltanto tra le parti del contratto di...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4973 del 19 luglio 1983
«Agli effetti dell'art. 20 c.p.c., nel caso in cui venga proposta domanda di risoluzione del contratto per inadempimento, per obbligazione dedotta in giudizio deve intendersi l'obbligazione originaria rimasta inadempiuta, e non già quella derivata,...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6802 del 20 marzo 2010
«Il consumatore convenuto dinanzi a foro diverso da quello suo proprio, il quale eccepisca l'incompetenza territoriale del giudice davanti al quale è stato tratto, ha l'onere di allegare che trattasi di controversia concernente un contratto cui,...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1858 del 21 febbraio 1991
«Nel caso di proposizione di domanda di adempimento di un contratto ed, in via subordinata, di quella di risoluzione dello stesso, la domanda di adempimento assume il ruolo di domanda principale con conseguente applicabilità, ai fini della...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 16838 del 27 novembre 2002
«Il rapporto costituitosi per effetto del contratto di somministrazione di acqua potabile, ancorché attinente all'esercizio di un pubblico servizio, ha natura privatistica, sicché la controversia promossa, nei confronti del Comune, dal privato,...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 8189 del 23 maggio 2012
«Qualora la parte, convenuta in giudizio per l'adempimento di un contratto, eccepisca l'incompetenza territoriale del giudice adito, affermando che il contratto in contestazione non si è concluso ovvero è nullo, e che, ammesso che si sia concluso,...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5837 del 19 aprile 2001
«Sussiste continenza di cause, ai sensi dell'art. 39 comma secondo c.p.c., tra la domanda del venditore in via monitoria di condanna del compratore al pagamento del prezzo e quella preventivamente proposta in via ordinaria davanti ad un diverso...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4683 del 16 aprile 1992
«Fra le due controversie inerenti allo stesso contratto, rispettivamente instaurate da una parte per ottenerne l'adempimento e dall'altra parte per ottenerne la risoluzione, non è ravvisabile un rapporto di continenza, ai sensi ed agli effetti...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4171 del 18 giugno 1988
«La mancata comparizione del locatore all'udienza fissata per la convalida (anche nel caso di rinvio d'ufficio ex artt. 168 bis c.p.c. e 82 disp. att. stesso codice) fa perdere alla intimazione tutti gli effetti di carattere processuale (salvi...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1879 del 14 giugno 1972
«Non sussiste litispendenza nell'ipotesi che pendano dinanzi a giudici diversi un procedimento per convalida di licenza o di sfratto per finita locazione ad una certa data, o di sfratto per morosità in conseguenza del mancato pagamento di...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1508 del 15 gennaio 2014
«Nel caso di morte degli occupanti di un immobile determinato dalle esalazioni di monossido di carbonio prodotte da una stufa a gas priva di idonei dispositivi di sicurezza, la responsabilità per omicidio colposo del proprietario può sussistere...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6436 del 13 giugno 1975
«Nel contratto che si conclude tra compratore e venditore spetta a quest'ultimo (specie se sfornito del prodotto richiesto) risolvere il dubbio sull'effettiva portata della volontà dell'acquirente e sulla disponibilità ad accettare prodotti diversi...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1706 del 16 luglio 1969
«.... Non è giuridicamente inesistente il matrimonio contratto sotto false generalità, onde risponde del reato di bigamia chi, legato da precedente matrimonio, ne contragga un secondo attribuendosi false generalità. Gli effetti civili del...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1067 del 30 gennaio 1991
«Agli effetti del delitto di cui all'art. 572 c.p. deve considerarsi «famiglia» ogni consorzio di persone tra le quali, per strette relazioni e consuetudini di vita, siano sorti rapporti di assistenza e solidarietà. (Fattispecie in cui la...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 888 del 17 gennaio 2014
«In tema di "leasing" immobiliare, al fine di accertare se sia manifestamente eccessiva, agli effetti dell'art. 1384 cod. civ., la clausola penale che attribuisca al concedente, nel caso di inadempimento dell'utilizzatore, l'intero importo del...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2153 del 31 gennaio 2014
«Nel caso della rappresentanza senza potere, la ratifica dell'attività svolta dal "falsus procurator" non si realizza con la semplice conoscenza che di essa abbia avuto il "dominus", ma esige che tale soggetto ponga in essere una manifestazione di...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5791 del 13 marzo 2014
«Ai fini della validità del contratto di assicurazione della responsabilità civile, non è consentita l'assicurazione di un rischio i cui presupposti causali si siano già verificati al momento della stipula, dovendo essere futuro rispetto a tale...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5102 del 5 marzo 2014
«La trascrizione della domanda di esecuzione in forma specifica di contratto preliminare produce gli effetti prenotativi previsti dall'art. 2652, n. 2, cod. civ. solo in caso di trascrizione della successiva sentenza di accoglimento e non anche...»