-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 29038 del 13 novembre 2018
«In tema di responsabilità derivante dalla circolazione di veicoli, l'accertamento della responsabilità del conducente e del proprietario (rispettivamente, ai sensi dell'art 2054, comma 1 e comma 3, c.c.) costituisce il presupposto necessario sia...»
-
Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 300 del 12 aprile 2007
«Il Consiglio comunale, nella scelta tra più concorrenti, per la nomina a difensore civico è tenuto a prendere in considerazione di ogni candidato i titoli elencati nel curriculum, al fine di vagliarne la...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24021 del 26 novembre 2010
«In tema di elettorato passivo, la causa di ineleggibilità a sindaco, presidente di provincia, consigliere comunale o provinciale, prevista dall'art. 60 comma 1 n. 2 D.Lgs. n. 267 del 2000 per i funzionari di p.s., riguarda soltanto gli...»
-
Consiglio di Stato, ordinanza n. 4102 del 4 luglio 2018
«È rimessa alla Corte di Giustizia delle Comunità Europee la questione della tenuta comunitaria dell'articolo 12, comma 2 R.D. 23 maggio 1924, n. 827, rubricato "Trasferimento della titolarità di farmacie in gestione comunale"...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 7051 del 12 novembre 2009
«Le dimissioni dei consiglieri comunali ultra dimidium, previste dall'art. 141, T.U. 18 agosto 2000 n. 267 e correlate all'elemento oggettivo della loro contestualità, determinano una reciproca rilevanza e interdipendenza...»
-
Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 567 del 21 ottobre 2014
«L'art. 236 D.Lgs. n. 267 del 2000 ("Incompatibilità ed ineleggibilità dei revisori") stabilisce, al comma 1, che "Valgono per i revisori le ipotesi di incompatibilità di cui al comma 1 dell'art. 2399 c.c., intendendosi per...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 29506 del 16 novembre 2018
«Nel vigore dell'art. 19 del d.l.vo n. 150 del 2011, così come modificato dall'art. 27 comma 1, lett. f) del d.l.vo n. 142 del 2015, l'appello ex art. 702 quater c.p.c. proposto avverso la decisione di primo grado sulla domanda volta al...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 18608 del 21 agosto 2009
«In materia di pubblico impiego, la disciplina dell'incompatibilità prevista dagli artt. 60 e seguenti del D.P.R. n. 3 del 1957, - applicabile a tutti i dipendenti pubblici, contrattualizzati e non, a norma dell'art. 53, comma...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3622 del 14 febbraio 2018
«Da una lettura complessiva del D.P.R. 16 gennaio 2002, n. 18, si desume che, aldilà degli specifici obblighi previsti in singole disposizioni, tutta la disciplina in materia di indipendenza e "autonomia tecnica" dettata per i...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14774 del 18 giugno 2010
«Il ricorso per l'accertamento pregiudiziale sull'efficacia, validità ed interpretazione dei contratti collettivi, ai sensi dell'art. 64 del D.Lgs. n. 165 del 2001 è ammesso soltanto in relazione a pronunce dei giudici ordinari,...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 120 del 26 marzo 2010
«L'obbligo di sottoposizione del progetto alla procedura di VIA, o nei casi previsti, alla preliminare verifica di assoggettabilità alla VIA, attiene al valore della tutela ambientale, che nella disciplina statale rappresenta un...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 251 del 24 luglio 2009
«Non sono fondate le questioni di legittimità costituzionale sollevate dalle Regioni Emilia-Romagna, Liguria e Umbria avverso l'art. 96, comma 1, del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, censurato, in riferimento all'art. 76 Cost., ove,...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16590 del 20 giugno 2019
«Il terzo chiamato in garanzia impropria può proporre appello avverso la sentenza di primo grado che non sia stata impugnata dal chiamante, a condizione che non si limiti a contestare le statuizioni relative alla domanda di manleva, ma censuri...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3868 del 28 aprile 1983
«In tema di esercitazioni di guida, di cui all’art. 83 D.P.R. 15 giugno 1959, n. 393 sulla circolazione stradale, l’allievo conducente non va ritenuto responsabile degli eventi dannosi, verificatisi in dipendenza della circolazione...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 14449 del 27 maggio 2019
«La competenza territoriale in materia di lavoro va individuata, ai sensi dell'art. 413 c.p.c., alternativamente nel luogo in cui è sorto il rapporto, in quello dove si trova l'azienda ovvero, infine, in quello ove si trova la dipendenza aziendale...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21816 del 29 agosto 2008
«Il verbale di accertamento di una violazione del codice della strada, in dipendenza della sua natura di atto pubblico, fa piena prova fino a querela di falso, oltre che in ordine alla provenienza dell’atto e alle...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 4771 del 19 febbraio 2019
«Nel procedimento per convalida di (licenza o) sfratto, l'opposizione dell'intimato dà luogo alla trasformazione dello stesso in un processo di cognizione, destinato a svolgersi nelle forme di cui all'art. 447 bis c.p.c., con la conseguenza che,...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 317 del 15 gennaio 1998
«L'assegno periodico di divorzio, nella disciplina introdotta dall'art. 10 della L. 6 marzo 1987, n. 74, modificativo dell'art. 5 della L. 1 dicembre 1970, n. 898, ha carattere esclusivamente assistenziale (di modo che deve essere negato se...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3101 del 17 marzo 2000
«L'accertamento del diritto all'assegno divorzile (di carattere esclusivamente assistenziale) va effettuato verificando l'inadeguatezza dei mezzi (o l'impossibilità di procurarseli per ragioni oggettive) del coniuge richiedente, raffrontate ad un...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10260 del 22 settembre 1999
«Atteso che la concessione dell'assegno divorzile trova presupposto nella inadeguatezza dei mezzi del coniuge istante, da intendersi come insufficienza dei medesimi a garantirgli un tenore di vita analogo a quello avuto in costanza di matrimonio,...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5986 del 3 luglio 1997
«Ai sensi dell'art. 5 della legge n. 898 del 1970, nel testo introdotto dalla legge n. 74 del 1987, l'assegno di divorzio in favore dell'ex coniuge trova presupposto nell'inadeguatezza dei suoi mezzi economici a consentirgli un tenore di vita...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2799 del 4 aprile 1990
«In tema di assegno di divorzio, nella disciplina introdotta dall'art. 10 della L. 6 marzo 1987, n. 74 (sostitutivo dell'art. 5 della L. 1 dicembre 1970, n. 898), l'inadeguatezza dei mezzi del coniuge richiedente, la quale costituisce presupposto...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4620 del 26 aprile 1991
«In tema di divorzio, l'art. 6 sesto comma della L. 1 dicembre 1970, n. 898, nel testo introdotto dall'art. 11 della L. 6 marzo 1987, n. 74, il quale contempla la possibilità di attribuire l'abitazione della casa familiare, oltre che al genitore...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 565 del 22 gennaio 1998
«L'art. 6, sesto comma della legge n. 898 del 1970, come sostituito dall'art. 11 della legge n. 74 del 1987, dispone che l'abitazione nella casa familiare spetta di preferenza al genitore cui vengono affidati i figli o con il quale essi convivono...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 19336 del 25 settembre 2019
«La differenza tra locazione di immobile con pertinenze e affitto di azienda consiste nel fatto che, nella prima ipotesi, l'immobile concesso in godimento viene considerato specificamente, nell'economia del contratto, come l'oggetto principale...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 25663 del 4 dicembre 2014
«L'allontanamento dalla residenza familiare, ove attuato unilateralmente dal coniuge, cioè senza il consenso dell'altro coniuge, costituisce violazione di un obbligo matrimoniale ed è conseguentemente causa di addebitamento della separazione....»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 26062 del 17 ottobre 2018
«Poiché al fine di giustificare l'interesse ad agire per far accertare l'invalidità di una disposizione testamentaria occorre che si possa vantare un diritto successorio in dipendenza dell'accertata invalidità della stessa disposizione, tale...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7669 del 18 aprile 1997
«In tema di oneri deducibili, nella ipotesi di cointestazione di un mutuo garantito da ipoteca su immobili a due familiari (nella specie padre e figlio) dei quali uno sia poi deceduto, il familiare superstite coobbligato al pagamento degli...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 13234 del 25 maggio 2017
«Il condominio, non partecipe ed ignaro dell'accordo simulatorio intervenuto tra un condomino e l'ex amministratore, ove deduca la simulazione delle quietanze relative all'avvenuto pagamento degli oneri condominiali è da considerarsi "terzo"...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1165 del 21 gennaio 2020
«L'ipotesi prevista dall'art. 1227, comma 1, c.c., riguardando il contributo eziologico del danneggiato nella produzione dell'evento dannoso, va distinta da quella disciplinata dal comma 2 dello stesso articolo la quale, riferendosi al...»