-
Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 29825 del 18 novembre 2019
«La disciplina del negozio concluso da un rappresentante senza poteri di cui all'art. 1398 c.c. è applicabile a ogni tipo di rappresentanza, compresa quella derivante da un rapporto organico. (Nella specie, la S.C. ha confermato la decisione...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 41438 del 23 dicembre 2021
«In tema di rappresentanza senza poteri, se la domanda di accertamento dell'inefficacia del contratto sia proposta dallo pseudo rappresentato nei confronti sia del terzo che del falso rappresentante che lo ha stipulato, si determina un cumulo...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 34775 del 16 novembre 2021
«Il difetto di legittimazione processuale della persona fisica che agisca in giudizio in rappresentanza di una società, senza essere a ciò abilitata, può essere sanato in qualunque stato e grado del giudizio (e dunque anche nel giudizio di...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 13686 del 21 maggio 2019
«Nel contratto preliminare di compravendita con riserva di nomina del terzo da parte del promissario acquirente, la comunicazione all'altro contraente della dichiarazione di nomina può essere fatta anche dal terzo nominato e, in ogni caso, può...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 26265 del 28 settembre 2021
«La procedura di trasferimento volontario del dipendente tra pubbliche amministrazioni diverse, che realizza una cessione del contratto secondo i moduli civilistici di cui all'art. 1406 c.c., salve le integrazioni derivanti dall'art. 30 del d.lgs....»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21736 del 27 ottobre 2016
«L'avallo cambiario rilasciato da una società in accomandita semplice in favore del socio amministratore e di un terzo è nullo, ex art. 2624 c.c. (nella formulazione applicabile "ratione temporis", antecedente alle modifiche di cui al d.lgs. n. 61...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2670 del 5 febbraio 2020
«Con riferimento alla domanda (o all'eventuale eccezione) di nullità di un contratto, mentre per le parti contraenti l'interesse ad agire è "in re ipsa", in dipendenza dell'attitudine del contratto di cui si invoca la nullità ad incidere nella loro...»
-
Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. II, ordinanza n. 35466 del 2 dicembre 2022
«In tema di annullamento di procura a vendere e del successivo contratto di compravendita per incapacità naturale del rappresentato all'atto del conferimento della procura, la presunzione di incapacità intermedia conseguente alla dimostrazione...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 36740 del 25 novembre 2021
«La nozione di significativo squilibrio contenuta nell'art. 1469-bis c.c. (e, successivamente, nell'art. 33 codice del consumo), relativamente alle clausole vessatorie contenute nei contratti tra professionista e consumatore, fa esclusivo...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6040 del 29 marzo 2016
«In tema di revocatoria fallimentare di compravendita stipulata in adempimento di contratto preliminare, l'accertamento dei relativi presupposti va compiuto con riferimento alla data del contratto definitivo, in quanto l'art. 67 l.fall. ricollega...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 16914 del 25 maggio 2022
«In tema di revocatoria fallimentare della compravendita stipulata in adempimento di contratto preliminare, l'accertamento dei relativi presupposti va compiuto con riferimento alla data del contratto definitivo, in quanto l'art. 67 l.fall....»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 4225 del 9 febbraio 2022
«Nei contratti ad esecuzione continuata o periodica, l'esecuzione ha luogo per coppie di prestazioni da eseguirsi contestualmente e con funzione corrispettiva. Ne deriva che, in caso di risoluzione, rispetto alle reciproche prestazioni già...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 24427 del 8 agosto 2022
«Una questione pregiudiziale idonea a configurarsi quale causa pregiudiziale postula non solo che vi sia una domanda di parte relativa ad un punto costituente un antecedente logico necessario, di fatto o di diritto, rispetto alla decisione della...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 11605 del 11 aprile 2022
«Il dolo omissivo, pur potendo viziare la volontà, è causa di annullamento, ai sensi dell'art. 1439 c.c., solo quando l'inerzia della parte si inserisca in un complesso comportamento, adeguatamente preordinato, con malizia o astuzia, a realizzare...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20321 del 26 luglio 2019
«In tema di locazione di immobili adibiti ad uso diverso da quello di abitazione, l'errore nella determinazione del canone a misura, che sia stato specificamente pattuito sia con riferimento alla base di calcolo, sia con riferimento al risultato...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 11211 del 28 aprile 2021
«L'art. 1489 c.c., sulla vendita di cosa gravata da oneri o da diritti di terzi, non trova applicazione con riferimento al pagamento di oneri derivanti da procedimenti di regolarizzazione urbanistico-edilizia, dei quali il venditore abbia fatto...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 16766 del 21 giugno 2019
«L'art. 1495, comma 3, c.c., ove dispone che l'azione di garanzia per vizi della cosa venduta si prescrive "in ogni caso" in un anno dalla consegna, intende far decorrere quel termine anche se il compratore non abbia scoperto il vizio, ma non...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 40814 del 20 dicembre 2021
«In materia di garanzia per i vizi della cosa venduta, il termine di decadenza di otto giorni dalla scoperta del vizio occulto, di cui all'art. 1495 c.c., decorre dal momento in cui il compratore ne ha acquisito certezza obiettiva e completa,...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 16771 del 9 agosto 2016
«In tema d'imposte sui redditi, e con riferimento alla determinazione del reddito d'impresa, in caso di acquisto di merce affidata a terzi per il trasporto, ai sensi dell'art. 1510, comma 2, c.c., a cui la norma tributaria rimanda, l'effetto...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 27834 del 22 settembre 2022
«Nel caso di vendita di un immobile a corpo, anziché a misura, l'irrilevanza dell'estensione del fondo vale soltanto in relazione alla determinazione del prezzo, secondo il diverso regime di cui agli artt. 1537 e 1538 c.c., ma non alla...»
-
Corte dei Conti, Sez. II, ordinanza n. 14592 del 26 maggio 2021
«La differenza tra vendita a corpo ed a misura attiene unicamente all'influenza dell'estensione del bene sul prezzo pattuito, mentre non produce effetti in ordine all'individuazione della cosa compravenduta, per la quale l'indicazione dei confini...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 20975 del 1 ottobre 2020
«In tema di locazione di immobili urbani, la clausola contrattuale di rinuncia del conduttore all'eccezione di compensazione in riferimento al deposito cauzionale, come forma di estinzione del credito del locatore, non si pone in contrasto con i...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 12384 del 15 aprile 2022
«L'obbligo del conduttore di osservare nell'uso della cosa locata la diligenza del buon padre di famiglia, a norma dell'art. 1587, n. 1, c.c., con il conseguente divieto di effettuare innovazioni che ne mutino la destinazione e la natura, è sempre...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 38588 del 6 dicembre 2021
«La responsabilità del locatario per il ritardo nella restituzione dell'immobile - disciplinata dall'art. 1591 c.c., norma applicabile anche se il ritardo dipenda dal protrarsi della controversia - ha natura contrattuale perché deriva dalla...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 32991 del 13 dicembre 2019
«In tema di appalto per interventi di ricostruzione e di immobili a seguito di eventi sismici, per i danni derivanti da omessa, parziale o carente riattazione, è configurabile la responsabilità, non solo dell'appaltatore, ma anche...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 33575 del 11 novembre 2021
«L'appaltatore che chieda il pagamento del proprio compenso ha l'onere di dimostrare la congruità della somma, con riferimento alla natura, all'entità e alla consistenza delle opere, non costituendo idonee prove dell'ammontare del credito le...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26365 del 7 settembre 2022
«Il potere del giudice di determinare il corrispettivo dell'appalto ex art. 1657 c.c. se le parti non abbiano né pattuito la misura, né stabilito il modo per calcolarlo, e sempre che non possa farsi riferimento alle tariffe esistenti ed agli usi, è...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12882 del 26 giugno 2020
«Se la realizzazione di un'opera arreca a terzi danni provocati non da una malaccorta esecuzione, bensì da un vizio del progetto fornito dal committente, sussiste la concorrente responsabilità risarcitoria dell'appaltatore e del committente stesso:...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 8038 del 21 marzo 2023
«Nel contratto di noleggio a freddo a cui, alla stregua della sua natura, funzione e oggetto sono analogicamente applicabili le norme sull'appalto di servizi ad esecuzione continuata, quando il corrispettivo sia stato fissato a corpo e non a...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 11606 del 11 aprile 2022
«In tema di responsabilità dell'appaltatore per difetti di costruzione di un immobile condominiale, ai sensi degli artt. 1667 e 1668 c.c., la relativa azione, di natura contrattuale, spetta soltanto al committente, ossia ai singoli condòmini, nei...»