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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 24455 del 2 ottobre 2008
«In materia di imposte sul reddito da lavoro dipendente, la Convenzione italo-elvetica, in tema di doppie imposizioni, ratificata con legge 23 dicembre 1978, n. 923, prevede all'art.4 che la residenza (intesa quale luogo in cui il contribuente ha...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 8663 del 15 aprile 2011
«In tema di contenzioso tributario, il diniego da parte del direttore regionale delle entrate di disapplicazione di una legge antielusiva, effettuato ai sensi del comma ottavo dell'art. 37-bis del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, è un atto...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 24226 del 30 dicembre 2004
«La decadenza del contribuente dal diritto al rimborso per non aver presentato la relativa istanza entro il termine di diciotto mesi, di cui all'art. 38 del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 602, dal versamento dell'imposta (nella specie ILOR)...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 16818 del 20 giugno 2008
«L'avvio di una procedura concorsuale - nel caso di specie la liquidazione coatta amministrativa - non determina affatto, nè "ipso iure" nè in via di mero fatto, il sicuro e certo dissolvimento dell'azienda gestita dall'imprenditore assoggettato...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1277 del 25 gennaio 2016
«Il marchio denominativo può ritenersi nullo quando i nomi utilizzati non siano idonei ad indicare la provenienza di un prodotto, oppure qualora, pur essendolo, non valgano a distinguerlo da altri prodotti simili. (Così statuendo, la S.C., ha...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7597 del 21 aprile 2004
«Costituisce invenzione brevettabile, ai sensi del R.D. 29 giugno 1939, n. 1127, soltanto l'idea caratterizzata dal suo contenuto, che deve consentire il superamento di un problema allo stato non risolto dalla tecnica e concretizzarsi in una...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1285 del 24 gennaio 2006
«Per la sussistenza del carattere di pregiudizialità di una controversia rispetto ad un'altra, richiesto per la configurazione di un'ipotesi di sospensione necessaria ai sensi dell'art. 295 cod. proc. civ., non occorre che nelle due controversie...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15086 del 5 agosto 2004
«La costituzione in giudizio della parte e la relativa regolarità si presume quando essa risulti dal tenore del verbale, atto assistito da fede pubblica ai sensi e nei limiti dell'art. 2700 c.p.c.. In tal caso - nella ipotesi di appello incidentale...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6565 del 20 marzo 2007
«Nel giudizio di opposizione a ordinanza-ingiunzione irrogativa di una sanzione amministrativa pecuniaria, il verbale di accertamento dell'infrazione può assumere un valore probatorio disomogeneo, che si risolve in un triplice livello di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 6199 del 1 marzo 2019
«I limiti legali alla prova di un contratto per cui sia richiesta la forma scritta, "ad substantiam" o "ad probationem", così come quelli di valore previsti dall'art. 2721 c.c. per la prova testimoniale, operano esclusivamente quando il contratto...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 5880 del 4 marzo 2021
«I limiti legali di prova di un contratto per il quale sia richiesta la forma scritta "ad substantiam" o "ad probationem", così come i limiti di valore previsti dall'art. 2721 c.c.per la prova testimoniale, operano esclusivamente quando il suddetto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 903 del 18 gennaio 2005
«In tema di simulazione assoluta del contratto, nel caso in cui la relativa domanda sia proposta da terzi estranei al negozio, spetta al giudice del merito valutare l'opportunità di fondare la decisione sulla prova per presunzioni e l'idoneità...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1163 del 21 gennaio 2020
«Nella prova per presunzioni, ai sensi degli artt. 2727 e 2729 c.c., non occorre che tra il fatto noto e quello ignoto sussista un legame di assoluta ed esclusiva necessità causale, essendo sufficiente che dal fatto noto sia desumibile univocamente...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 7249 del 13 marzo 2020
«Quando un terzo costituisce una ipoteca su beni propri a garanzia di un debito altrui, il creditore ha diritto di fare espropriare la cosa ipotecata in caso di inadempimento del debitore, ed ai fini dell'esercizio di tale diritto è tenuto a...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 18105 del 31 agosto 2020
«L'azione surrogatoria di cui all'art. 2900 c.c. non può essere esercitata, per la prima volta, attraverso la proposizione del ricorso per Cassazione, "omisso medio" (senza, cioè, avere esercitato la medesima azione nella precedente sede di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 26049 del 17 novembre 2020
«Per la proposizione dell'azione surrogatoria non si richiede che il mancato esercizio da parte del debitore di diritti ed azioni a lui spettanti debba essere ascrivibile a colpa dello stesso. (Nella specie, la S.C. ha cassato la decisione di...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 1286 del 18 gennaio 2019
«La prova della "participatio fraudis" del terzo, necessaria ai fini dell'accoglimento dell'azione revocatoria ordinaria nel caso in cui l'atto dispositivo sia oneroso e successivo al sorgere del credito, può essere ricavata anche da presunzioni...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 14478 del 26 maggio 2021
«In tema di azione revocatoria ordinaria esercitata dal curatore di una società di capitali fallita, l'atto dispositivo con cui l'amministratore societario ha disposto di un proprio bene per il pagamento di un debito sociale non pregiudica la...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 8872 del 31 marzo 2021
«In tema di responsabilità professionale del commercialista per inadempimento all'incarico di tenuta della contabilità da cui siano derivati accertamenti fiscali, la decorrenza del termine di prescrizione del diritto al risarcimento presuppone che...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 7592 del 18 marzo 2021
«Il giudice d'appello non può rilevare d'ufficio la prescrizione sulla base di circostanza fattuale diversa da quella posta a fondamento della decisione impugnata e, comunque, sulla quale il contraddittorio non è stato radicato in primo grado, a...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 33039 del 16 dicembre 2019
«La prescrizione decennale da "actio iudicati" ex art. 2953 c.c. decorre dal passaggio in giudicato della sentenza e, se appellata, dalla declaratoria giudiziale che rende definitiva la decisione, effetto questo che, rispetto al giudizio di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21943 del 2 settembre 2019
«La conclusione della prestazione, che l'art. 2957, comma 2, c.c. individua quale "dies a quo" del decorso del termine triennale di prescrizione delle competenze dovute agli avvocati, deve individuarsi nell'esaurimento dell'affare per il cui...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 170 del 28 luglio 2021
«La decisione ha dichiarato inammissibili le questioni di legittimità costituzionale sollevate in via principale nei confronti della norma di una legge regionale sarda (art. 1, l.r. Sardegna n.17/2020) che ha prorogato disposizioni regionali...»
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Corte costituzionale, ordinanza n. 188 del 24 settembre 2021
«Il deputato Andrea Cecconi ha sollevato conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato in riferimento alla decisione del Presidente della Camera di deputati, comunicata con lettera del 10 gennaio 2020, di non ammettere il progetto di legge A.C....»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 3697 del 13 febbraio 2020
«Il valore della causa relativa ad azione revocatoria si determina in base al credito vantato dall'attore, a tutela del quale viene proposta l'azione revocatoria stessa. (Cassa e decide nel merito, CORTE D'APPELLO GENOVA, 30/03/2018).»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 40327 del 16 dicembre 2021
«L'azione proposta dal venditore di un immobile e volta ad ottenere il saldo del prezzo pattuito ha natura personale, concernendo il pagamento di un'obbligazione e non l'accertamento, positivo o negativo, di un diritto reale sul bene o dei modi di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 41895 del 29 dicembre 2021
«Qualora due giudizi tra le stesse parti si riferiscano al medesimo rapporto giuridico ed uno di essi sia stato definito con sentenza passata in giudicato, l'accertamento così compiuto in ordine alla soluzione di questioni di fatto e di diritto...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 33728 del 18 dicembre 2019
«In sede di opposizione all'esecuzione, ove l'opposto abbia formulato una domanda riconvenzionale subordinata, volta ad ottenere, nel caso di esito positivo dell'opposizione, un nuovo accertamento sulla situazione sostanziale consacrata nel titolo...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 41230 del 22 dicembre 2021
«In seguito alla declaratoria di incompetenza del giudice adìto in sede monitoria, la riassunzione della causa, ex art. 50 c.p.c., opera con riferimento non al giudizio di opposizione (definito dal giudice funzionalmente competente ex art. 645...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 346 del 13 gennaio 2020
«Il giudice di pace davanti al quale la causa è stata riassunta, dopo che la decisione di altro giudice di pace sulla competenza sia stata riformata in seguito a specifico appello sul punto, non può richiedere d'ufficio il regolamento di competenza...»