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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 1890 del 2 febbraio 2015
«In tema d'imposte sui redditi di lavoro dipendente, va assoggettata ad IRPEF l'indennità supplementare percepita dal dirigente, in virtù di una norma del CCNL, a seguito di licenziamento ingiustificato, atteso che trova la fonte della sua...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13578 del 4 luglio 2016
«In materia di contributi previdenziali, l'art. 12, comma 4, lett. c) n. 153 del 1969, norma speciale e, dunque, prevalente sulla disciplina fiscale di cui al D.P.R. n. 917 del 1986, esclude dall'imponibile contributivo "i proventi e le indennità...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10646 del 28 maggio 1997
«Le pensioni privilegiate ordinarie di riversibilità a favore degli aventi diritto dal dipendente statale deceduto a seguito di infermità o lesioni dipendenti da fatti di servizio sono soggette per l'intero ammontare all'I.R.P.E.F., ai sensi...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 9111 del 8 aprile 2002
«In tema di imposte sui redditi, in base al dettato dell'art. 6, comma secondo, del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, le somme percepite dal contribuente a titolo risarcitorio costituiscono reddito imponibile solo e nei limiti in cui abbiano la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8229 del 7 aprile 2006
«In base ai principi dell'apparenza del diritto, l'intermediario finanziario può essere chiamato a rispondere di un illecito compiuto in danno di terzi da chi appaia essere un suo promotore, ed in tale apparente veste abbia commesso l'illecito,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 905 del 29 gennaio 1992
«La corresponsione ai propri dipendenti di prodotti dell'azienda (nella specie, detersivi) non commerciabili, perché alterati o di qualità inferiore per difetti di produzione o contenuti in confezioni danneggiate, non costituisce erogazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 25418 del 10 ottobre 2019
«Nella vendita di immobili destinati ad abitazione, l'inadempimento dell'obbligo, gravante sul venditore-costruttore, di consegnare all'acquirente il certificato di abitabilità è "ex se" foriero di danno emergente, per il minor valore di scambio...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2115 del 5 febbraio 2015
«Nella vendita a catena, il principio dell'autonomia di ciascuna vendita non impedisce al rivenditore di proporre nei confronti del proprio venditore domanda di rivalsa di quanto versato a titolo di risarcimento del danno all'acquirente, quando...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 21895 del 20 settembre 2017
«Al leasing traslativo si applica la disciplina della vendita con riserva della proprietà, sicché, in caso di risoluzione per inadempimento dell'utilizzatore, quest'ultimo ha diritto alla restituzione delle rate riscosse solo dopo la restituzione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 516 del 15 gennaio 2020
«Il proprietario e locatore di un immobile, che ha autorizzato il conduttore ad eseguire opere di ristrutturazione del bene, a quest'ultimo altrimenti vietate in base alla disciplina legale della locazione, è legittimato e obbligato, ai sensi degli...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 33407 del 17 dicembre 2019
«L'azione dei dipendenti dell'appaltatore nei confronti del committente di cui all'art. 1676 c.c. non può avere ad oggetto le somme liquidate a titolo di risarcimento del danno da licenziamento illegittimo, in quanto essa riguarda solo il credito...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19451 del 15 luglio 2008
«In tema di contratto di trasporto di cose - che si configura come contratto a favore di terzi - il destinatario, dopo che abbia chiesto o comunque ricevuto la consegna della merce, acquista tutti i diritti nascenti dal contratto, compreso quello...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22361 del 25 ottobre 2007
«In tema di prova dell'inadempimento di una obbligazione, il creditore che agisca per il risarcimento del danno deve provare solo la fonte (negoziale o legale) del suo diritto, limitandosi alla mera allegazione della circostanza dell'inadempimento...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18637 del 27 luglio 2017
«In tema di contratto bancario per il servizio delle cassette di sicurezza, nell'ipotesi di sottrazione dei beni custoditi a seguito di furto, ricorrendo la responsabilità della banca, l'onere della prova del danno subito grava sull'utente, sebbene...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 13420 del 26 maggio 2017
«In tema d'imposte sui redditi, è legittima la ritenuta del 20 per cento, a titolo di IRPEF, effettuata dall'Amministrazione sulle somme da essa versate quale risarcimento del danno derivante da occupazione usurpativa, potendo rientrare anch'essa...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 91 del 28 aprile 1976
«L'indennità da parte dell'Ente assicuratore è tassativamente dovuta a copertura del danno economico che il lavoratore, affetto da malattia, è costretto a subire per essersi trovato nell'impossibilità di prestare quella normale attività lavorativa...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 14595 del 9 luglio 2020
«In tema di contratto di assicurazione, la corrispettività e l'equilibrio sinallagmatico sono costituiti dallo scambio della promessa di pagare l'indennità da parte dell'assicuratore a fronte del versamento del corrispettivo, mentre la misura del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 20723 del 3 ottobre 2007
«Nel caso in cui tra le parti di un giudizio in materia di lavoro sia intervenuta una conciliazione amministrativa, senza tuttavia che alcuna di esse abbia dedotto nel medesimo la composizione transattiva della controversia ed il giudizio sia,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4451 del 20 febbraio 2020
«Nel caso in cui tra le parti di un giudizio in materia di lavoro sia intervenuta una conciliazione amministrativa, senza tuttavia che alcuna di esse abbia dedotto nel medesimo la composizione transattiva della controversia ed il giudizio sia,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12477 del 21 maggio 2018
«Ai sensi dell'art. 43, comma 2, del r.d. n. 1736 del 1933 (c.d. legge assegni), la banca negoziatrice chiamata a rispondere del danno derivato - per errore nell'identificazione del legittimo portatore del titolo - dal pagamento dell'assegno...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9769 del 26 maggio 2020
«La spedizione per posta ordinaria di un assegno, ancorché munito di clausola d'intrasferibilità, costituisce, in caso di sottrazione del titolo e riscossione da parte di un soggetto non legittimato, condotta idonea a giustificare l'affermazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5701 del 10 marzo 2011
«In tema di titoli di credito al portatore, il rilascio del duplicato di buoni nominativi e di libretti nominativi o al portatore, a norma dell'art. 15 della legge 30 luglio 1951 n. 948, estingue soltanto nei confronti dell'istituto emittente i...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2661 del 30 gennaio 2019
«Quando sia dichiarata la risoluzione del contratto d'investimento in valori mobiliari, si ingenerano tra le parti reciproci obblighi restitutori, dovendo l'intermediario restituire l'intero capitale investito, mentre l'investitore è obbligato alla...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25044 del 10 ottobre 2018
«In caso di nullità del contratto preliminare di compravendita immobiliare, l'indennità dovuta dal promissario acquirente per l'occupazione, "ab origine" priva di giustificazione, dell'immobile deve essere determinata in base alle norme...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 12405 del 24 giugno 2020
«L'azione generale di arricchimento postula che la locupletazione di un soggetto a danno dell'altro sia avvenuta senza giusta causa, sicché quando essa sia la conseguenza di un contratto o comunque di un altro rapporto non può dirsi che la causa...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 27164 del 26 ottobre 2018
«In tema di giurisdizione dei giudici italiani nei confronti di soggetti stranieri, nella materia di illeciti civili, ai sensi dell'art. 5, n. 3, del regolamento CE n. 44 del 2001 (e già dell'art. 5, n. 3, della Convenzione di Bruxelles del 27...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 27690 del 30 ottobre 2018
«Nei giudizi di risarcimento del danno derivante dall'illecito ascrivibile allo Stato legislatore, anche quando la lesione dei diritti del danneggiato sia stata determinata dalla decisione di un organo giurisdizionale di ultimo grado, non opera...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 32180 del 12 dicembre 2018
«Appartiene alla giurisdizione del giudice ordinario la domanda risarcitoria avanzata dal concessionario di un'area demaniale contigua a quella in cui è stata realizzata un'opera pubblica (nella specie, uno sbancamento operato per la manutenzione...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 32929 del 20 dicembre 2018
«Non sussiste violazione del principio del "ne bis in idem", stante la diversità di oggetto e di funzione, tra il giudizio civile introdotto dalla P.A. mediante l'esercizio dell'azione civile in sede penale e quello promosso dal procuratore...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 9318 del 4 aprile 2019
«L'inosservanza da parte della P.A., nella gestione e manutenzione dei beni che ad essa appartengono, delle regole tecniche, ovvero dei canoni di diligenza e prudenza, può essere denunciata dal privato dinanzi al giudice ordinario non solo ove la...»