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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 43493 del 17 ottobre 2014
«In tema di impugnazioni, la sentenza depositata dal giudice di pace oltre il quindicesimo giorno deve ritenersi fuori termine anche quando il deposito avviene entro il maggior termine indicato nel dispositivo, con la conseguenza che, in tal caso,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 51447 del 19 dicembre 2013
«La mancata notifica dell'avviso di deposito della sentenza di primo grado a uno dei difensori rende inoperante, nei suoi confronti, la decorrenza del termine per l'impugnazione con la conseguenza che quest'ultima sarà possibile attraverso la...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8005 del 27 agosto 1997
«Il Pubblico Ministero presso il giudice dell'impugnazione può sì rinunciare al gravame proposto da altro P.M., ma la rinuncia può essere effettuata entro un termine espressamente stabilito e, cioé, “prima dell'inizio della discussione” (art. 589,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17379 del 27 aprile 2015
«In tema di assistenza giudiziaria, il verbale di esame testimoniale assunto a seguito di rogatoria all'estero è utilizzabile anche se non è stato preceduto dall'avviso di svolgimento della prova ed ha impedito al difensore dell'imputato di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 8033 del 27 febbraio 2002
«In tema di chiamata in correità, la legge 13 febbraio 2001, n. 45 (che ha modificato il decreto legge 15 gennaio 1991, n. 8, convertito in legge 15 marzo 1991, n. 82) ha semplicemente prescritto di riprodurre o di richiamare (nel verbale...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 182 del 9 gennaio 2007
«Non costituiscono oggetto materiale del delitto di bancarotta fraudolenta documentale societaria (artt. 216, comma primo, n. 2 e 223, comma primo, L. fall.) i libri sociali specificamente disciplinati dall'art. 2421 c.c., che rappresentano fatti...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 40815 del 10 novembre 2005
«La responsabilità in ordine al reato di bancarotta fraudolenta «impropria» è configurabile in capo ai sindaci, per violazione dei doveri di vigilanza e dei poteri ispettivi che competono loro, ma non anche, contemporaneamente, in capo ai sindaci...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2242 del 4 febbraio 2016
«La nomina dell'amministratore del condominio è soggetta all'applicazione dell'art. 1392 c.c., sicché, salvo siano prescritte forme particolari e solenni per il contratto che il rappresentante deve concludere, la procura di conferimento del potere...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16081 del 2 agosto 2016
«La produzione delle delibere assembleari condominiali a corredo di una domanda monitoria avverso un condomino non è idonea a soddisfare l'onere di comunicazione agli assenti ex art. 1137 c.c., né comporta il sorgere della presunzione di conoscenza...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19724 del 3 ottobre 2016
«In tema di accessione nel possesso ex art. 1146, comma 2, c.c., affinché operi il trapasso del possesso dall'uno all'altro dei successivi possessori ed il successore a titolo particolare possa unire al proprio quello del dante causa, è necessario...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10605 del 23 maggio 2016
«Il promissario acquirente che, a norma dell'art. 2932 c.c., chieda l'esecuzione specifica di un contratto preliminare di vendita è tenuto ad eseguire la prestazione a suo carico o a farne offerta nei modi di legge se tale prestazione sia già...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7543 del 15 aprile 2016
«L'art. 1328, comma 1, c.c., il quale prevede che la proposta contrattuale può essere revocata finché il contratto non sia concluso, va inteso, in correlazione con la diversa disciplina dettata per la revoca dell'accettazione dal comma 2, nonché...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3836 del 26 febbraio 2016
«In materia di esclusione da società cooperativa, il socio che intenda contestare la relativa delibera deve impugnarla con l'opposizione di cui all'art. 2533 c.c., e ciò anche qualora la società gli abbia intimato il licenziamento. Ne consegue che...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23127 del 14 novembre 2016
«Nell'ipotesi di conflitto fra acquisto "a domino" ed acquisto "a non domino" del medesimo bene, non opera l'istituto della trascrizione, la quale è una forma di pubblicità legale intesa soltanto a risolvere il conflitto fra soggetti che abbiano...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 11375 del 9 maggio 2017
«Il verbale di un'assemblea condominiale, munito di sottoscrizione del presidente e del segretario, ha natura di scrittura privata, sicché il valore di prova legale è limitato alla provenienza delle dichiarazioni dai sottoscrittori e non si estende...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1593 del 20 gennaio 2017
«La buona fede che rileva, ex art. 1153 c.c., ai fini dell'acquisto della proprietà di beni mobili "a non domino", corrisponde a quella di cui all'art. 1147 c.c., sicché, ai sensi del comma 2 di quest'ultima norma, essa non è invocabile da chi...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7615 del 17 febbraio 2017
«In tema di reati contro la fede pubblica, il delitto di falso materiale in atto pubblico consistito nella contraffazione, ad opera del difensore, delle firme poste in calce ai verbali delle dichiarazioni rilasciate, ex art. 391 bis cod. proc....»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 856 del 10 gennaio 2017
«Integra il delitto di cui all'art. 479 cod. pen. la condotta del componente di una commissione di concorso, il quale dichiari falsamente, nel verbale di insediamento, l'insussistenza nei suoi confronti di cause di astensione ex art. 51 cod. proc....»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 603 del 12 gennaio 2017
«L’indicazione nominativa dei partecipanti e dei votanti ad un’assemblea di società per azioni consente di verificare se i voti siano stati validamente espressi dai soggetti a ciò legittimati ed è, quindi, necessaria per ricostruire la genesi del...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 16144 del 30 marzo 2017
«La mancata sottoscrizione, da parte dell'indagato, del verbale contenente l'elezione di domicilio ne determina l'invalidità solo qualora risulti che egli abbia rifiutato di sottoscrivere l'atto eccependone la difformità rispetto alle dichiarazioni...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 11514 del 9 marzo 2017
«In tema di documentazione dell'interrogatorio di indagato in stato di detenzione, il verbale riassuntivo deve essere rappresentativo di tutti i contenuti probatori emersi nel corso dell'atto, mentre la fonoregistrazione è finalizzata a documentare...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 28216 del 7 luglio 2016
«Sono inutilizzabili le conversazioni in lingua straniera qualora non siano indicate, nel verbale di esecuzione delle operazioni di intercettazione, le generalità dell'interprete che ha proceduto all'ascolto, traduzione e trascrizione. (In...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 13967 del 7 aprile 2016
«In tema di prova testimoniale, l'acquisizione, su accordo delle parti, al fascicolo per il dibattimento del verbale delle dichiarazioni rese dalla persona direttamente informata di un fatto, prima dell'esame dibattimentale del teste de relato, non...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2787 del 21 gennaio 2016
«In tema di sequestro probatorio, l'onere di motivazione in ordine al reato da accertare, deve essere modulato in ragione della progressione processuale cosicché nella fase iniziale delle indagini è legittimo il decreto di convalida apposto in...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 35304 del 23 agosto 2016
«In tema di arresto facoltativo in flagranza di reato, la polizia giudiziaria è tenuta ad indicare le ragioni che l'hanno indotta ad esercitare il potere di privare la libertà personale, facendo riferimento alla gravità del fatto o alla...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1340 del 4 febbraio 1994
«In relazione al fatto criminoso della detenzione di munizioni per armi comuni da sparo — che, se commesso da persona fornita di licenza di collezionista, è punito più gravemente, ai sensi dell'art. 10 nono comma della L. 18 aprile 1975, n. 110,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1935 del 30 luglio 1994
«A norma dell'art. 357, secondo comma, lett. b), c.p.p., la polizia giudiziaria è tenuta a redigere verbale, tra l'altro, degli atti non ripetibili compiuti e delle dichiarazioni spontanee ricevute dalla persona nei cui confronti vengono svolte...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2555 del 26 febbraio 1994
«Il verbale di sopralluogo, nel quale si descrive una situazione soggetta a modifiche - quale è quella di una sede stradale occlusa considerata nella specie dai verbalizzanti - è un tipico atto per il dibattimento a norma dell'art. 431 lett. b) c.p.p.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1038 del 28 settembre 1995
«Il pubblico ministero che, a norma dell'art. 321, comma 3 bis, c.p.p., riceve il verbale di un sequestro preventivo eseguito in via d'urgenza dalla polizia giudiziaria ha il potere di qualificarlo giuridicamente. Pertanto, se lo ritiene sequestro...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 147 del 8 gennaio 1996
«Nel caso in cui destinatario della misura cautelare della custodia in carcere sia un parlamentare, deve ritenersi che sussista l'interesse dello stesso a proporre istanza di riesame sin dal momento della avvenuta comunicazione (attraverso la...»