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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6269 del 27 dicembre 2013
«Il riconoscimento dei debiti fuori bilancio afferisce ad un istituto pubblicistico previsto dagli artt. 191 e 194 T.U.E.L., che impone al Comune di valutare e apprezzare eventuali prestazioni rese in suo favore, ancorché in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5026 del 25 settembre 2008
«Ai fini della configurabilità del delitto di abuso d'ufficio, deve escludersi che possano costituire violazione di legge o di regolamento l'inosservanza o la mancata o erronea applicazione di norme contenute in contratti...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 19135 del 2 aprile 2009
«...di lavoro dei pubblici dipendenti, non è mutata la natura pubblicistica della funzione svolta e dei poteri esercitati dai dirigenti amministrativi e, con essa, la qualifica di pubblico ufficiale rilevante ai fini dell'art. 357 cod. pen.).»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6460 del 17 marzo 2009
«In tema di poteri dei dirigenti pubblici, ai dirigenti delle istituzioni scolastiche competono, in base all'art. 25 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, funzioni decisamente più ridotte rispetto a quelle spettanti ai dirigenti degli uffici...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 305 del 28 gennaio 2016
«Nel campo del pubblico impiego, la mobilità volontaria è lo strumento con cui i lavoratori subordinati pubblici, ancorché appartenenti ad altro comparto del pubblico impiego, esprimono l'interesse personale (e non...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 227 del 23 luglio 2013
«...di generale ed automatico reinquadramento del personale di enti di diritto privato nei ruoli di Regioni o enti pubblici regionali che non assicurano il previo espletamento di alcuna procedura selettiva di tipo concorsuale.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9555 del 22 aprile 2010
«Il rapporto fra l'INAIL ed i portieri addetti alla vigilanza e custodia di edifici di proprietà dell'istituto, pur essendo di pubblico impiego, è disciplinato, nel suo contenuto, da un contratto collettivo di natura...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25170 del 11 ottobre 2018
«L'atto introduttivo dell'opposizione esecutiva successiva all'inizio dell'esecuzione (ex artt. 615, comma 2, 617, comma 2, e 618, nonché 619, c.p.c..) che eventualmente si discosti dal modello legale (il quale richiede un ricorso direttamente...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 178 del 23 luglio 2015
«In tema di impiego pubblico è incostituzionale, a decorrere dal giorno successivo alla pubblicazione di questa sentenza nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, il regime di sospensione della contrattazione collettiva,...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3071 del 23 maggio 2011
«La domanda del dipendente pubblico volta ad ottenere una retribuzione superiore a quella riconosciuta dalla normativa applicabile non può fondarsi sull'art. 36 Cost., che afferma il principio di corrispondenza della...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 24669 del 28 novembre 2007
«Con riferimento agli incarichi extragiudiziari, tra la disposizione di cui all'art. 16 del R.D. n. 12 del 1941, secondo cui i magistrati non possono accettare incarichi di qualsiasi specie senza l'autorizzazione del Consiglio superiore della...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5487 del 11 ottobre 2005
«Alla luce del nuovo testo dell'art. 51 Cost., come modificato con L. cost. 30 maggio 2003, n. 1 - con il quale si è prescritto che, per consentire ai cittadini di entrambi i sessi di accedere agli uffici pubblici ed alle...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 25521 del 30 novembre 2006
«Posto che, in generale, la materia del conferimento degli incarichi risulta sottratta al dominio degli atti amministrativi perché non compresa entro la soglia di configurazione strutturale degli uffici pubblici e concernente, invece,...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 508 del 3 febbraio 2015
«...di macro-organizzazione tramite i quali le amministrazioni pubbliche definiscono le linee fondamentali degli uffici e dei provvedimenti che determinano i modi di conferimento della titolarità degli uffici pubblici dirigenziali.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25690 del 15 ottobre 2018
«...è sottoposto a notifica, ai fini del suo assoggettamento al vincolo, e a trascrizione, con funzione di pubblicità notizia, al fine di far conoscere ai soggetti interessati l'esistenza del provvedimento amministrativo.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 172 del 23 luglio 2018
«La norma impugnata dal Governo limita, al comma 1, e con riferimento alle opere qualificate come di pubblica utilità, realizzate da enti pubblici o società concessionarie di servizi pubblici (con la sola esclusione...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 234 del 23 luglio 2009
«Il comma 5 dell'art. 23 contiene una significativa norma di raccordo tra ordinamento nazionale e ordinamento comunitario, prevedendo che per i progetti relativi ad opere di protezione civile o disposti in situazioni di...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 246 del 24 luglio 2009
«L'art. 146 disciplina specificamente una materia senza dubbio riconducibile alla tutela dell'ambiente, quale il risparmio della risorsa idrica. La rilevata riconducibilità delle norme ai titoli di competenza legislativa...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 28108 del 5 novembre 2018
«In tema di opposizione a sanzioni amministrative, ricorre il vizio di incompetenza assoluta dell'amministrazione quando l'atto emesso concerne una materia del tutto estranea alla sfera degli interessi pubblici attribuiti alla...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2481 del 26 maggio 2017
«Il servizio idrico integrato, a norma dell'art. 141, comma 2, D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 (Codice dell'ambiente), consiste nell'insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad usi civili di...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 307 del 20 novembre 2009
«Invero, in materia di servizi pubblici locali di rilevanza economica, l'art. 113 del D.Lgs. n. 267 del 2000, pur ponendo un generale divieto di separazione tra attività di gestione delle reti e degli impianti destinati alla...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 137 del 31 luglio 2015
«Il bene "ambiente" trova nel nostro ordinamento, sul piano preventivo e repressivo, una tutela legislativa, penale, amministrativa, civile, ed anche amministrativo-contabile a fronte di condotte di soggetti pubblici-persone...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12367 del 9 ottobre 2001
«Le società per azioni costituite dai Comuni e dalle Province a norma dell’art. 22, terzo comma, della legge 8 giugno 1990, n. 142 sull’ordinamento delle autonomie locali per la gestione di pubblici servizi operano come...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13730 del 8 giugno 2010
«L’ordinanza del sindaco con cui vengono disposti, ai sensi dell’art. 7, comma 1, cod. strada, divieti di circolazione in alcune zone della città, ai fini di prevenzione dell'inquinamento atmosferico (nella specie, chiusura...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3428 del 16 febbraio 2006
«...rispetto alla previsione contenuta nell'art. 134 del regolamento di esecuzione del codice della Strada per parificare i segnali turistici e di territorio di cui all’art. 39 del detto codice e i segnali pubblicitari (art. 23 c.d.s.).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6343 del 10 febbraio 2014
«...P.A. disciplinata da norme di diritto pubblico (art. 80, commi primo — sedicesimo, C.S.) e dovendo a tali soggetti, in virtù dei poteri certificativi loro conferiti dalla legge, essere riconosciuta la qualifica di pubblici ufficiali.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22400 del 22 ottobre 2009
«Ne consegue che, all’impossibilità di identificare in base a detti dati l’autore della trasgressione, si deve assimilare l’ipotesi di inidoneità del luogo di residenza risultante dai pubblici registri, ciò comportando che il termine per la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 27936 del 24 novembre 2008
«A seguito della dichiarazione di illegittimità costituzionale del primo comma dell’art. 201 del codice della strada (Corte Cost. n. 198 del 1996), nella parte in cui, in caso di identificazione del trasgressore successiva alla violazione,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6087 del 3 luglio 1996
«Dette norme, intese a sancire poteri istruttori d'ufficio per finalità di natura pubblicistica, stante l'identità della ratio, sono applicabili anche al procedimento di revisione delle disposizioni concernenti l'assegno di divorzio e il contributo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4205 del 24 febbraio 2006
«...il coniuge non affidatario è tenuto a favore del figlio in caso di divorzio non è governato né dal principio di disponibilità né dal principio della domanda, attese le preminenti finalità pubblicistiche relative alla tutela e alla cura dei minori.»