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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 32787 del 23 luglio 2014
«Il delitto di atti persecutori è procedibile d'ufficio se ricorre l'ipotesi di connessione prevista nell'ultimo comma dell'art. 612 bis cod. pen., la quale si verifica non solo quando vi è connessione in senso processuale (art. 12 cod. proc. pen),...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 31675 del 28 giugno 2017
«L'omesso avviso della richiesta di archiviazione alla persona offesa, da cui consegue la violazione del contraddittorio e la nullità del decreto di archiviazione, si configura anche nel caso in cui l'omissione sia stata causata dal mancato...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2232 del 19 gennaio 2018
«In tema di letture dibattimentali, le gravi condizioni di salute del querelante, tali da non consentirgli di essere sottoposto ad esame dibattimentale, integrano un'ipotesi di impossibilità di natura oggettiva che consente l'acquisizione della...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 27161 del 25 ottobre 2018
«Il giudicato esterno, al pari di quello interno, risponde alla finalità d'interesse pubblico di eliminare l'incertezza delle situazioni giuridiche e di rendere stabili le decisioni, sicché il suo accertamento non costituisce patrimonio esclusivo...»
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Cassazione civile, sentenza n. 2120 del 6 agosto 1943
«La querela di falso incidentale per essere ammissibile deve avere per oggetto la invalidazione del documento impugnato, sul quale sia fondata la domanda o la eccezione, di guisa che l'accoglimento della querela importi necessariamente il rigetto...»
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Cassazione civile, sentenza n. 526 del 5 marzo 1963
«Quando la querela di falso è proposta in via incidentale, cioè in corso di causa, s'impone, prima del giudizio sulla querela, l'esame preliminare del documento impugnato di falso che è demandato al giudice competente per la causa principale, il...»
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Cassazione civile, sentenza n. 679 del 21 marzo 1963
«Il problema della autenticità delle scritture, che ha decisiva rilevanza in ordine alla efficacia della prova documentale, si identifica con quello della certezza della sottoscrizione. Mentre l'atto pubblico fa piena prova della paternità del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1814 del 23 maggio 1969
«Il giudizio civile di falso (principale o incidentale) ed il procedimento penale di falso, pur conducendo entrambi in pratica alla eliminazione dell'efficacia rappresentativa del documento risultato falso, sono in realtà sostanzialmente differenti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1819 del 12 giugno 1971
«In ipotesi di non rispondenza al vero di verbali di udienza redatti nel processo, per falsità materiale o ideologica, il giudice civile ha il potere-dovere di farne rapporto al procuratore della repubblica, ai sensi dell'art. 3 c.p.p., e, qualora...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3708 del 5 novembre 1975
«Ai sensi dell'art. 221, secondo comma, c.p.c., l'atto con il quale la querela di falso viene proposta, in via principale o in corso di causa, deve contenere, a pena di nullità dell'atto stesso, e, quindi, d'inammissibilità della querela,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1948 del 29 maggio 1976
«Avverso la sentenza che pronuncia sulla querela di falso, con l'intervento obbligatorio del pubblico ministero (art. 221, terzo comma, c.p.c.), il ricorso per cassazione deve essere notificato anche alla predetta parte necessaria del processo. La...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1053 del 2 marzo 1978
«È valida la querela incidentale di falso proposta e confermata dal difensore munito di procura speciale rilasciata dalla parte in calce od a margine dell'atto di proposizione o rinnovazione della querela medesima, ritualmente depositato ed unito...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2935 del 13 giugno 1978
«Nella redazione della relata di notificazione deve ritenersi consentito all'ufficiale giudiziario di correggere gli eventuali errori materiali commessi, purché tali correzioni, in applicazione dei principi generali operanti in materia di atti...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4326 del 26 settembre 1978
«La domanda con la quale un soggetto, riconoscendo o non disconoscendo come propria la sottoscrizione apposta ad un documento, neghi di essere autore delle dichiarazioni in esso contenute, e chieda un accertamento giudiziale in proposito, integra...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3718 del 3 luglio 1979
«A norma dell'art. 125 c.p.c., il ricorso, al pari della citazione, della comparsa, del controricorso e del precetto, deve essere sottoscritto dalla parte, se essa sta in giudizio personalmente, o dal difensore, tanto nell'originale, quanto nelle...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3880 del 18 giugno 1980
«La querela di falso e il disconoscimento della scrittura privata sono istituti preordinati a finalità diverse e del tutto indipendenti tra loro, in quanto il primo postula l'esistenza di una scrittura riconosciuta, della quale si intende eliminare...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 443 del 19 gennaio 1980
«La particolare efficacia probatoria, che assiste, fino a querela di falso, l'atto pubblico, è limitata alle affermazioni concernenti la provenienza del documento dal pubblico ufficiale che lo ha formato nonché le dichiarazioni delle parti o gli...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5167 del 8 settembre 1980
«Nella querela di falso proposta in via principale l'istruzione della causa va condotta nei modi ordinari ai sensi degli artt. 187 e 188 c.p.c. e pertanto l'ordine di esibizione in giudizio di un documento, di cui il giudice ritenga necessaria...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5539 del 22 ottobre 1981
«La querela di falso può essere proposta dinanzi alla Corte di cassazione solo quando sia rivolta contro atti e documenti relativi al procedimento di legittimità, e non quando concerna documenti prodotti in fase di merito.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4472 del 10 agosto 1982
«La procura speciale idonea a consentire al procuratore la proposizione della querela di falso ex art. 221 c.p.c. deve contenere la specificazione del documento o dei documenti che la parte intenda impugnare. Non costituisce, pertanto, una procura...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4571 del 6 luglio 1983
«Nel giudizio di falso, la prova della falsità del documento impugnato con l'apposita querela deve essere fornita dal querelante, che può valersi di ogni mezzo ordinario di prova, e quindi anche delle presunzioni, utilizzabili in particolare quando...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6137 del 19 ottobre 1983
«Per l'accertamento della data della notifica, costituente elemento essenziale dell'atto, non altrimenti sostituibile, quando, in particolare, occorra stabilire, in base ad essa, la decadenza o meno dal diritto d'impugnazione a carico del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 418 del 18 gennaio 1984
«In difetto di querela di falso, l'attestazione contenuta nella relazione dell'ufficiale giudiziario circa la data della notificazione può essere disattesa solo quando, dal contesto dell'atto medesimo, risulti in modo palese ed inequivoco la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5707 del 12 novembre 1984
«I certificati medici rilasciati da pubblici ufficiali fanno fede, fino a querela di falso, limitatamente ai fatti che il sanitario rogante attesta di essere avvenuti alla sua presenza o essere stati da lui compiuti, mentre, per quanto riguarda la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6200 del 28 novembre 1984
«Per contrastare l'efficacia probatoria delle dichiarazioni contenute in una scrittura privata, della quale sia stata riconosciuta la sottoscrizione, deducendosi tuttavia l'abusivo riempimento del foglio firmato in bianco, la querela di falso è...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 688 del 28 gennaio 1984
«La corte d'appello, davanti alla quale sia stata proposta querela di falso, è tenuta ex art. 355 c.p.c. a compiere una indagine preliminare volta ad accertare l'esistenza o meno dei presupposti, che giustificano l'introduzione del giudizio di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6016 del 2 dicembre 1985
«Con riguardo alla querela di falso in corso di causa, la «proposizione» della querela medesima, per la quale si esige l'iniziativa personale della parte o di un procuratore speciale (art. 221 del codice di procedura civile), è l'atto introduttivo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3911 del 12 giugno 1986
«Con riguardo ad una scrittura privata, che una persona abbia sottoscritto nella dichiarata qualità di rappresentante legale di una società di capitali, questa, ove neghi la corrispondenza al vero della data enunciata su detta scrittura, al fine di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 71 del 10 gennaio 1986
«Con riguardo alla querela di falso, la mancanza di indicazione degli elementi su cui viene basata la dedotta falsità e delle relative prove costituisce, ai sensi dell'art. 221, secondo comma, c.p.c., causa di nullità della querela medesima, ed...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 32 del 8 gennaio 1987
«Ai fini della validità della notifica sono essenziali la veridicità di quanto l'ufficiale giudiziario attesta di aver fatto personalmente o di quanto è accaduto in sua presenza (attestazione che fa fede sino a querela di falso) e l'idoneità dei...»