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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 18584 del 7 luglio 2008
«L'accertamento e la liquidazione dei crediti pecuniari del lavoratore per differenze retributive debbono essere effettuati al lordo delle ritenute contributive e fiscali, tenuto conto, quanto alle prime, che la trattenuta, da parte del datore di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 28537 del 2 dicembre 2008
«In tema di responsabilità per danni cagionati all'amministrazione appaltante dal direttore dei lavori che abbia svolto anche l'incarico di progettista, considerato che il direttore dei lavori è temporaneamente inserito...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21907 del 15 ottobre 2009
«In tema di responsabilità da circolazione stradale, se è vero che i conducenti di veicoli in servizio di emergenza (polizia, ambulanza, vigili del fuoco), anche quando procedono previa attivazione del dispositivo acustico d'allarme (c.d. sirena),...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 5391 del 5 marzo 2009
«La sentenza pronunciata in grado di appello che abbia deciso in via esclusiva su una questione di competenza è impugnabile solo con il regolamento necessario di competenza previsto dall'art. 42 cod. proc. civ., con la conseguente inammissibilità...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18624 del 12 agosto 2010
«In tema di onorari di avvocato, il criterio della parcella unica - secondo cui, ai sensi dell'art. 5, quarto comma, della tariffa forense approvata con d.m. 8 aprile 2004, n. 127, qualora in una causa l'avvocato assista e difenda più persone,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23261 del 18 novembre 2010
«In tema di rappresentanza processuale del Comune, la causa d'impedimento del sindaco a firmare direttamente la procura alle liti si presume esistente, in virtù della presunzione di legittimità degli atti amministrativi, restando a carico...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2651 del 4 febbraio 2010
«In base al principio dell'autonomia contrattuale di cui all'art. 1322 c.c., é consentito alle parti di sottrarsi alla regola della tipicità dei diritti reali su cose altrui attraverso la costituzione di rapporti meramente obbligatori; pertanto,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7624 del 30 marzo 2010
«L'istituto della compensazione presuppone l'autonomia dei rapporti cui si riferiscono i contrapposti crediti delle parti, mentre è configurabile la cosiddetta compensazione impropria allorché i rispettivi crediti e debiti abbiano origine da un...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15895 del 20 luglio 2011
«La responsabilità di cui all'art. 2052 c.c., prevista a carico del proprietario di animale per i danni cagionati dallo stesso, trova un limite solo nel caso fortuito, ossia nell'intervento di un fattore esterno nella causazione del danno, che...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3917 del 17 febbraio 2011
«Il procedimento arbitrale è ispirato alla libertà delle forme, con la conseguenza che gli arbitri non sono tenuti all'osservanza delle norme del codice di procedura civile relative al giudizio ordinario di cognizione, a meno che le parti non vi...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 884 del 17 gennaio 2011
«La domanda diretta ad ottenere la rimozione della situazione lesiva del diritto di proprietà, non accompagnata dalla contestuale richiesta di declaratoria del diritto reale, esorbita dai limiti della "negatoria servitutis" e può assumere la veste...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20975 del 27 novembre 2012
«La valida notifica della sentenza al contumace involontario nel grado, benché effettuata dopo l'anno dalla sua pubblicazione, è idonea a far decorrere il termine breve per proporre la sola impugnazione ordinaria, (nella specie, il ricorso per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15107 del 17 giugno 2013
«In tema di perdita delle cose trasportate, l'art. 1693 c.c. pone a carico del vettore una presunzione di responsabilità "ex recepto" che può essere vinta soltanto dalla prova specifica della derivazione del danno da un evento positivamente...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18125 del 26 luglio 2013
«In tema di garanzia per i vizi della cosa venduta, l'onere della prova dei difetti, delle conseguenze dannose e del nesso causale fra gli uni e le altre fa carico al compratore, mentre la prova liberatoria della mancanza di colpa, incombente al...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18660 del 6 agosto 2013
«La distinzione tra comodato e locazione poggia fondamentalmente sul carattere di essenziale gratuità del comodato, laddove si realizzano gli estremi costitutivi del contratto di locazione quando per il godimento di un bene sia pattuita una...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20110 del 2 settembre 2013
«In tema di inadempimento del contratto di compravendita, è sufficiente che il compratore alleghi l'inesatto adempimento, ovvero denunci la presenza di vizi che rendano la cosa inidonea all'uso al quale è destinata o ne diminuiscano in modo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 26060 del 20 novembre 2013
«Nel caso in cui sia stato conferito un incarico ad un avvocato da parte di un altro avvocato ed in favore di un terzo, ai fini dell'individuazione del soggetto obbligato a corrispondere il compenso al difensore per l'opera professionale richiesta,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8931 del 12 aprile 2013
«In tema di revocatoria ordinaria esercitata dal fallimento, non può trovare applicazione la regola secondo cui, a fronte dell'allegazione, da parte del creditore, delle circostanze che integrano l'"eventus damni", incombe sul debitore l'onere di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13379 del 12 giugno 2014
«In tal caso (ed a differenza dell'ipotesi in cui la determinazione sia stata rimessa all'equo apprezzamento del terzo, nella quale l'iniquità manifestata che può giustificare l'impugnazione deve essere oggettiva) assume rilievo decisivo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16004 del 11 luglio 2014
«La valutazione della idoneità di tale comportamento a coartare la volontà del "deceptus" è riservata al giudice del merito, il quale è tenuto a motivare specificamente in ordine alle concrete circostanze - la cui prova è a carico del "deceptor" -...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16164 del 15 luglio 2014
«L'arbitrato irrituale, pur avendo natura negoziale, costituisce fonte di regolamentazione eteronoma degli interessi in conflitto, sicché la diligenza degli arbitri deve essere valutata in riferimento all'oggetto dell'incarico conferito, che non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17091 del 28 luglio 2014
«Del danno cagionato da animale risponde ex art. 2052 cod. civ. il proprietario o chi ne ha l'uso, per responsabilità oggettiva e non per condotta colposa (anche solo omissiva), sulla base del mero rapporto intercorrente con l'animale nonché del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19872 del 22 settembre 2014
«In tema di responsabilità per esercizio di attività pericolosa, la presunzione di colpa a carico del danneggiante, posta dall'art. 2050 cod. civ., presuppone la sussistenza del nesso eziologico tra l'esercizio dell'attività e l'evento dannoso, la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22222 del 20 ottobre 2014
«In tema di responsabilità civile derivante da attività medico-chirurgica, il paziente che agisce in giudizio deducendo l'inesatto adempimento dell'obbligazione sanitaria deve provare il contratto ed allegare l'inadempimento del professionista,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10798 del 26 maggio 2015
«Il riconoscimento dell'utilità da parte dell'arricchito non costituisce requisito dell'azione di indebito arricchimento, sicché il depauperato che agisce ex art. 2041 c.c. nei confronti della P.A. ha solo l'onere di provare il fatto oggettivo...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 20672 del 14 ottobre 2015
«In tema d'impugnazione, nell'ipotesi d'inesistenza della notifica dell'atto di appello, deve presumersi la mancata conoscenza del processo da parte del convenuto rimasto contumace, con conseguente onere della prova contraria a carico...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 19305 del 29 settembre 2016
«Nel rito del lavoro, il potere istruttorio d'ufficio ex artt. 421 e 437 c.p.c., non è meramente discrezionale, ma costituisce un potere-dovere da esercitare contemperando il principio dispositivo con quello della ricerca della verità, sicché il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20637 del 13 ottobre 2016
«In virtù del principio di autosufficienza, il ricorso per cassazione con cui si deduca l'erronea applicazione del principio di non contestazione non può prescindere dalla trascrizione degli atti sulla cui base il giudice di merito ha ritenuto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20693 del 13 ottobre 2016
«Nei rapporti bancari in conto corrente, una volta che sia stata esclusa la validità, per mancanza dei requisiti di legge, della pattuizione di interessi ultralegali a carico del correntista, la rideterminazione del saldo del conto deve avvenire...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5466 del 12 maggio 1995
«In tema di partecipazione ad associazione di stampo mafioso, l'attribuzione della qualità di «uomo d'onore» ad un soggetto, finché emerge e resta nell'ambito del procedimento in cui il collaboratore di giustizia riferisce tale qualifica, ha valore...»